RECENSIONE: - "EMRE - Libro Zero" - di Debora Spatola

 

Titolo: EMRE. Libro zero
Autore: Debora Spatola
Genere: Narrativa Fantasy/ Paranormal Romance
Casa editrice: Delrai
Data di Pubblicazione: 16 settembre 2021
Formato: Cartaceo, Ebook
Pagine: 432

Il giorno del suo diciottesimo compleanno, Emre vorrebbe un unico regalo dai suoi due padri: poter uscire da sola e senza il loro controllo. Emre, infatti, da che ha memoria, ha sempre vissuto tra le quattro mura di una casa come se fosse prigioniera, traslocando di tanto in tanto, e comunque sotto la stretta sorveglianza di Wender e Cristiano, due uomini che di rassicurante non hanno proprio nulla. E non è l’unica stranezza della sua vita, perché, quasi ogni giorno, viene sottoposta a un prelievo di sangue di cui lei stessa non conosce le ragioni. Wender la rassicura e la tranquillizza ogni mattina presto, portandola a fidarsi di una situazione che di normale ha ben poco. Emre, però, è stanca di sentirsi dire ciò che deve fare e decide così di dare una svolta alla propria esistenza, iniziando a fare domande e tentando di convincere le sue guardie del corpo che è in grado di cavarsela da sola. Ma c’è lo spettro di un terzo uomo ad aleggiare su tutti loro, una presenza spietata che non la lascerebbe mai libera di scegliere. Chi è il terzo? E perché non vuole lasciarla libera?

Il primo libro di una trilogia sorprendente, Emre – Libro zero, svela pagina dopo pagina la verità di una storia incredibile, incalzante e mai scontata. Scienza e fede, amore e ragione, libertà e prigionia, sono le dicotomie che attraversano l’intera narrazione, regalando al lettore forti emozioni e una lettura indimenticabile.

Oggi vi parlo di un libro che ha catturato la mia anima e il mio cuore parlo di EMRE- libro zero.

La protagonista Emre è una ragazza molto determinata, anche troppo, e vuole riprendersi la libertà che le hanno tolto.

Abita insieme a Cristiano e Wender, e per lei questi due uomini sono tutto, la sua famiglia, ma hanno dei concetti di vita abbastanza tosti, lei non può uscire da sola, questa regola è assolutamente da non infrangere, ma lei è grande ha diciotto anni e vuole toccare con mano il mondo che la circonda, anche se crede che i due le nascondono qualcosa, il motivo del perché di questa tosta regola e farà di tutto per scoprire quale sia la verità anche a costo di rovinare tutto quello che ha costruito negli anni.

Questo libro è stata un scoperta di emozioni per me, dalla gioia alla tristezza, mi sono sentita vicina alla protagonista e al suo voler sapere il perché di tante cose, l'ho sentita sulla pelle, la sua determinazione è stato il suo punto di forza e questo suo lato caratteriale mi è piaciuto molto.

Cristiano e Wender a tratti li avrei fatti fuori dalla storia, perché tappavano le ali a Emre, li ho trovati antipatici, ma poi continuando la lettuta ho capito il perché dei loro comportamenti...

Ho trovato tutta la storia avvincente, e ne sono rimasta entusiasta, i personaggi ben caratterizzati, specialmente lei, Emre.

La scrittura e leggera e fluida, nonostante la trama intensa e piena di mistero che si respira pagina dopo pagina, l'autrice è stata capace di farmi catapultare completamente nella storia come se fossi li a viverla con i personaggi e spero che ci sia un seguito, e al più presto !