16 settembre 2022

Review Party: - I Love to hate you – Roberta Longo

 





Se l'amore fosse sempre stato al tuo fianco?

Derya è una pittrice affermata: realizza ritratti su commissione e le sue tele surreali sono molto richieste sul web. Vive in un monolocale caotico, mangia di continuo macarons e ciambelle, ha un'inspiegabile passione per il colore rosa, colleziona relazioni fallimentari e odia Young Nam. La sua fortuna? Avere Colin e Areum al suo fianco. Young-Nam è un fotografo naturalista di successo. I suoi scatti sono richiesti da tutte le migliori riviste e ha un contratto di collaborazione con il National Geographic. I suoi giorni sono affollati da animali e paesaggi mozzafiato; le sue notti, invece, solitarie e troppo lunghe, passate con donne qualunque, poiché l'unica che vorrebbe è anche quella che odia. Tutto nelle loro vite, in teoria, procede alla perfezione. Almeno fino al matrimonio di Areum. Già, perché la migliore amica di Derya altro non è che la sorella di Young-Nam ed evitarlo sarà impossibile. Soprattutto perché Areum sembra determinata a farli tornare insieme, nonostante il passato abbia dimostrato ben due volte che tra loro le cose non possono funzionare. Anzi, sono proprio destinate al disastro completo. Ma cosa succede quando la persona che avevi giurato di odiare per sempre è anche l'unica che ti sconvolge le emozioni? Derya e Young-Nam stanno per scoprilo. Battibecchi, dispetti, un'attrazione difficile da ignorare e una madre coreana pronta a tutto per tenerli distanti metteranno a dura prova la loro resistenza. Riusciranno a ignorare i vecchi sentimenti, dimenticare i ricordi e tornare alle proprie vite, o finiranno per cedere agli intrecci dell'amore?

Ciao a tutte anime belle,

 ed eccomi qui con un nuovo libro da raccontare. Devo dire che le autrici stanno dando il meglio di loro con dei romance che sono ad un passo dal Sogno. Roberta Longo, con il suo "I Love to hate you", mi ha fatto varcare quella porta portandomi a conoscere Derya e Young-Nam e la cultura coreana che mi ha talmente preso da andare a ricercare su internet ogni singolo termine, costume o pietanza tipico di questo popolo.

Derya e Young-Nam e il loro Jeong , la cui definizione più corretta è connessione. Cit. “Un legame cosi forte che è impossibile distruggere, un sentimento pronto ad annientare te stesso per l’altro”.

Una pittrice affermata e un fotografo del National Geographic, due forme d’arte una passione in comune, quella di ritrarre il bello, come lo era la loro storia nata quando, ancora adolescenti, sono passati dal gioco al bacio. È più facile scappare che affrontare i problemi per quelli che sono, prenderli di petto con l’amore costa fatica e con il cuore, lo stesso che Young-Nam non riesce a non far battere per Derya nonostante la distanza, nonostante gli anni. Cinque dall’ultimo loro incontro, dieci da quando lui è scappato per proteggersi dall’amore, lasciando nella disperazione Derya che non era stata capace di dar voce al suo cuore, ma il karma lo pretende, richiede che ogni situazione lasciata a metà trovi un compimento e che i due si ritrovano faccia a faccia, cuore contro cuore, quel muscolo involontario che non segue nessun comando, nemmeno quello della ragione. Si ritrovano per poi perdersi a causa di una cultura che vuole un coreano sposato con una delle stesse origini. Un’altalena di emozioni quelle vissute, che nulla hanno di melanconico anzi ogni scaramuccia tra di loro è una risata per il lettore, ogni dispetto, ripicca… Non ho finito di ridere un attimo, anche nel finale che mi ha lasciata spiazzata Derya è riuscita a strapparmi un sorriso.

 Il linguaggio fluido e privo di errori ha solo accelerato i tempi di lettura. Avete presente quando leggete una poesia? Be' tale è il trasporto con quelle meravigliose parole e frasi che hanno riempito le pagine. Il PoV alternato è quel tocco magico in più che ha garantito che i sentimenti dei due ragazzi divenissero i miei sentimenti, le parole usate, il significato di alcuni termini coreani mi ha emozionato. L’autrice ha dimostrato grande amore per questa cultura, e un grande studio dietro le quinte delle pagine scritte con sentimento, tanto da descrivere pietanze, vestiti, tutto nel particolare, che non ha annoiato anzi ha invogliato a saperne di più. Sui capitoli finali devo dirlo, nonostante Derya sia una nuova Sailor Moon (la ricordate tutte vero?) che ha fatto del sorridere anche fra le lacrime il suo stile di vita, mi sono emozionata, perché il loro Jeong , è un legame che va oltre a tutto, perché per Young-Nam la sua Aegya è aria che permette di respirare è l'oceano che si riflette nei capelli e nel nome di chi ama. 

Una nota di merito va a Colin, che apprezzerete sicuramente (le sue battute e ironia sono state esilaranti) e ad Areum disposta a sacrificare la sua stessa felicità per il fratello  Young-Nam e la migliore amica Derya.

Bello e non posso che consigliarlo, per passare qualche ora fra le risate, scatti rubati alla natura, tele impregnate di colore e soprattutto in compagnia di un amore, di quelle seconde possibilità che tante volte solo per stupide convinzioni ci neghiamo.

Meritatissime le cinque piume e complimenti a Roberta Longo per avermi trascinato in questa meravigliosa storia d’amore.

A presto,



 




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