Autore: Sara Carli
Casa editrice: Brè Edizioni
Genere: Romanzo di formazione, narrativa, romance
Emozioni, palpiti e avventure di un gruppo di ragazzi che si incontrano in accademia. Hanno un unico desiderio: realizzare il loro sogno e riuscire a emergere nel difficile mondo dello spettacolo. Caterina ha la lingua tagliente e ama attirare gli sguardi su di sé. Eve nasconde le proprie insicurezze dietro un sorriso e sogna di diventare un’attrice. Oscar vive da sempre nell’ombra del padre e cerca il suo riscatto. E infine loro due, Luca e Viola. Lei, intrappolata dalla paura di non essere abbastanza, sfiora la vita tra un passo di danza e l’altro. Lui, parlantina sciolta e testa tra le nuvole, trova nella musica l’unico modo per mettere ordine nel caos che ha dentro. Tra Roma, Milano e viaggi da sogno a New York e Las Vegas si snodano insicurezze e paure, mentre si instaurano legami tanto inaspettati quanto profondi, dando vita a un romanzo popolato da persone determinate e da personaggi disposti a tutto per sfondare. In mezzo a coreografie, canzoni e musica, nascono amori veri, fioriscono sentimenti di rivincita e ostilità. Ma soprattutto vengono messe in evidenza le passioni e le debolezze dei ragazzi, sviscerate con toni lievi e delicati. Una narrazione in che fa sognare, dove l’amore e le emozioni si rincorrono come note su uno spartito.
Ben strutturato, il romanzo si articola in tre parti che accompagnano i ragazzi nella loro crescita artistica e di vita: nella prima parte che si svolge in accademia, essi si conoscono, costruiscono simpatie e antipatie, nascono invidie e gelosie, si intrecciano relazioni, altre si sciolgono senza mai perdere di vista l’obiettivo di rincorrere il proprio personale sogno di gloria; nella seconda parte i protagonisti hanno ormai terminato l’accademia e affrontano l’impatto con la vita vera: il pubblico li amerà, li odierà o li dimenticherà? Ѐ il vero banco di prova e qualcuno riuscirà a sfondare, qualcun altro no; nella terza parte c’è lo scioglimento di tutti gli intrecci narrativi ed esistenziali.
Appena ho iniziato a leggere mi sono detta che fosse inevitabile l’accostamento con la trasmissione “Amici” della De Filippi, ma questo è solo l’idea di base; i personaggi (Luca, Viola, Eve, Caterina, Oscar, Enzo, Tania, ecc…) sono tutti ben caratterizzati (e non è facile trattandosi di un numero ben superiore a due!) con le loro emozioni, la loro tenacia, le loro meschinità…
Ho apprezzato soprattutto le figure di Viola e di Luca: lei “anima spezzata” dall’incapacità di perdonarsi a causa di una vicenda del passato e convinta di essere degna dell’aridità affettiva dei genitori e di una vita all’insegna della sofferenza dell’anima; lui che diventa per lei “melodia”, che con il suo “esserci” sempre e comunque inizierà a curare e a mettere insieme i pezzetti della sua anima e la porterà a farla credere nel suo diritto di essere, se non proprio felice, almeno meritevole di qualcosa di buono nella vita.
Ben scritto. Unico appunto: nonostante la scorrevolezza, ho trovato la narrazione un po’ troppo lunga (sono quasi 600 pagine) e questo mi ha reso a volte pesante la lettura.
Nessun commento:
Posta un commento