16 settembre 2024

RECENSIONE - Il Bauletto dell'Armida - di Marinella Giuni

 





L'Aurelia è morta e tutto il paese si chiede a chi abbia lasciato il suo gruzzolo: al nipote Adolfo o alla dama di compagnia Alta Grazia? Solo l'Armida, la Perpetua, con le sue stranezze, la sua furbizia e un pizzico di fortuna riuscirà a risolvere il mistero. di Marinella Giuni Negli anni '70, in un afoso paesino della Pianura Padana, alla morte della benestante Aurelia si scatena la curiosità circa il contenuto del testamento. Lo cercano il nipote Adolfo e la dama di compagnia Alta Grazia, ma nessuno ne sa nulla, nemmeno il Notaio. Il funerale si trasforma in un evento mondano durante il quale vengono a galla episodi gustosi e aneddoti sulla vita dei parrocchiani, nessuno dei quali sfugge all'occhio acuto dell'Armida, la Perpetua, che con le sue stranezze, la sua furbizia e un pizzico di fortuna riuscirà a risolvere il mistero.


Mi sono immersa nella lettura del "Il Bauletto dell'Armida" di Marinella Giuni, trasportata nel pittoresco paesino della Pianura Padana degli anni '70. Ho trovato il romanzo piacevolmente interessante già dalla trama, con le sue vicende umoristiche e i suoi personaggi bizzarri.

La storia ruota attorno al misterioso testamento della defunta Aurelia, che lascia il paese in fermento. Chi sarà il fortunato erede del suo patrimonio? Il pigro nipote Adolfo o l'astuta dama di compagnia "Alta" Grazia? 
Ecco che entra in scena Armida,  la perpetua dal carattere eccentrico, vittima anche del furto del suo amato Bauletto, che con furbizia e un pizzico di fortuna si trova a risolvere il mistero proprio nel finale.

La Giuni ci regala un affresco sociale ricco di ironia, dove il pettegolezzo è lo sport nazionale e ogni personaggio sembra avere più di un segreto da nascondere. La narrazione scorre veloce tra colpi di scena e situazioni esilaranti, mantenendo il lettore curioso fino alla fine.

"Il Bauletto dell'Armida" è una lettura che consiglio vivamente a chi ama i romanzi che sanno essere leggeri ma non banali, che ti lasciano il sorriso una volta chiusa l'ultima pagina. 
Un libro che si legge tutto d'un fiato e che saprà conquistare il lettore.

Alla prossima!





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