Oggi vi parlo del thriller psicologico, "L'ultima parola" dell'autore Taylor Adams.
La storia di Emma Carpenter, una donna che si ritrova coinvolta in una pericolosa spirale di eventi dopo aver scritto una recensione negativa di un romanzo horror, è avvincente e inquietante.
Emma è una protagonista forte e determinata, ma anche vulnerabile e insicura. Si porta dietro un dolore atroce del passato che ha condizionato la sua vita, fino a scappare ed isolarsi in una casa sulla spiaggia insieme alla sua pelosa Laika.
L'autore riesce a scavare a fondo nella psicologia dei personaggi, rendendoli credibili e coinvolgenti. I personaggi sono ben sviluppati e realistici, con le loro fragilità e i loro segreti che man mano usciranno fuori.
Adams crea un'atmosfera di suspense e tensione che cresce gradualmente, mi ha tenuto per tutta la lettura con il fiato sospeso. La narrazione è serrata e incalzante, con un ritmo che non lascia respiro, non ci si annoia mai. La trama è ben strutturata e ricca di colpi di scena.
Il romanzo affronta temi attuali e rilevanti come l'uso dei social media, la privacy online e i pericoli del cyberbullismo. Sicuramente invita a riflettere sulla natura umana e sulla società in cui viviamo a volte fuori di testa.
Consiglio la lettura a tutti gli amanti dei thriller psicologici, dove tutto è da ricostruire e segreti nascosti da portare alla luce.
Buona lettura!
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