Titolo: Zenzero e Sangue
Autore: Priska Nicoly
Genere: Romance Storico
Editore: Self Publishing
Data pubblicazione: 29 luglio 2022
Autoconclusivo: sì
Serie: Si
Lunghezza: 281 pagine
Formato: Ebook € 2.99 - Cartaceo € 12.30
Carolina del Sud,
1781.
Drew Halliwell ha
capelli rosso rame, gli occhi di una sopravvissuta, e una schiena coperta di
cicatrici, memoria di un passato di cui non parla mai. La vita tranquilla che
si è faticosamente costruita in una fattoria sperduta tra le paludi della
Carolina del Sud si infrange in una notte di tempesta, quando il colonnello
Banastre Tarleton, il “Sanguinario” comandante dei Dragoni Verdi del Re, si
presenta sulla soglia della sua casa. Obbligata dalla legge a ospitare lui e i
suoi ufficiali, Drew si trova intrappolata nel gioco di seduzione con cui si
balocca Tarleton; un gioco di cui è sempre stata vittima. Ma questa volta, un
intreccio di segreti e sentimenti negati rivela che nessuno dei due è davvero
ciò che sembra.
E che in guerra e
in amore ogni cosa è concessa, e ogni cosa è proibita.
Ciao a tutte care
amiche lettrici,
ed eccoci ad aprire
la nuova stagione del Blog Emozioni Imperfette. Una stagione, che si prospetta
ricca di libri di ogni genere. Lo facciamo partecipando al Review Party del
nuovo libro di Priska Nicoly, un romanzo Storico ambientato nella Carolina del Sud,
nel lontano 1781, dove la guerra di Indipendenza vedeva inglesi e americani
scontrarsi per la libertà di una terra impregnata di sangue e dolore. Faccio
una piccola premessa, Zenzero e Sangue è uno spinoff della serie Where I Belong
ha come protagonista un dei personaggi che abbiamo conosciuto (per chi lo
avesse letto) nella serie Where I Belong, ma è del tutto indipendente e può
essere letto tranquillamente anche non conoscendo gli altri volumi. Devo
ammettere che sono stata sempre un po' restia nel leggere libri storici che
hanno come ambientazione questo particolare periodo, ma ne sono rimasta
affascinata. L’autrice, Priska Nicoly, ha fatto un ottimo lavoro di ricerca, che
non è solo quella tipica sui costumi o abitudini del tempo. Priska Nicoly ha descritto
con minuzia di particolari il clima, le battaglie, quel mondo che aveva fatto
delle donne oggetti da sottoporre a una violenza alle volte troppo grande da
sopportare. I personaggi, alcuni dei quali realmente esistiti, sono stati
descritti talmente bene nell’aspetto e nel carattere che una volta arrivato all’ultima
pagina mi è sembrato di essere uscita dai quei luoghi e di aver lasciato, amici
o nemici, li ad aspettarmi per una nuova avventura. Lì fra paludi, strade piene
di fango, malattie e imboscate ho conosciuto la giovane Drew Halliwell una donna spezzata, rotta
dalla violenza degli uomini, che tenta di dimenticare gli orrori della guerra
nascondendo tutto nel giardino della sua mente sotto strati di terra, la cui
superfice è ricoperta da fiori che tentano di minimizzare quello che gli occhi
non riescono a dimenticare. In una fattoria sperduta fra le paludi della California,
lavorando come governate di Juneberry Creek, Drew ha cercato di ricostruirsi
una vita, ma una notte dove la tempesta rende ancora oscuro e cupo l’ambiente e
dopo essere sfuggita all’ennesima violenza sulla soglia di quella casa che è
divenuta un rifugio per l’ex prigioniera di Fort- Cumberland, si presenta il
colonello Banastre Tarleton. Il “Sanguinario” comandante dei Dragoni Verdi del
Re, bello con i suoi capelli che assumo il riflesso del fuoco e gli occhi blu cobalto,
chiede ospitalità il Colonnello insieme ai suoi ufficiali, ed è l’inizio della
fine per un cuore come quello di Drew che si rifiuta di credere all’amore, perché
le violenze subite dagli uomini sono una ferita che non ha mei cessato di
sanguinare. Parte uno strano gioco fatto di scommesse, di premi vinti, che pian
piano avvicinerà due cuori rotti dalla guerra, un gioco che farà di Banastre
quella roccia in cui Drew troverà appiglio. Drew passerà da essere lo zenzero
dolce, che stuzzica la gola nel vino di produzione, a sangue.
Una storia che
prende dal prologo, dove l’autrice si fa voce narrante dei sentimenti dei
protagonisti, con un linguaggio fluido che scorre senza alcuna imprecisione.
E’ stato emozionante leggere, con gli
occhi di Drew , quel diario scritto dalla mano di una ragazzina che vedeva in
quelle pagine l’unico amico a cui confessare gli orrori che viveva. 281 pagine lette in un giorno perché nonostante
la storia viene raccontata nei libri, questo ne contiene un'altra. Fra le sue righe
vi è la prova che anche una cosa devastante come la guerra non può impedire a
due persone, due anime, se pur appartenenti a popoli diversi, di viversi, di
sbocciare e di amarsi riassemblando i cocci di quel cuore che la violenza ha
distrutto.
I complimenti all’autrice per lo studio che ha
compiuto, per essersi premurata di fare un elenco dei personaggi, una breve
introduzione storica e per aver completato l’opera, alla fine del libro, con i
cenni storici specificando che alcuni dei suoi personaggi sono realmente
esistiti e questo mi ha lasciato con quella domanda che sono sicura che ognuna
di voi si farà. Chissà se realmente erano come le ha descritti Priska Nicoly.
A Zenzero e Sangue va
il merito di aver in qualche modo reso giustizia a tutte quelle donne che sono
state vittime di quelle guerre che non si combattevano, come si fa oggi,
nascondendosi dietro un bottone. Quelle lotte che vedevano un uomo affrontarne
un altro faccia a faccia. Conflitti che richiedevano la sottomissione delle
donne, che per sopravvivere erano disposte a vendere anche il loro corpo, ma in
mezzo a tanta devastazione qualcuna forse è riuscita a riacquistare la sua
dignità. Drew è un po' il riflesso di tutte noi, quella la cui forza di volontà
l’ha portata a lottare per la sua libertà concedendosi quell’amore che il
destino le ha fatto conoscere sotto le apparenti vesti di un nemico. Meritatissime
le 5 piume per Priska Nicoly e Zenzero e Sangue che mi ha portato a lottare a
fianco di Drew e del bel Colonnello Tarleton.
A presto
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