Titolo: Hearts and Lies – La bugia è che non ti amo
Autrice: Rebecca Smith
Edizione: Seconda, anno 2025
Genere: Young adult, soft bully romance
Numero di pagine: 300
Versione disponibile: ebook e cartacea
Data di uscita: 6 febbraio 2025
Non
leggevo un Young Adult da tanto, probabilmente perché non riuscivo a trovare qualcosa
che mi attirasse o una trama diversa dalle solite.
Premetto
che non conoscevo la scrittura di Rebecca, e ne sono rimasta veramente colpita.
Lo
stile narrativo incalzante, le dinamiche che ruotano intorno ai personaggi, Stefano
e Giorgia stessi, mi hanno portato a divorare il libro in una nottata.
Non
è la semplice storia di due ragazzi, che sono ancora troppo “piccoli” per
capire l’entità di quello che provano,
Hearts
and Lies racconta quelle verità che la nostra società vive.
Nelle
scuole, in particolare, i soggetti che vengono considerati “diversi” sono
vittime di pregiudizi e bullismo.
Sbeffeggiati
perché lontani dalla massa, dal gregge che si muove in un’unica direzione.
Quella
che viene considerata la pecora nera – perché lontana dagli stereotipi che vede
questi ragazzini simili a cloni – viene allontanata, umiliata, isolata.
Realtà
di cui si sente parlare sempre più, e di cui si è perso un po' il controllo.
Stefano
e Giorgia sono tutto questo; il bello è un po’ bullo e la secchiona che vorrebbe
solo diventare carta da parati in una stanza.
Eppure,
tutto cambia e ci si rende conto che, molte volte, sono più le parole degli
altri, le abitudini, i vizi a farci vedere una persona per ciò che non è.
Pregiudizi
che si disintegrano quando si parla con chi viene messa in un angolo.
La
cosa che mi più mi ha colpito è stato il crescere dei personaggi in queste
pagine, l’acquistare quella maturità che li ha portati a fare scelte giuste.
A
staccarsi dalla massa, a dire: Basta.
Un
libro dove non manca nulla, nemmeno l’ormone che si scatena a quella età, il
non piacersi, il dire: tanto rimarrò sempre la sfigata di turno.
Chi
ha un figlio adolescente si è rivisto un po’ in quei genitori che arrivano al
punto di non capire più i propri figli.
Rebecca
ha misurato tutto e consiglio questo romanzo a quei ragazzi che vivono
situazioni simili, a tutti quelli che si sentono sbagliati quando in realtà
sono perle preziose e rare in una società che bada più alla moda e all’apparenza
invece che alla sostanza.
A
presto
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