Titolo: June. Fino a mezzanotte.
Autore: Cinnie Maybe
Serie: Family affairs (Vol.3)
Autoconclusivo
Genere: Romance
Trope : Retelling; College Romance; Emotional Scars
Prezzo: e-book : 4, 99 €; Cartaceo: 15, 10 €
Pagine: 348 circa
Casa editrice: Delrai Edizion- Collana Mira
C’era
una volta una principessa, che non sapeva di esserlo.
Amava
stare con il naso fra i libri e la sua famiglia numerosa la considerava un
piccolo genio.
Il
suo nome ricordava la calda stagione dell’estate, i suoi capelli erano del
colore della cenere e i suoi occhi erano capaci di raccontare le storie che
leggeva.
Il
suo amore per lo studio la portò in un grande castello ma si rese conto, ben
presto, che non era tutto così bello come aveva immaginato.
Però,
la dolce June, temeva di deludere le aspettative di chi credeva in lei.
Tutto
divenne troppo, corse e corse fino ad arrivare a una grande libreria, camminò in
mezzo ai corridoi e l’odore dei libri le invase le narici.
Si guardò intorno meravigliata fino a che, il
suono di un violino, non la richiamò come fa una sirena con i marinai.
La
bella June, titubante, apri la porta che la separava da quella melodia.
Piano
avanzo di un passo e lì lo vide…il ragazzo che chiamavano la Bestia…
Mi
piace iniziarla così la recensione del nuovo romanzo di Cinnie, una favola
moderna che si può riassumere in una parola: dolcezza.
E
questo che traspare dalle pagine leggendolo.
La
dolcezza di June nel prendersi cura di un ragazzo ferito, Marvin, piegato dal
peso e dal dolore di scelte sbagliate.
La
dolcezza di Marvin quando spaurito si guarda intorno come se fosse la prima
volta che vede il mondo.
Lei
lo comprende, perché a sua volta è schiacciata dalla consapevolezza che tutto
ciò che sta facendo è errato.
June
finge per non deludere, Marvin nelle bugie è cresciuto.
Lo
hanno cambiato portandolo a ciò che ora vuole nascondere al mondo.
June
però è riuscita a essere il sole nelle giornate di Marvin, pian piano ha
allontanato le spine dal suo cuore, ha visto oltre l’apparenza e ha scorto ci
che lui ha sempre nascosto al mondo.
Cinnie
si è superata con June, raccontandoci una favola d’amore che mi ha emozionato e
anche tanto.
Ci
sono stati due momenti precisi in cui, senza rendermene conto, ho pianto.
Forse
perché, quando si vivono determinate situazioni, ci si immedesima.
Forse perché siamo tutte un po' June che, pur
di non offendere chi in noi ripone fiducia, ci stampiamo un sorriso mormorando
sempre quelle tre parole: va tutto bene.
Invece
dentro si muore.
Un
retelling che ha seguito alla perfezione la favola della Bella e la Bestia.
I
comprimari sono diventati spettatori e protagonisti di questa meravigliosa
storia.
La
scena del ballo è stata magnifica e il tutto è stato accompagnato da quelle
note che hanno fatto da colonna sonora al celebre cartoon.
Ogni
frase introduceva quei capitoli che la rispecchiavano a pieno.
La
morale, quando ho raggiunto l’epilogo, è stata solo una: mai fermarsi all’apparenza,
mai giudicare senza sapere cosa l’altro ha passato.
Si
potrebbero scoprire meraviglie su chi additiamo come Stramba o Bestia, e quelle
stesse persone potrebbero regalarci sprazzi di vita che ignoriamo.
Non
so chi sia il mio fratello preferito finora.
Cinnie
si diverte a giocare con generi e trope che sono azzeccatissimi per ciò che poi
scrive.
Di
sicuro Marvin e June hanno conquistano un posto speciale nel mio cuore, facendo
guadagnare tante stelline alla mano di chi li ha raccontati così bene. Perché
sì, le cinque piume sono solo indicative per questa favola che ne merita tante
tante di più.
A
presto.
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