Oggi vi parlo di "Il mercante della neve" di Tamara Fumagalli, un romanzo che mi ha incantato per la sua ambientazione suggestiva.
La Fumagalli riesce a creare un'atmosfera suggestiva e al contempo malinconica, dove una famiglia si ritrova in una baita magica, con un negozio all'interno e un deposito misterioso, i suoi proprietari scuotono l'animo di tutti ma in particolare della mamma che ha dei ricordi che le riaffiorano e si sente irrequieta. I bambini ne sono affascinati, con tutte le leggende che Antonio, il proprietario ama raccontare loro. Man mano anche il papà Sebastiano sente qualcosa riaffiorare dal profondo. La neve, elemento ricorrente, non solo funge da sfondo ma diventa metafora della trasformazione e della possibilità di un nuovo inizio.
I personaggi sono ben delineati e ognuno di loro aggiunge una nota di colore alla storia. La scrittura di Tamara è ricca e dettagliata, capace di trasportare in un mondo dove la realtà e la fantasia si intrecciano in modo armonioso. La sua scelta di usare la seconda persona singolare non ha appesantito il romanzo. L'ho trovato un po' difficile all'inizio ma perché non sono abituata, è il primo romanzo che leggo in questa forma di narrazione, poi la lettura si è fatta più fluida e non ci ho fatto più caso.
É stata una lettura avvincente e poetica, ideale per chi ama i romanzi che combinano elementi di mistero, magia e introspezione. Un libro consigliato per chiunque desideri perdersi in una storia che riscalda il cuore anche nei giorni più freddi.
Buona Lettura!
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