Dopo aver letto "Il bauletto dell'Armida", non potevo non leggere il nuovo romanzo, "L'Armida tra le onde".
Marinella Giuni torna a raccontarci le avventure della perpetua Armida. In questo nuovo romanzo, troviamo la protagonista alle prese con nuove sfide e nuove scoperte, sempre pronta a mettersi in gioco e a sorprendere il lettore.
Avevamo lasciato Armida con la scoperta del testamento della sua amica Aurelia e, qui si scopre che ha ereditato una casa. Pur continuando a fare la perpetua di Don Tarcisio, può finalmente godere di una maggiore indipendenza economica. Ma il passato torna a bussare alla sua porta, sotto forma di ricordi sempre più vividi e pressanti. Armida deve fare i conti con le scelte e gli errori che ha fatto in gioventù e con i rimpianti che ancora la tormentano.
Armida è una donna forte e coraggiosa, ma anche fragile e vulnerabile. Il suo percorso di crescita personale è al centro del romanzo, un viaggio emozionante che la porterà a scoprire nuove sfaccettature di sé stessa. Non si arrende di fronte alle difficoltà, sa rialzarsi dopo ogni caduta e continua a credere nella vita e nell'amore.
Accanto a lei, troviamo nuovi personaggi, come Carmelina, l'ex di Adolfo, con il suo bambino e la nonna Rosaria, e Salvador, il cantante sudamericano amico di Aurelia. Tutti i personaggi sono ben delineati e contribuiscono a creare un quadro vivace e interessante della comunità dove vivono.
Lo stile di scrittura di Marinella Giuni è semplice, diretto e coinvolgente. La sua capacità di dare una vera e propria anima ai personaggi e di raccontare le loro storie con delicatezza e profondità, è davvero notevole. Il romanzo è ricco di dialoghi brillanti e di descrizioni evocative, che ci trasportano immediatamente nel mondo di Armida.
Un romanzo che consiglio a tutti, soprattutto a chi ha amato "Il bauletto dell'Armida". Un libro che ci invita a non dimenticare il passato, ma anche a vivere il presente con coraggio e passione, senza paura di affrontare le onde della vita.
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