

Titolo:
Sarò il tuo Mecenate
Autore:
Maria
Teresa Steri
Data
di pubblicazione:
25
settembre 2024
Genere:
thriller psicologico
Pagine:
510
Francesca
è scomparsa da un giorno all’altro. Ha lasciato dietro di sé una
vita intera: la casa, il lavoro, gli affetti, il marito Cesare. Ha
scelto di seguire un nuovo amore, Alex, un uomo affascinante e
premuroso, che sembra comprendere i suoi desideri più profondi. Al
suo fianco, Francesca spera di realizzare un sogno mai abbandonato:
scrivere un romanzo.
Tutto
sembra perfetto. Ma pian piano, l'apparente felicità inizia a
incrinarsi. Francesca si accorge che Alex è ossessionato dalla sua
creatività e cerca in tutti i modi di manipolarla e isolarla.
Nel
frattempo, Cesare deve affrontare il dolore dell’abbandono, mentre
si ritrova a gestire un B&B che non ha mai voluto. Scoprire dov’è
finita Francesca diventa la sua ossessione. Finché un giorno al B&B
si presenta un uomo che sembra conoscere i segreti di Alex e porta
con sé rivelazioni inquietanti. E Cesare comprende che Francesca è
finita in una trappola perversa da cui potrebbe non esserci via
d’uscita.
Seguire
i propri sogni ha sempre un prezzo. A volte, è anche estremamente
pericoloso.
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Francesca scappa via di casa nottetempo, di nascosto, lasciandosi alle spalle tutto a parte i quaderni dei suoi appunti, preziosi perché lei sogna di scrivere un romanzo, quel romanzo per il quale gli impegni familiari e di lavoro al b&b che gestisce con il marito e la cognata, sembrano egoisticamente rubarle tempo. Non si domanda cosa ne sarà di lei, infiammata da un nuovo amore: Alex.
Il thriller psicologico della Steri, mette qui in risalto personaggi che sono vittime ma allo stesso tempo carnefici: Francesca vittima della routine, poi degli eventi legati alla nuova vita con Alex, ma anche carnefice poiché infligge una grave sofferenza al marito Cesare che quindi si ritrova vittima a sua volta dell’abbandono della moglie, della quale però, inconsapevolmente è stato carnefice spegnendo il matrimonio nell’ovvietà e nella scontatezza; Alex apparentemente esclusivo carnefice di tutte le persone che hanno avuto e hanno a che fare con lui, ma in ultima analisi anche lui vittima del suo passato familiare che lo ha segnato per sempre in modo profondo e malato. Un po’ la sua vicenda porta a provare pena o simpatia per lui, soprattutto guardandolo con gli occhi innamorati di Francesca, e in certi momenti, quasi, si apprezza questa figura comunque colta e innamorata di ogni forma d’arte, ma non si può seguirla nella sua ricerca dell’opera perfetta fino allo stremo, ad ogni costo; il professor Belli, importante ponte d’unione fra due storie che apparentemente non condividono nulla e, invece, sono strettamente intrecciate; Forse unica, sola, vittima è Olly, sorella di cesare, che non ha la capacità intellettiva di saper discernere il bene dal male…
In realtà di personaggi ce ne sono diversi altri, ognuno con caratteristiche proprie ben sviluppate, ciononostante nessuno prevale sull’altro poiché l’autrice riesce benissimo a narrarci, in forma impassibile e senza sconti, vizi e virtù di ognuno di essi.
Non ci sono vinti né vincitori, solo tanto vuoto. Ogni personaggio rivela un vuoto dentro che anela a colmare, cambiano però le modalità che possono essere, a seconda del caso, corrette, discutibili o malate.
Scrittura densa, la tensione non manca e, a tratti, ti auguri che quel determinato momento di angoscia abbia presto conclusione.
Ben scritto.
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