Titolo: Taste me
Autore: Chiara Cavini Benedetti
Editore: Self publishing
Genere: Forbidden/age gap
Info: Standalone, autoconclusivo, pov alterni
Uscita: 5 Novembre 2021
Formato: Ebook e cartaceo
Prezzo ebook: 2,99€ Prezzo cartaceo: -
Link Amazon: Formato Kindle - Formato Cartaceo
Rayden Wade è la perfezione racchiusa in una giacca da chef.
Bellissimo. Determinato. Capace di far tremare chiunque con un unico sguardo.
E fa tremare me. Ogni volta che mi parla, che mi sfiora, o anche solo che respira.
So che non dovrei volerlo. So che dovrei stare lontana da lui e dall’oscurità racchiusa nei suoi occhi. Proprio come so che, se scoprisse ciò che nascondo, non mi guarderebbe più nello stesso modo.
Ma non sono l’unica ad avere dei segreti, e quelli di Rayden sono molto più pericolosi dei miei.
Un bravo chef dovrebbe saper gestire il fuoco, ma quello che tormenta la vita di Rayden lo sta divorando. E se non posso salvarlo dalle fiamme... brucerò con lui.
«Continui a giocare con il fuoco, ragazzina.»
«Perché voglio bruciarmi.Bruciami, chef.»
Quando la tua passione diventa il tuo lavoro, capita che smetti di ascoltare la voce dell’ispirazione e tutto diviene un obbligo. È quello che è successo a Rayden Wade, chef ventottenne ambizioso e determinato a ottenere i migliori riconoscimenti dai critici, ma che non riesce più ad andare oltre alle rivisitazioni dei propri piatti. La rabbia e la frustrazione per tutto ciò, unitamente ai demoni che si porta dentro dall’infanzia e che sono imprigionati nei sui occhi come pioggia, lo hanno indurito.
E poi c’è Avery, diciottenne fresca e aspirante chef. Anche lei si porta sulle spalle il pesante fardello che la vita le ha dato, ma ha deciso di farlo dettando lei le sue regole: sorridendo. Da quando lo chef non sorride? Ragazza intelligente e sveglia, Avery riesce a scorgere oltre quella pioggia silenziosa negli occhi di Rayden il fuoco del tormento che lo rende temibile a tutti. Lei, invece, ne è attratta; per lei Rayden è l’incarnazione del “sublime”: “La sensazione che si prova davanti a qualcosa di potente e spaventoso. Dovresti averne paura e invece ne sei affascinato (…). Anche se sai che potresti farti del male, anche se sai che avvicinarti è rischioso, a te non importa. Non puoi resistere al sublime. Perché ti fa sentire completo, ti fa sentire vivo… ed è ciò di cui hai sempre avuto bisogno”.
È per questo che ne comprende le emozioni inespresse e l’anima e senza fare domande, con dolcezza e dedizione, lo aiuta a ritrovarsi e a uscire dalla sua oscurità.
Per lui sarà straordinariamente bello e complicato ritrovare il coraggio di emozionarsi per le piccole cose grazie a Avery, sua nuova musa ispiratrice che gli mostrerà un nuovo “sublime”: la vita, lei! Non a caso il titolo: Taste me. All’inizio lo avevo semplicemente tradotto “assaggiami”, ma leggendo il romanzo ho creduto bene di dargli un significato più profondo: “assaggia me”: come se Avery volesse dire al suo Ryden “dopo tutte le brutte cose vissute e il fiele mangiato in passato, adesso assaggia la svolta positiva, il buono della vita… assaggia me!”.
Ho molto apprezzato questo libro in ogni sua parte: i personaggi sono tutti ben caratterizzati e quello di Ryden è un vero e proprio personaggio “a tutto tondo”, completo e perfetto in pregi e difetti; il linguaggio tecnico è curatissimo e ben documentato; i tempi narrativi sono ben cadenzati e i nodi si sciolgono nel momento giusto senza alcuna forzatura.
Nessun commento:
Posta un commento