29 novembre 2024

RECENSIONE - Un amore in tazza grande - di Roberta Marziota

 




Titolo: Un amore in tazza grande
Autrice: Roberta Marziota
Genere: romance contemporaneo, autoconclusivo
Collana editoriale: InSpire - Gruppo PubMe
Data uscita: 28 novembre 2024
Costo: ebook 2,99€ -
Cartaceo in via di definizione


Brie Brooks è solare e allegra. Vive in una famiglia felice e gestisce la sua tisaneria
in un piccolo paesino del Maine. La sua vita scorre tranquilla su binari prestabiliti.
Sebastian Moore è un cittadino del mondo, veste sempre di nero e non si affeziona
né ai luoghi né alle persone. Non sa mai cosa farà e dove sarà il mese successivo ma
nei libri trova la sua serenità.
Cosa succede quando due persone così diverse si incontrano per errore e sono
costrette a condividere il loro tempo? Scopritelo tra un infuso e una tisana, circondati
dal foliage autunnale e dalle prime luminarie di Natale.

Lo stile avvolgente dell'autrice coccola il lettore come se fosse seduto in poltrona con un plaid, una tazza grande e il suo romanzo preferito.



Nell’immaginario paesino di Ginger Town, nel Maine, Brie Moore, appassionata da sempre delle proprietà delle spezie e delle erbe aromatiche, ha realizzato il suo sogno: aprire una tisaneria che chiama Garden Bloom. Convinta che il saper preparare infusi e tisane sia “un’arte magica” che “ha il potere di giocare con l’umore delle persone fino a toccare le corde più profonde dell’anima”, Brie si dedica anima e corpo alla sua attività al punto di non aver un momento libero per se stessa. Ci pensa il suo catastrofico fratello Kale che le rimedia un commesso in prova per tre settimane, Sebastian.

Nel libro si respira aria prenatalizia grazie alla Gingerfest, la festa che coinvolge tutto il paesetto e a cui i commercianti, compresa Brie dovranno partecipare.

I personaggi sono deliziosi e contribuiscono a rendere ancora più pittoresco il paese di Ginger Town: le tre signore anziane, vecchiette curiose che con le loro chiacchiere ci ampliano la conoscenza sugli altri personaggi abitanti del luogo; Olive Blossom, la scrittrice di successo nonché mamma orgogliosa di Brie; Mason il fidanzato-non-fidanzato di Brie che risulta con le idee molto chiare sul fatto di voler sposare Brie perché… “esteticamente combaciano alla grande”! Il personaggio da me più amato e stato, però, quello di Sebastian che dietro l’apparenza del tipo tosto e menefreghista nasconde un animo gentile. È garbato con le persone che entrano in tisaneria e, anche se non condivide quella degli infusi e delle tisane come arte, la rispetta perché impara a rispettare Brie e la sua dedizione al suo lavoro. Sebastian è un giovane uomo senza radici, che soffre per questo ma non lo dice a nessuno, tra l’altro si è ormai talmente abituato a vagabondare che non ne potrebbe fare a meno. Appena qualcosa non gli va più, fa la valigia e va via. La famiglia di Sebastian ha sempre vissuto tutta separata e sparsa per il mondo pur amandosi, ma lui ha visto e “sentito” il dolore silenzioso di sua madre per questa condizione e si autodefinisce “salvato” dalla cattiva strada grazie ai libri di Olive Blossom, di cui lui è un lettore accanito, perché durante l’adolescenza gli hanno trasmesso l’affetto e l’amore che gli è mancato lontano dai suoi. Le radici lo spaventano, eppure a Ginger Town nasce una certa nostalgia di esse, un certo languore perché “la gente di paese ha qualcosa di speciale, una felicità nello sguardo che trasmette serenità a chiunque incontri”. Sebastian, pur avendone al contempo paura, sogna per sè il lieto fine con un grande amore e un posto stabile da chiamare “casa”. Un personaggio più profondo degli altri il quale, pur avendo dentro queste lotte interiori, risulta sempre sorridente, simpatico e con la battuta pronta.

Lettura amabile e scorrevole.







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