22 settembre 2025

RECENSIONE - Niente è come sembra - di Silva Bagarolo

 



Titolo: Niente è come sembra

Autore: Silva Bagarolo

Editore: O.D.E. Edizioni

Genere: Contemporary romance

Trope: #liesandsecrets #Spicy #Emotional Scars #suspense

 Pov: 1 persona

Prezzo ebook: € 3,49 prezzo lancio prime 24h 2,99

Prezzo cartaceo: da definire

Data pubblicazione: 17 settembre

Pagine: 500 circa

Trilogia: no

Autoconclusivo: sì


Mi chiamo Katrin, ho trent’anni e l’unica cosa che mi rimane dei miei ex sono i chili in più perché ho smesso di amarmi come hanno fatto loro.

Ma sono stanca di non riconoscermi allo specchio e di aver paura dell’occhio della gente. 

Così, eccomi qui: esercizio, alimentazione sana, e un nuovo, nuovissimo girovita.

E con la sicurezza e l’autostima sono arrivati anche Michael e Cole. 

Due uomini diversi che a modo loro mi fanno sentire speciale.

Ma se c’è una cosa che ho imparato è che nella vita niente è come sembra. 

Ed è così che inizia la mia storia: con una nuova taglia, una nuova libertà e tutta una serie di problemi che proprio non mi sarei aspettata.


Devo essere sincera, mi sono trovata in difficoltà a scrivere questa recensione.

Il motivo può apparire strano, anche stupido, ma, per una come me che ama vivere i romanzi quando li legge, va da sé dare un giudizio su un libro su cui ho avuto un’opinione a metà.

Mi spiego meglio.

Si parte con una protagonista che vuole riprendersi la sua vita, lo fa iniziando ad amare se stessa, il suo corpo e, da brutto anatroccolo, si trasforma presto in un bel cigno.

Katrin prende consapevolezza del fascino che esercita, di come riesca a far cadere ai suoi piedi gli uomini, due in particolare: Michael e Cole.

Diversi come il giorno e la notte, ma in questo romanzo niente è come sembra.

Mi è piaciuta la capacità di reazione di Katrin, il suo auto-imporsi a riemergere dall’apatia che l’avvolgeva.

Fra i due uomini, la mia scelta va su Cole, tanto oscuro quanto fragile, con un passato doloroso sulle spalle con cui fa i conti di continuo.

Altra figura che mi ha affascinato è Aiden, un amico che diventa un fratello.

Non si può dire che i protagonisti non abbiano spessore, ognuno con il suo carattere, ben definito e concreto.

Non si può dire lo stesso sulle descrizioni: odori e sapori sembravano raggiungermi mentre leggevo determinate scene.

La nota dolente? Benché non disdegni lo spicy, a mio dire qui ce n’è stato fin troppo, almeno nella prima parte, e molte volte mi è sembrato quasi che la cosa fosse forzata, soprattutto quando dall’erotismo si passa quasi alla perversione in un determinato frangente.

Credo però che l’autrice sia ben consapevole delle critiche che poteva ricevere, e, attenzione, la mia non è una critica eh, ma solo un parere personale, perché ho avvertito il tutto come una nota stonata, quasi.

Bella la seconda parte del romanzo: avverti qualcosa cambiare, la suspense serpeggia fra le righe che diventano capitoli, fino ad arrivare poi al finale che lascia la porta aperta su quello che, credo, sarà il prossimo volume.

Nella voglia spasmodica di Katrin di riprendere il controllo di sé, ho avvertito una nota biografica, come se fosse l’autrice a dire: io sono abbastanza.

Ed è giusto così: una donna merita di essere vista, merita di guardarsi e amarsi in primis lei, merita di riacquistare quel potere che è nella nostra natura, ma che tendiamo un po’ a nascondere.

In conclusione, le emozioni sono state contrastanti in questa lettura: sono passata dall’amare alcuni protagonisti per finire a odiarli.

In fondo, nel titolo Niente è come sembra è racchiuso l’intero senso del romanzo, che non riguarda solo la storia in sé, ma anche la vita di ogni protagonista, che sia esso primario o secondario, ed è forse proprio questo il bello: scoprire pian piano ciò che nasconde un paio di occhi, un sorriso o un atteggiamento che sa di arroganza.

Una lettura consigliata per chi ama il genere. A me non resta che aspettare il secondo volume per scoprire un’altra storia e cosa nasconde Selene.

A presto







1 commento:

  1. Ti ringrazio di cuore per la splendida recensione e devo dire che hai colto perfettamente il senso di tutto. Per me niente è critica in quello che hai scritto ma uno spunto eccellente per quello che verrà come seguito.

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