26 aprile 2022

RECENSIONE: - "Un amore in Kite Surf" - di Oriana Turus

 


Oriana Turus

Genere: Contemporary Romance – autoconclusivo

Doppio POV

Pag.: 220

Editore: Self-publishing

Data uscita: 24 Marzo 2022




La vita di Eva è fatta di un lavoro discutibile, una vita sociale che si limita al minimo sindacale e un cuore spezzato che non ha alcuna intenzione di riparare.

Maxime, al contrario, fa il lavoro che ama, è circondato da amici e si sente completo in questo suo mondo fatto di quotidianità.

Lei si è chiusa in se stessa e nelle sue insicurezze.

Lui vive alla giornata e si lascia trasportare dagli eventi e dalla bora che spiega le vele.

Un primo incontro fortuito tra i due porterà entrambi a guardare il mondo da un’altra prospettiva, quella che profuma di salsedine, che fa aumentare i battiti e sussurra parole in francese.

Quella che sa di rinascita e di vita





Ciao a tutte anime belle, oggi scrivo questa recensione con un bel sorriso stampato in faccia (giuro non ho fatto uso di stupefacenti!), quello che mi ha lasciato questo fantastico romance che ho letto in nemmeno un giorno.

Devo fare i complimenti all’autrice, Oriana Turus, che non conoscevo. Dopo aver concluso il libro sono andata alla ricerca di qualche altro suo manoscritto e immaginate la delusione quando non ne ho trovati altri. Mi auguro di cuore, pertanto, che questo sia il primo di una lunga serie di romance, ma soprattutto mi auguro che l’autrice mantenga sempre questa linea dove l’amore si fonde alla perfezione con il senso dell’umorismo, perché terminare un libro con il sorriso sulle labbra da una gran bella sensazione. Ci sono penne nate apposta per strappare il sorriso anche in una giornata grigia, e quella di Oriana Turus è una di queste.

Ma andiamo ai protagonisti, Eva e Maxime. Eva, una donna che ha fatto delle insicurezze il suo stile di vita, l’ultima delusione d’amore ha frantumato definitivamente il suo cuore lasciandola ancora più disillusa nei confronti della vita. Lei, con un senso dell’umorismo che mi ha strappato un sorriso già dalle prime pagine del libro, lavora in un’azienda di sexy toys circondata da colleghi a cui vorrebbe tirare la tastiera sulla testa, con un linguaggio molto colorito che già al primo capitolo mi ha fatto ridere di gusto, e poi troviamo lui Maxime il bel Canadese che parla francese con un ciuffo blu color puffo che richiama i suoi occhi come il mare e un’abbronzatura al “limite del legale”. Il mare che lui ama e su cui pratica il suo sport preferito, il kitesurf. Lui, che ha preso le delusioni, i dolori le amarezze della vita e li ha trasformati in sorrisi e speranze per sé stesso e per gli altri. Lui che perde la testa per Eva dal primo momento che la incontra, bellamente addormenta, sul molo con indosso un ridicolo pigiama con i fiorellini rosa… Eh si care amiche, la protagonista è alquanto sopra le righe e nella sua follia mi ha conquistato, lasciate stare che sarei volentieri entrata fra le pagine del libro a scaraventargli addosso una marea di imprecazioni ogni qual volta piangeva, ma questo suo lato del carattere, in fin dei conti, ha ricordato la natura di noi tutte donne, piangiamo ci disperiamo ma alla fine rimaniamo sempre in piedi. Ritornando al caro Maxime (un uomo da sposare solo per il suo accento francese) rimane incantato da questa creatura che appare cosi fragile quando dorme, diverso è il risveglio quando lui, preoccupandosi che sia un barbone, decide di offrirle dieci euro per la colazione. Eva apre la bocca solo per mandarlo a quel paese senza ricevuta di ritorno, giuro per ogni parolaccia della protagonista ridevo perché immaginavo la scena e la faccia del bel canadese davanti a quella piccola furia. Il Bounjour finesse è riduttivo davanti a un tipetto come Eva. Eppure Maxime non può far a meno di pensare a quella stramba ragazza che poi, parliamoci chiaramente, è il prototipo di donna sull’orlo dell’esaurimento che rispecchia un po' tutte noi soprattutto in determinati momenti del mese, solo che Eva è perennemente cosi. Vuoi il fato, vuoi che quando arriva il momento la tua anima gemella te la ritrovi un po' dovunque, Maxime si ritrova a guardarla dalla finestra di casa sua. In ben sei anni, non si era mai accorto degli uffici presenti di fronte al suo palazzo né tantomeno che la tipa strana che ha rallegrato le sue ultime dodici ore lavorasse proprio in quel posto. Dal canto suo Eva non riconosce nel bel ragazzo mezzo nudo che la sta guardando, lo sconosciuto che le ha dato della barbona. Maxime non demorde e cerca di forzare quegli incontri arrivando a prendersi un pugno sul naso dall’ex di Eva. Nonostante la reticenza iniziale e la paura di soffrire nuovamente, lentamente Maxime inizia a insinuarsi nel cuore di Eva, la conquista poco alla volta, con i suoi occhiolini sexy, la sua dolcezza, le parole in francese (gli uomini che parlano francese sono estremamente romantici, diciamocelo pure). Fra fraintendimenti, sbornie colossali, aggeggi sexy, sigarette a gogo, discorsi strani sui Puffi (si avete capito i puffi, giuro ero piegata a due dal ridere mentre leggevo) e tanta, tanta dolcezza ci avviamo a quella frase che mi ha fatto emozionare e ridere per il contesta in cui è stata detta, cito «Eva (…) Sta’ zitta e baciami».

Bello … veramente bello, con il linguaggio PoV alternato dei due protagonisti, anche all’interno dello stesso capitolo, in modo da entrare ancora meglio nella scena che ho vissuto come una bella commedia romantica. Amo quando le autrici cercano l’ironia anche nella disperazione dei personaggi e Oriana Turus c’è riuscita a pieno. Non è mai caduta nella volgarità, nonostante le colorite imprecazioni della protagonista o le scene erotiche dove si è colto solo il bello e la parte profonda di quel sentimento che vi coinvolgerà dalla prima all’ultima pagina. Starei qui a descrivervi ogni capitolo del libro, ma vi negherei il piacere di una lettura che io personalmente ho divorato nella metà del tempo che mi indicava il Kindle.

Ringrazio l’autrice per questa splendido romance, per le risate, per avermi fatto intravedere uno scorcio di quello che siamo un po' tutte noi donne, esaurite, con la lacrima facile, ma con la voglia di alzarci al mattino lavarci il viso e iniziare una nuova giornata.

Meritatissime le 5 piume e mi auguro davvero di leggere, presto, il prossimo libro di questa autrice che merita davvero attenzione, nonostante sia una new entry nel mondo dell’editoria.

A presto




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