Autore: Giada Bertone
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Historical romance
Trope: #instalove, #grumpyxsunshine,
#secretidentity, #intrigofamiliare
Pov: 3 persona
Prezzo ebook: € 3,49
Prezzo cartaceo: da definire
Data pubblicazione: 20 settembre
Pagine: 220 circa
Trilogia: sì Autoconclusivo: no
Raya
Baker, figlia della famiglia più influente di Glynde, ha sedici anni
e un futuro pianificato. Eppure, lei non ci sta.
Si
ribella, lotta e alla fine si perde. In quel mondo che ha conosciuto
solo attraverso le finestre del castello e i racconti, Raya dovrà
imparare la lezione più importante: saper riconoscere di chi
fidarsi.
John
è un mistero. Nei suoi occhi arde un fuoco che è difficile da
comprendere, ma i suoi modi sono gentili. Aiuta Raya, anche se c'è
qualcosa che non vuole raccontare.
Raya
e John, apparentemente così diversi, condividono la stessa, identica
necessità: scappare da Glynde.
Frammento
di Luna è il primo volume di una trilogia historical romance.
Il romanzo di cui vi parlerò oggi ha come protagonista Raya, una ragazza forte e risoluta, malgrado la giovane età, che ho apprezzato molto proprio per la sua tenacia e il suo spirito guerriero.
Il romanzo è ambientato a Glynde, nel lontano 1136.
La storia comincia mostrandoci uno degli scenari tipici dell’epoca: una ragazza promessa a un uomo che lei non vuole sposare, unita a una madre autoritaria (che a mio avviso rasenta la follia) disposta a tutto pur di far capitolare la figlia.
Sin dalle prime pagine, il romanzo – scritto in terza persona e in maniera quasi impeccabile – non concede tregua. È un susseguirsi di avvenimenti, che ti spinge a proseguire con la lettura per capire cosa succederà in appresso. Questo grazie anche alla bravura dell’autrice che ha saputo descrivere le scene in maniera nitida, così da renderle chiare nella mente del lettore, quasi fosse lui stesso a viverle.
Ma torniamo alla trama: a causa della situazione insostenibile in cui si ritrova, Raya decide di scappare da quella prigione opprimente in cui la sua famiglia la tiene segregata. Vuole scappare da sua madre e da tutte le etichette che vorrebbero obbligarla a essere ciò che non è e che non sarà mai. Ben presto, però, si imbatte in un individuo pericoloso, che si profonde in promesse vane con il solo scopo di farle del male, ma, durante il tragitto, la fortuna decide di assisterla e le fa incontrare John che la salva prima che sia troppo tardi.
John è un giovane di umile estrazione, forte e bello, che riesce a farle battere il cuore in un modo diverso e sin da subito…
Tra i due nasce un’attrazione tenera, intensa; l’evolversi della loro storia è graduale, dolce, più emotiva che fisica. Mi sono emozionata in molti punti nel leggere la delicatezza, quasi poetica, con cui l’autrice descrive scene e sensazioni.
Raya, però, non è del tutto sincera con John, ma anche lui sembra nascondere un segreto oscuro, una realtà che verrà alla luce solo negli ultimi capitoli del romanzo, anche se neppure lì viene fatta chiarezza al cento per cento, ma è una cosa assolutamente voluta. Il finale, infatti, è aperto e lascia in sospeso alcuni interrogativi, rivelando le verità solo in parte.
Concludo consigliando vivamente la lettura di questo romanzo a tutti gli amanti del genere historical romance, ma non solo, e voglio anche riportare due righe che hanno toccato una corda sensibile del mio cuore:
«Mi sono innamorato della tua ribellione» sussurrò sulle sue labbra, prima di baciarle. «Mi sono innamorato della guerra che hai dentro.»
Spero di poter leggere il prima possibile il proseguo della storia… Intanto, faccio i miei complimenti a Giada sia per il suo stile, ma anche per la trama per nulla scontata!
Alla prossima.
Nessun commento:
Posta un commento