01 settembre 2023

RECENSIONE: - "Qualcosa Nascosto" - di Marco Bagliano e Susanna De Ciechi





 Titolo: Qualcosa nascosto

Autori: Marco Bagliano e Susanna De Ciechi
Editore: Manni Editore
Pagine: 256



Un impresario di pompe funebri e un ragazzino finito in un grosso guaio sono i protagonisti di una storia che si consuma in un solo giorno ad Alessandria. Pietro Ventura e la sua famiglia affrontano la consueta routine di “una giornata da becchini” in cui le vicende dei vivi incrociano quelle dei morti e di alcune presenze benevole, quando accade l’inaspettato. Un giardino di transito per l'Aldilà accoglie uomini, donne, bambini e animali al centro di eventi straordinari eppure intimamente connessi a ognuno di noi. La tenerezza e l'ironia sono gli ingredienti di un romanzo lieve e delicato che svela più di una verità.


"Non dimentichiamo mai che i morti sono morti, ovvero diversamente vivi"

Oggi vi parlo del romanzo “Qualcosa nascosto” una commedia dolceamara e originale, che racconta la vita di una famiglia molto particolare, i Ventura, che si occupano di organizzare i funerali dei defunti e di accoglierli nella loro casa funeraria dove le anime possono trovare pace e conforto. Un giorno, però, la loro routine viene sconvolta quando Pietro, uno degli impresari funebri, riceve una telefonata inaspettata da un ragazzo che non conosce: Lorenzo.

Mentre Pietro cerca di aiutare Lorenzo e di capire il senso della sua missione, intorno a lui, si intrecciano le storie di altri personaggi, tra cui Agostino, il nonno di Pietro che vive nell’Aldilà e lo guida con saggezza; Camilla, il cane di famiglia che fa da ponte tra i due mondi e tutti gli altri componenti della ditta di famiglia.

I miei complimenti vanno agli autori che hanno saputo rendere i personaggi vivaci e ben caratterizzati, che ho amato per la loro umanità e la loro simpatia e per il loro stile semplice ma efficace, che cattura l’attenzione del lettore e lo coinvolge nella storia. Inoltre il romanzo mescola e dosa elementi realistici e fantastici, esplora il mistero della morte e il legame tra i vivi e i morti, creando un’atmosfera suggestiva e originale. Infatti il tema della morte è trattato con delicatezza e ironia, senza cadere nel macabro o nel penoso.

 Non posso che consigliare la lettura, specialmente, a chi cerca qualcosa di leggero ma nello stesso tempo profondo, non ve ne pentirete!







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