Cosa c’entra il paranormale con l’indagine?
Un thriller coinvolgente, dinamico e a volte divertente che vi appassionerà e che vi permetterà di conoscere un po’ di più Ginevra e i suoi amici.
La vita di Alberto è sconvolta da un incidente stradale. Mentre è sospeso tra la vita e la morte l'uomo assiste a un omicidio. Risvegliatosi dal coma non riesce a farsi una ragione della sua strana esperienza premorte e coinvolge anche la moglie Ida in quelle che la donna crede farneticazioni. Dopo un dibattito interiore, Alberto si decide a confidarle che quando era in coma si è visto al di fuori del suo corpo e ha assistito al femminicidio della loro vicina di casa Serena a opera del marito Fausto.
Se sulle prime Ida accoglie con riserva
lo sfogo del marito man mano che la narrazione di Alberto va avanti
certi dettagli sembrano convincerla della veridicità delle
affermazioni dell'uomo. Dopo una specie di vacanza riflessiva per
elaborare il tutto, la donna torna a casa ma l'attende l'amara
sorpresa di non trovarvi più Alberto. È qui che entra di nuovo in
gioco Ginevra Lorenzi, l'ispettrice che chi avrà letto il primo
romanzo dedicato alle sue indagini, Vernissage, ritroverà col suo
bel piglio e più combattiva che mai, promossa a ispettore capo.
Stavolta dovrà vedersela con ben due scomparse e con un caso che si
colora sin da subito di tinte paranormali.
Scritto da Maria
Cristina Buoso ed edito da Placebook Publishing, L’incidente è un
noir che parte da una premessa originale, regala qualche brivido al
lettore e si avvale di personaggi ben caratterizzati, ognuno dei
quali coi loro pregi e difetti. Emblematiche le figure del barista,
un uomo che tutto vede e niente sa, e degli avventori: anziani
pettegoli dalle lingue biforcute. Una storia ben ideata dalla trama
solida che coinvolge il lettore sin dalla prima pagina e con quel
tocco di paranormale che incuriosisce ancora di più. Il killer non
viene celato al lettore ma è introdotto dall’autrice sin dalle
prime pagine, mostrando i suoi stati d'animo, le manie e fragilità,
rivelando una psicologia complessa dove gli odori e la loro
distorsione sono alla base delle azioni efferate dell'uomo.
Unica pecca, il continuo variare dei punti di vista da un personaggio all'altro, che crea un po’ confusione nel lettore e sposta il focus dell’azione senza preavviso.
Ti ringrazio per l'analisi che hai fatto, mi fa piacere che ti sia piaciuto. Ti aspetto per la prossima avventura di Ginevra.
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