27 settembre 2023

Review Party:- Noi...Le imperfezioni dell'amore - di S.P.Hopeful






 Titolo: Noi...Le imperfezioni dell'amore

Autore: S. P. Hopeful

Genere: Sport Romance

Editore: Self Publishing

Data di pubblicazione: 

Autoconclusivo: Si – Serie: Si

Lunghezza: 

Cassandra è all’apparenza una ragazza serena e determinata che nasconde una fragilità emotiva. Proviene da una famiglia di sportivi ed è una promessa del nuoto sincronizzato. Il suo obbiettivo è partecipare ai mondiali e, come molte ragazze della sua età, sogna di incontrare il grande amore.

Enea, nonostante sia un campione di nuoto, è un ragazzo introverso, schivo e concentrato sulla sua carriera. La sua infanzia è stata segnata da un lacerante tradimento che lo ha spinto ad alzare degli alti muri attorno al suo cuore.
La passione per l’acqua, e una notte speciale trascorsa sotto le stelle, avvicineranno 
Cassandra ed Enea fino a farli perdere tra le onde delle imperfezioni dell’amore.
Cosa riserverà per loro il futuro? 
Saranno in grado di saltare nel vuoto e vivere senza rimorsi?
**Il libro fa parte di una trilogia, i libri sono autoconclusivi, ma prima di leggere quest’ultimo si
consiglia la lettura de Il goal dell’amore.


Inizio questa recensione scrivendo ciò che in primis mi ha trasmesso questo romanzo.

Penso che nella vita di ognuno di noi c’è sempre un momento in cui si tocca il fondo. Quando tutto crolla sono poche le cose che possono rappresentare quella roccia a cui rimanere aggrappati mentre infuria la tempesta.

Uno sport, un amicizia, un amore e con quest’ultimo si corre sempre un bel rischio perché non è detto che rappresenti sempre la salvezza o forse , chiusi nel nostro buio, non riusciamo a vedere la bellezza di un sentimento atto a proteggere più che a offendere.

La Hopeful ci presenta Cassandra Mancini, una famiglia, la sua, che ci ha regalato tante emozioni e Cassy non si discosta molto dal suo gemello e dai suoi genitori.

Una ragazza, una sportiva che sente il peso dell’importanza della sua famiglia sulle spalle. Un peso che tante volte la schiaccia facendola sentire sbagliata, un gradino sempre in meno ai suoi familiari che hanno collezionato tutta una serie di vittorie. E poi c’è lui, Enea Monforte, che vive per quell’elemento, l’acqua, che lo fa sentire protetto al sicuro. Un personaggio che ha rinchiuso il cuore in una gabbia, perché l’amore fa male quando non lo ricevi da chi dovrebbe dartelo in maniera incondizionata.

Due anime che si scontrano e incontrano. Ognuno con le proprie cicatrici con quei fantasmi che vogliono combattere, con quel buio che sembra sempre a un passo da loro.

Sono rimasta molto colpita da questo romanzo, al di là dello sport, spiegato in modo esemplare, al di là dei baci e delle scene spicy che sono sempre delicate e mai volgari. Quello che mi ha colpito è stato il sentimento che sono riuscita a percepire in ogni sua riga, come se a parlare non fossero solo Cassy ed Enea ma l’autrice che, attraverso loro, ha regalato un pezzetto di sé stessa al lettore.

C’è stato un momento in cui è sembrato tutto così intenso che si è formato un nodo in gola. Cassandra è stata la mia eroina. Lei, cosi forte all’apparenza ma con quei demoni che l’assillano che solo chi li conosce può capire.

 Una storia in primis di coraggio, perché bisogna averne per uscire da determinate situazioni. Una storia che ti fa capire che alle volte siamo noi, con i nostri gesti con le parole che allontaniamo l’altro. Mi sono commossa, perché ho avvertito sulla pelle quello che l’autrice voleva comunicare, fino ad arrivare a quel capitolo quando due cuori si mettono a nudo, quando la pioggia diventa un modo per lavare via il dolore e cancellare l’oscurità.

Il tutto in un PoV, non sempre alternato, dove le fragilità dei protagonisti, le emozioni, il rifiuto verso l’amore, diventano anche del lettore.

Ringrazio la Hopeful per aver scritto questo romanzo, per aver dato voce a chi determinate situazioni le vive ma non ha mai il coraggio di parlare.

Il silenzio può divenire compagno, ma alle volte può trasformarsi in nemico e allora basta un piccolo spiraglio per permettere, a chi allontaniamo, di divenire quella roccia per non affondare.

A presto 





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