Titolo: Maja
La prima cosa che mi ha colpito del romanzo è stata la copertina dorata, mi ha incuriosito molto spingendomi a voler scoprire che storia raccontasse e ammetto di essere rimasta spiazzata, non so dire se in positivo o in negativo.
Non è un libro per tutti come giustamente ha avvisato l'autrice, la storia è forte, affronta tematiche spinose e non solo per le scene violente. Ammetto che alcuni passaggi sono stati disturbanti ma comunque è stata una storia che mi ha tenuto incollata alle pagine. Mi è piaciuto il personaggio di Maja, una donna che ha saputo risorgere dalle proprie ceneri dopo aver attraversato ogni tipo di dolore e delusione, proprio come una fenice. Ho apprezzato Sandro che con le sue mille contraddizioni e le sue ombre ama veramente Maja e anche Marco perché l'amore è sempre amore da qualsiasi angolazione lo so guardi. Anche l'amico di Maja è un bel personaggio, la spalla che ogni donna vorrebbe avere.
Il processo di identificazione che mi accade con i personaggi dei libri che leggo non è stato totale perché non credo di riuscire a scendere a compromessi come la protagonista, ma è un romanzo che mi è piaciuto molto anche perché non scivola mai nella volgarità.
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