A volte vogliamo dare un senso a qualcosa che non ne ha: l’amore.
Oggi vi parlo di "La differenza tra me e te" , primo romanzo scritto dall'autrice esordiente Bernadette Mansueti
Una storia d'amore, quella di Andrea e Matilde, molto travagliata, sicuramente a causa dell'incompatibilità di carattere dei due. L'amore c'è, è forte ma le priorità così diverse fan sì che il rapporto non decolli. Dopo vari tira e molla negli anni, Matilde capisce che Andrea resterà per sempre il suo vero e grandissimo amore ma che oltre non si può proseguire. Si rende conto di non conoscerlo fino in fondo, che lui non si è mai lasciato andare con lei al 100% e che non è mai stato limpido. Purtroppo Andrea è così, libero e soltanto libero anche amando Matilde con tutto se stesso.
Purtroppo l'Amore non può tutto, ci sono certi percorsi che inesorabilmente conducono ad un bivio e non è possibile proseguire insieme.
Il romanzo, purtroppo, non mi ha entusiasmato, è scritto in modo approssimativo, sembra di leggere pensierini messi lì insieme. È un susseguirsi di eventi, scritti come di getto senza pathos ed emozioni. È un breve romanzo ma strutturalmente non è ben fatto. A livello emotivo non ti lascia nulla, non ti emoziona e non hai la voglia di proseguire. È un peccato perché la storia di per sé avrebbe un bel potenziale. Spero che l'autrice trovi spunti positivi per rielaborarlo in futuro, magari anche sotto una guida e un lavoro di editing e correzione di bozze.
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