22 settembre 2025

RECENSIONE - NOAH - Gli Owen - di Nicky Scarlett




Titolo: NOAH – Gli Owen

Autore: Nicky Scarlett

Editore: Self Publishing

Genere: Romantasy

Trope: Enemies to Lovers - Hate to love - Occulto/soprannaturale – POV - Paranormal Dark Romance- Romance- Suspance – Sorcery - Spicy

Volume: Autoconclusivo – Terzo di una trilogia

Pagine: 396 circa

Data di pubblicazione: 20/09/2025


Noah Owen ha sempre abbracciato la sua natura. A differenza della gemella, Kristel, non ha mai temuto ciò che si nasconde dietro una realtà sconosciuta a molti. Per lui esistono solo due cose: bianco e nero, come il colore delle ali che si è tatuato sulle spalle. Non era preparato a scontrarsi con una Bana-bhuidseach – una strega – dalla lingua tagliente a cui dovrà fare da babysitter.

Bonnie MacRobert è all’apparenza un’anonima ragazza che ama la sua vita. Pitlochry, nelle Highlands centrali della Scozia, è sempre stato un rifugio sicuro. Rifugio che inizia a starle stretto quando si ritrova sorvegliata speciale di quello che, a tutti gli effetti, appare come il Principe delle Tenebre.

Bello, con un’aura macchiata in ugual modo di luce e oscurità, Noah diventerà un problema per Bonnie… o forse sarà il contrario?

Una cosa è certa: nessuno dei due aveva previsto la catena di eventi che li porterà a scontrarsi con un passato che avrebbe dovuto rimanere sepolto.

A farne le spese non sarà solo il loro cuore, ma l’essenza stessa di chi amano.

L’epilogo della famiglia Owen si porterà dietro amore, odio e il prezzo di un sacrificio capace di lacerare l’anima di ognuno di loro.

Siamo arrivati all'ultimo volume della trilogia e conosciamo finalmente Noah il gemello testone di Kris. Ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima e ancora ho i brividi se ripenso ad alcuni passaggi, non posso svelarvi nulla ma credetemi che vale veramente la pena di leggerlo.
In tutta la lettura non c'è stato un attimo in cui mi sono annoiata, molti sono stati i colpi di scena, gli attimi di commozione e di risa, tante per fortuna, una vera e propria giostra di emozioni, come essere su montagne russe veloci che non ti danno tempo di respirare. 
Noah non è molto diverso da tutta la famiglia Owen, ha preso un po' da tutti, il suo animo è diviso come il suo tatuaggio tra bene e male, non è cattivo ma è attratto dal mondo delle ombre. Lui è un cacciatore, le sue prede sono le anime oscure che ostacolano la luce. Il suo carattere, immaginate un misto tra Prue e Antony, una miscela esplosiva. Lui il cavaliere che ha sempre protetto la principessa del suo cuore Kris, allergico all'amore fino a quando non si scontra con Bonnie una ragazza non proprio bisognosa di protezione, conoscerà pane per i suoi denti, qualcuno che sconvolgerà il suo mondo, perché sarà anche la sua debolezza.

Nicky ci trascina nelle brume scozzesi, a Pitlochry, con una storia che promette di mescolare antico e moderno. La sua scrittura si fa meno tesa, si vede il suo essere nel suo habitat naturale, eh si perché nei contemporary è brava ma è qui che esce tutta la sua passione, con quei personaggi che le sussurrano nelle orecchie e muovono la sua penna.

Qui la storia è affascinante: un "Principe delle Tenebre" costretto a fare da "babysitter" a una strega dalla lingua tagliente. L'attrazione tra Noah e Bonnie non è solo fisica, ma si insinua in una danza di potere e sospetto. Entrambi alla ricerca di un pezzettino di anima che sembra persa.

Bonnie è una figura che incarna la forza nascosta. La sua apparente voglia di anonimato contrasta con la sua natura di strega, una Bana-bhuidseach, suggerendo un conflitto interiore tra il desiderio di normalità e un destino che la reclama.

Che altro dire se non che, ho adorato tutta la trilogia, ma se devo scegliere il libro preferito, beh questa è la mia scelta, dove ho trovato il giusto equilibrio tra bene e male, dove, come ho detto prima, un sali e scendi di emozioni mi ha portato tante volte ha saltare un battito o trattenere il respiro. Non ho adorato solo Noah ma anche Bonnie, che non scappa davanti a nessuna minaccia, Theodor, il nostro caro amato Theo, lo zio che vorremmo tutti e che loro hanno avuto la fortuna di avere, un angelo custode pronto a sacrificarsi per i suoi protetti. Un confidente, un vero amico che ha sconfitto la morte pur di rimanere a fianco del suo amico Antony e poi ai suoi figli.

Vorrei dire molto altro ma rischierei di fare qualche spoiler, mi pare di aver detto anche abbastanza e mi fermo qui, complimentandomi con Niky per la sua scrittura che si fa sempre più profonda e con un consiglio, ti prego continua con questo genere che hai fatto tuo, che ti sei cucita addosso come un vestito su misura.








 

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