12 dicembre 2024

RECENSIONE - La ragazza del bosco - di Tatiana Marinelli

 



Bea ha vissuto un passato di violenza e abbandono, potendo contare solo sulle proprie forze. Ha lottato per ottenere tutto ciò che ha ed è soddisfatta dei risultati raggiunti: vive in una piccola casa di legno nella campagna toscana e sta per iniziare a lavorare nella galleria d’arte del signor Marlon, l’uomo più potente di Firenze. È proprio lì che incontra Andreas, figlio del proprietario, che a primo impatto sembra il classico ragazzo ricco e viziato, che non ha mai dovuto faticare in tutta la sua vita. Le apparenze, però, spesso ingannano perché dietro una corazza di indifferenza e presunzione, si cela un uomo sensibile e premuroso. Bea e Andreas saranno incuriositi l’uno dall’altra sin dal primo incontro, ma invidie e tradimenti mineranno da subito la loro conoscenza.


Oggi vi parlo di "La ragazza del bosco" romanzo d'esordio di Tatiana Marinelli. Beatrice è la protagonista, una giovane donna dal talento artistico e dalla sensibilità spiccata, mi ha conquistato subito con la sua determinazione e la sua fragilità. Un passato pieno di spine e dolore il suo, un segreto che porta dentro ma che non le ha tolto la voglia di vivere e sognare in mezzo ai quadri che tanto ama.

 La relazione tra Bea e Andreas, un ragazzo apparentemente viziato, è un crescendo di emozioni. Lui ha tutto quello che non ha Bea, un padre ricco e una vita fatta di vizi, ma l'incontro con la ragazza cambierà la sua vita e il modo di affrontare il futuro.

La Marinelli, con uno stile semplice e fluido, ci regala un'esperienza di lettura emozionante, a volte anche troppo sdolcinato, ma questo è solo un mio parere. Non mancheranno colpi di scena e ritorni dal passato che ostacoleranno la relazione tra i due ragazzi. Una storia fatta di dolcezza ma anche di dolore, di seconde possibilità che sia Bea che Andreas non si lasceranno sfuggire.

 Se siete alla ricerca di un libro che vi regali emozioni e passioni, "La ragazza del bosco" è sicuramente la lettura che fa per voi.




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