Titolo: La loro meta
Autore: Roberta Damiano
Editore: O.D.E. edizioni
Genere: sport romance, bully romance, college romance, Contemporary romance
Pov: 1° persona alternati
Data pubblicazione: 23 agosto
Pagine: 350
Serie: sì Autoconclusivo: sì
Torna la famiglia Coleman con il piccolo di casa, Shawn
e la Damiano ci trascina nel suo mondo fatto di sport, sacrifici ma soprattutto
di temi molto attuali.
Lascio da parte il riassunto di una trama che potete
trovare tranquillamente gironzolando per il web. Lascio il posto a quei
pensieri che mi hanno accompagnato per tutta la lettura del romanzo finito in
una giornata, per l’esattezza.
Un romanzo che va al di là del bel ragazzo, dello
sportivo che ha intorno una serie di ragazze che muoiono per un piccolo gesto
di attenzione. Shawn non è solo questo, certo si può permettere qualche
avventura, ma la sua più grande conquista è quella di riuscire finalmente a
trovare un posto che può chiamare casa, che non è solo la famiglia. La sua in
particolare ha gettato quelle basi solide che fanno di lui una persona che
ragiona in primis con il cuore, ma casa, tante volte, vuol dire trovare la
persona giusta quella con cui non hai paura a mostrarti per ciò che sei. E lui
la trova negli occhi di Nike Peyton.
Bene, io l’ho amata. Nike, come la dea della vittoria anche
se lei non ne vanta tante perché per ricevere attenzioni alle volte si abbassa
la testa sottostando alle regole di quei genitori che l’amore dovrebbero darlo
senza ricevere nulla in cambio. Lei, così genuina lontana dai prototipi delle
ragazze che sono simili a top model. Lei è semplicemente sé stessa.
Un romanzo ricco di significati che ti fa comprendere
come il voler apparire tante volte diventa un modo per rendere arida un’anima. Perché
bisogna sempre guardare con gli occhi del cuore l’altro, indipendentemente da
pregi e difetti.
Il libro a tratti dolce a tratti divertente è carico
di quei sentimenti che la famiglia Coleman regala. Temi che ritroviamo all’ordine
del giorno, ma chissà perché vengono messi in secondo piano, forse proprio per
quel principio che ad oggi ci vuole persone che preferiscono più apparire che
essere. La Damiano invece ha fatto luce su quelle realtà creando un giusto connubio
fra storia di amore amicizia e famiglia, di quella che ti guida, ti prende per
mano nei momenti bui.
Il tutto accompagnato da un PoV alternato anche nello
stesso capitolo, ma fondamentale per far capire al lettore il punto di vista di
entrambi, durante determinate situazioni. E poi arriva quell’epilogo, quello
che mi ha strappato una lacrima, perché famiglia è amore e non c’è
soddisfazione più grande per un genitore di vedere con occhi che l’eredità che
ha lasciato a un figlio non è solo una caratteristica genetica, ma soprattutto quel
sentimento che si è capace di donare andando anche contro ciò la società
impone.
I miei complimenti a Roberta e spero di tutto cuore di
poter leggere altro di questa famiglia che ho imparato ad apprezzare e amare
A presto
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