12 settembre 2022

BLOG TOUR / IL MESSAGGIO - “Wambleeska”Il risveglio dell’aquila - di Maria Lucia Caparelli



Care Anime Belle, partecipiamo oggi al Blog Tour dedicato al libro Wambleeska - Il risveglio dell'anima, organizzato dal blog Flavia’s diary




“Wambleeska- Il risveglio dell’aquila” è il primo volume di una trilogia di fantascienza distopica scritta dalla scrittrice Maria Lucia Caparelli. In questa tappa del blogtoru vi parlerò dei messaggi racchiusi nel libro.

Leggendo il libro balza subito all’occhio l’attenzione che è stata posta sulla tematica dell’ambiente. Ritroviamo un mondo totalmente diverso da quello che conosciamo a causa dello storm fight, verificatosi come conseguenza delle azioni dell’uomo. Il mondo si presenta inospitale per la quasi totalità, fatta eccezione per la Zona Solare e la Città dei Sussidi. Tutto ciò vuole essere un monito a rispettare la nostra terra e a prendercene cura. I cambiamenti climatici sono abbastanza evidenti, ma siamo ancora in tempo per intervenire.

L’altro messaggio molto importante è legato al concetto della libertà. Wambleeska e i suoi simili lottano per essere liberi e non più schiavi. Il protagonista conduce una vita rinchiuso in diverse prigioni, dal PEUC alla prigionia a casa del Signor B fino all’induzione ibernale. Tutto ciò che vuole è essere libero e condurre una vita normale. Un sogno apparentemente irraggiungibile, ciò nonostante lui lotterà insieme al suo popolo per farcela.
Il concetto di libertà va di pari passo con quello dell’uguaglianza. I cloni sono considerati esseri inferiori, che non hanno diritto a vivere, a scegliere, a sbagliare. Sono solo delle macchine, usati per gli scopi più disparati. Eppure i cloni sono identici in tutto e per tutto con gli umani. Molto spesso la scienza si spinge oltre, leggendo il libro ci rendiamo conto di quali conseguenze la clonazione umana potrebbe portare. Mi sono chiesta qual è il confine oltre il quale si può spingere la scienza? Credo che sia un confine molto sottile che molte volte è stato già superato, ma non sempre ciò è un bene.

Infine un altro aspetto che ho colto nella lettura del libro è la solidarietà quella che si viene a creare tra i cloni e gli umani e che va oltre le differenze perché è proprio in esse che troviamo la forza di reagire.





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