06 febbraio 2025

Recensione: - Un amore Im-previsto - di S.P. Hopeful

 





Titolo: Un amore Im-previsto
Autore: S.P. Hopeful
Data di uscita: 20 Dicembre 2024
Genere: Contemporary romance
Pov: Alternato
Trope: hate to love – mutual attraction – opposites attract
Pagine: 270 circa
Costo E-book : 1,99
Costo cartaceo: 13,00 euro

Per Zelda Wilson, non è semplice gestire la sua irritante famiglia, soprattutto dopo che il padre si è risposato. Il suo mondo ruota attorno alla passione par la fotografia, le sue due migliori amiche, la presenza costante di Colin e la consultazione di oroscopi.
Non ha bisogno di altro, men che meno dell’amore.
Unica nota negativa?
Alan Moore, un avvocato dal carattere al pari di un orco cavernicolo, con cui deve istaurare un rapporto pacifico, come richiesto dalla sua amica Paige.
Per Alan, Zelda è una strega insopportabile e irritante, e non è semplice relazionarsi con lei, soprattutto dopo aver affrontato una scottante delusione con la sua ex fidanzata.
Ogni incontro tra i due si trasforma in un battibecco continuo, che alla lunga diventa estenuante e complicato anche per gli amici.
Tra oroscopi, litigate e coincidenze, l’amore potrebbe spiccare il volo.
Ma, si sa, alle stelle piace mescolare le carte e qualcosa potrebbe rompersi.
Riusciranno Zelda e Alan a non scannarsi e a comprendere cosa vogliono riservare loro le stelle?

È bello ritrovare un’autrice, di cui hai letto quasi tutto, e notare come sia cambiata – in bene – nel corso degli anni.

La Hopeful mi ha conquistata con questa lettura.

Dallo stile narrativo, ai dialoghi, alla trama priva di qualsiasi buco, l’autrice ci porta nel mondo di Alan e Zelda.

Due personaggi agli antipodi, che fanno scintille quando sono vicini.

La lingua affilata di lei, la calma di lui che va a farsi benedire davanti a una donna che non vuole legami, ma che non riesce a ignorare il richiamo di chi la guarda con gli occhi dell’amore.

Se ne accorgono tutti, eccetto loro; loro che sono fuoco, passione e sentimento e lo vivi, perché le sequenze narrative sono state così vivide che più volte mi è sembrato di essere sulla scena.

Non nego la mia preferenza spudorata per Alan, un uomo tradito dall’amore, ma che non rifiuta ciò che lo prova verso Zelda.

Il suo romanticismo, la capacità di ammettere quegli errori che cozzano quasi con il suo ego.

Eppure lui cede, perché il cuore ha sempre la meglio sulla ragione perché, quando ci si abbandona ai sentimenti, ci si sente più liberi, esattamente come si fa quando si sale su un altalena.

I piedi per aria, la testa priva di pensieri e il sorriso sulle labbra.

È stato come riscoprire la Hopeful con questo libro; una scrittura che diventa di “pancia” e che ti fa vivere le stesse emozioni, fra cui la commozione, che probabilmente provava, in quel momento, l’autrice.

A presto








Nessun commento:

Posta un commento