Care Anime Belle, partecipiamo oggi al Blog Tour dedicato al libro Wambleeska - Il risveglio dell'anima, organizzato dal blog Flavia’s diary
“Wambleeska- Il risveglio
dell’aquila” è il primo volume di una trilogia di fantascienza
distopica scritta dalla scrittrice Maria Lucia Caparelli. In questa
tappa del blogtoru vi parlerò dei messaggi racchiusi nel libro.
Leggendo il libro balza subito all’occhio l’attenzione che è
stata posta sulla tematica dell’ambiente. Ritroviamo un mondo
totalmente diverso da quello che conosciamo a causa dello storm
fight, verificatosi come conseguenza delle azioni dell’uomo. Il
mondo si presenta inospitale per la quasi totalità, fatta eccezione
per la Zona Solare e la Città dei Sussidi. Tutto ciò vuole essere
un monito a rispettare la nostra terra e a prendercene cura. I
cambiamenti climatici sono abbastanza evidenti, ma siamo ancora in
tempo per intervenire.
L’altro messaggio molto importante è
legato al concetto della libertà. Wambleeska e i suoi simili lottano
per essere liberi e non più schiavi. Il protagonista conduce una
vita rinchiuso in diverse prigioni, dal PEUC alla prigionia a casa
del Signor B fino all’induzione ibernale. Tutto ciò che vuole è
essere libero e condurre una vita normale. Un sogno apparentemente
irraggiungibile, ciò nonostante lui lotterà insieme al suo popolo
per farcela.
Il concetto di libertà va di pari passo con quello
dell’uguaglianza. I cloni sono considerati esseri inferiori, che
non hanno diritto a vivere, a scegliere, a sbagliare. Sono solo delle
macchine, usati per gli scopi più disparati. Eppure i cloni sono
identici in tutto e per tutto con gli umani. Molto spesso la scienza
si spinge oltre, leggendo il libro ci rendiamo conto di quali
conseguenze la clonazione umana potrebbe portare. Mi sono chiesta
qual è il confine oltre il quale si può spingere la scienza? Credo
che sia un confine molto sottile che molte volte è stato già
superato, ma non sempre ciò è un bene.
Infine un altro aspetto
che ho colto nella lettura del libro è la solidarietà quella che si
viene a creare tra i cloni e gli umani e che va oltre le differenze
perché è proprio in esse che troviamo la forza di reagire.
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