13 settembre 2024

RECENSIONE: - "La verità su Angela" - di Alessia Servidei

 



Gli incubi, nemici del suo sonno, l’unico portale verso ciò che dovrà affrontare. Angela, una rinomata psicologa, votata con il suo lavoro ad aiutare chi ha subito dei traumi profondi, non riesce più ad abbandonarsi al sonno. Ogni qualvolta che chiude gli occhi, degli incubi spaventosi corrono alla sua mente, come tanti tentacoli oscuri e densi d’inchiostro. Tutto intorno a lei diventa marcio, ogni cosa si ricopre di muffa e di un odore stantio. La verità continua a sfuggirle dalle dita, ancorandosi in profondità nel suo passato. Per la prima volta, dovrà imparare che non serve essere bravi a guarire le ferite degli altri, quando si lasciano sanguinare le proprie. Quando il dolore di una paziente diventa il riflesso del tuo, scappare non serve: le voragini del passato trovano sempre il modo di raggiungerti, buttarti a terra e ghermirti. Lasciare che l’oscurità le offuschi la mente non è mai stato così facile.


Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.

Con una scrittura semplice e scorrevole, Alessia Servidei, ci introduce nella vita di Angela, un' affermata psicologa che, nonostante il successo professionale, si trova a combattere con i propri demoni interiori, specialmente dopo aver preso in cura una paziente con una storia che la scuote dall'interno.
Nei suoi sogni, incominciano a comparire scene orribili che la avvolgono e la verità continua a sfuggirle dalle dita, ancorandosi nel suo passato.

Il romanzo si sviluppa attraverso una serie di flashback che rivelano gradualmente i traumi e i segreti del passato di Angela, intrecciandosi con la sua vita presente che sembra abitudinaria e normale ma con ombre oscure nella sua mente. 

La narrazione ha una suspense non sempre costante, che tiene in bilico Angela tra la realtà e gli incubi, creando un'atmosfera nebulosa e poco chiara. Il tema della verità, che sfugge e si nasconde nei meandri della mente, è esplorato con sensibilità, portando il lettore a riflettere sulla capacità di affrontare e superare i propri fantasmi.

Un romanzo che affronta temi profondi e sensibili, ma che avrebbe potuto beneficiare di una maggiore originalità e approfondimento, il finale l'ho trovato troppo affrettato come pure il cambiamento estramamente drastico, di uno dei personaggi che non mi aspettavo. Una scelta narrativa dell'autrice che non discuto ma che a mio giudizio non mi ha convinto del tutto lasciandomi con un po' di amaro in bocca. La base c'è, sicuramente con piccoli accorgimenti e correzioni, sono sicura che potrà diventare un opera degna di nota.

Alla prossima!








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