TITOLO: THUNDER AND KISSES: Baci, Tuoni e Fulmini
AUTORE: Valentina Piazza
EDITORE: AMAZON SELF PUBLISHING
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
TROPES:





DATA DI USCITA: 30 marzo 2025
CARTACEO: € 13.42
Peccato che il bel Nat abbia seri problemi con il gentil sesso che cerca di risolvere – con poco successo – grazie all’aiuto di un gatto e di un gruppo di temibili signore di mezza età.
Arabella Johnson lavora per City Channel, nota rete televisiva londinese, e l’ultima cosa di cui ha bisogno è un uomo – anzi, un troglodita – misogino e pieno di sé che le gironzoli attorno.
MacTavish è il sogno erotico di ogni donna e l’incarnazione di tutti i suoi peggiori incubi.
Quando
un’autrice sa sempre far centro con le sue pubblicazioni.
Questa
è Valentina Piazza, quella che passa da un genere all’altro senza mai farti
provare malinconia per libro precedente.
E
stavolta, ci presenta un Chick-Lit che ha avuto la capacità di farmi staccare
la spina.
Non
è la solita commedia romantica e, soprattutto, non è il solito personaggio
maschile che ci si aspetta.
Nathan
e Arabella, all’apparenza diversi, ma così simili soprattutto nel loro rapporto
con l’amore.
Entrambi
disillusi da un sentimento che non ha risparmiato a entrambi sofferenze.
Ma,
infondo, dopo la pioggia c’è sempre il sereno, l’arcobaleno fatto di colori che
sono un po' come le emozioni, no?
E
di emozioni, Vale, ne regala tante, fra una zia al quanto moderna (giuro ero piegata
in due in una determinata scena), un gatto a cui manca la parole e la
onnipresente pioggia che rende l’atmosfera non cupa, ma romantica, l’autrice ci
regala un pezzetto di se.
Perché
c’è Valentina nell’insicurezza di entrambi, in quel disagio che l’attanaglia
quando la situazione si fa complicata.
C’è
la Piazza nelle battute che fanno sorridere, nell’essere un po' imbranata, ma
un’anima bella.
È
stato come guardare un po' la sua fotografia.
Di
Nathan, beh ci si innamora di uno scozzese che cuce e lavora a maglia, perché
deve riabituarsi a tutto ciò che il mondo femminile gli ha tolto.
Adori
Arabella, la sua incertezza, sembrava di guardare un cartoon in alcuni momenti,
perché le espressioni che si dipingevano sul suo viso le vedevi.
Mi
sono divertita e tanto, soprattutto sul finale, quando un gatto con il nome di
un vento, Libeccio, ha finalmente preso la parola.
Un
romanzo che io consiglio a tutti, perché abbiamo bisogno di quei momenti in cui
chiudere fuori dal mondo tutti i pensieri negativi.
E
l’autrice ha saputo regalarmeli, alla prossima avventura, Vale, e sempre con il
sorriso.
A
presto
Nessun commento:
Posta un commento