Titolo: Non
lasciarmi cadere
Autore:
Cristina Maggiotto
Genere: Romanzo Contemporaneo
Trope: Sigle parent, slow burn, second chance, neighbor, secret & lies, widow
Pagine cartaceo: 276
Versioni:
e-book (preorder in promo a 0,99)e cartaceo solo su Amazon (in anteprima al
Bukromance il 16 Novembre)
Data di uscita:
18 novembre 2024
Hai
presente quando la tua vita diventa un vero incubo e l’unica cosa che vorresti
è poterti svegliare?
È
così che si sente Abby quando si ritrova costretta ad affittare parte di quello
che una volta era il suo posto felice, mettendo un bel cerotto dove il cuore è
lacerato dal dolore per poter andare avanti e crescere i suoi figli.
In
un matrimonio l’amore non basta, bisogna percorrere la stessa strada, la sa
bene Robert che ha deciso di chiudere con il suo “per sempre felici e contenti”.
È un medico pediatra che decide voltare pagina e trasferirsi a San Francisco e l’annuncio
di Abby arriva come una manna dal cielo.
Per
Abby ricominciare a respirare e a vivere richiederà tutto il coraggio possibile
e abitando nella stessa casa sarà inevitabile interagire con il suo nuovo
vicino. Il cuore di Abby riprenderà a battere solo per i passi leggeri di
Robert e per il suo modo unico di camminare nella sua vita. Ma l’amore richiede
tempo, fiducia e forza: potrà Robert essere l’unica àncora in mezzo a quel mare
in tempesta?
La vita, molte volte ci sottopone
a delle prove, delle cadute da cui è difficile rialzarsi.
Siamo da sempre considerate il
sesso debole, ma hanno la forza di cento uomini, la trovano quando si trovano
con le spalle al muro.
Il romanzo di Cristina racconta
la fragilità e insieme la forza di una donna, Abby, che si è trovata in mezzo
alla tempesta, nell’occhio del ciclone.
Lì in mezzo al mare, senza
appigli, senza uno scoglio a cui aggrapparsi ha continuato a lottare.
Annaspando ha cercato di rimanere
a galla perché, quando si è mamme la forza la trovi anche se ti senti morire.
Poi è arrivata la quiete, le onde
non sono più state così imperiose, il vento è cessato e, nella distesa del mare,
finalmente ha fatto capolino quello scoglio su cui Abby ha trovato appiglio:
Robert.
La Maggiotto è stata bravissima
nel raccontare la storia di Abby e Robert, due anime rotte dal conto salato che
la vita ha loro riservato.
Lui un medico di una dolcezza
infinita e non solo con lei, ma anche con quei bambini, figli della donna, che
abbiamo conosciuto da adulti.
Mentre leggevo avevo la
sensazione di passare dal buio pesto che pian piano diventava meno cupo, fino a
illuminarsi di quella luce che solo l’amore riesce a dare.
Mi sono emozionante davanti alla
fragilità di Abby, a quella maschera che indossava per amore dei suoi figli.
Le sue cadute, il barcollare
senza mai mollare, gli attimi di completo smarrimento, hanno reso la sua figura
simile a quella di molte che giornalmente combattono per non affondare.
Quando poi ho letto il motivo che
ha spinto l’autrice a scrivere questo romanzo beh, mi sono immedesimata in
quelle paure che bene o male prima o poi toccano tutte quante.
Complimenti Cristina, e ora credo
sia arrivato il momento di parlare di quel piccolo uomo che io avevo conosciuto
come adulto, anche lui merita la sua storia.
A presto
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