SWEETPEA – NON CHIAMARMI TESORO di C.K.SKUSE
Genere: Thriller Collana: Narrativa
Marchio: Timecrime
Prezzo: 16,90, Pagine: 396
Uscita: 2 maggio 2025
Rhiannon è la tipica ragazza della porta accanto, che convive con il fidanzato e un cagnolino, ma nasconde un segreto micidiale. Sebbene nell’infanzia sia stata tormentata da un famigerato crimine che l’ha resa celebre suo malgrado, ora la sua vita è tornata alla normalità. Di giorno, il lavoro come assistente editoriale è frustrante e avvilente, e la sera si sorbisce le chiacchiere delle amiche sui progetti di matrimonio e sui figli. In segreto, però, stila una lista... Una lista di persone da uccidere. Il cassiere del supermercato che rovina sempre le sue mele, l’autista che le taglia la strada per andare al lavoro, e ogni persona che se l’è cercata: Rhiannon è pronta vendicarsi. Perché la ragazza che tutti sottovalutano potrebbe benissimo passare inosservata… anche in caso di omicidio. In libreria, il romanzo di C.J. Skuse da cui è tratta l’omonima serie tv, Sweetpea, con Ella Purnell, Nicôle Lecky e Calam Lynch.
Dimenticate la dolcezza suggerita dal titolo, perché "Sweetpea - Non chiamarmi tesoro" di C.J. Skuse è un cocktail letale di satira sociale e thriller psicologico che vi terrà incollati alle pagine, come ha fatto con me.
Rhiannon, la protagonista, è all'apparenza la classica "ragazza della porta accanto": convive con il fidanzato, accudisce un cagnolino e affronta le frustrazioni quotidiane di un lavoro editoriale poco stimolante. Ma sotto questa facciata di normalità, si annida un segreto agghiacciante: Rhiannon è una serial killer in erba, e la sua "lista" di persone da eliminare è tanto banale quanto disturbante.
Skuse ci trascina nella mente contorta e brillantemente caustica di Rhiannon, una donna che ha sopportato un'infanzia tormentata da un crimine infame e che ora vede il mondo attraverso lenti distorte, dove ogni piccola offesa merita una vendetta sproporzionata. Dal cassiere del supermercato che rovina le sue mele all'autista che le taglia la strada, nessuno è al sicuro dalla sua furia omicida. La bellezza di questo romanzo sta proprio nel contrasto tra la quotidianità quasi banale in cui Rhiannon è immersa e la sua inarrestabile sete di vendetta. Le conversazioni con le amiche su matrimoni e figli diventano un sottofondo surreale mentre la sua mente architetta il prossimo omicidio.
Ciò che rende "Sweetpea" così avvincente non è solo la macabra lista di vittime di Rhiannon, ma la sua incredibile capacità di passare inosservata. È la dimostrazione più lampante che la persona che meno ti aspetti, quella che tutti sottovalutano, potrebbe essere la più pericolosa. La scrittura di Skuse è affilata, tagliente e spesso esilarante, bilanciando momenti di puro terrore con un umorismo nero che vi farà ridere.
"Sweetpea" non è solo un thriller: è un commento pungente sulla società moderna, sulle piccole e grandi ingiustizie che accumuliamo e sulla sottile linea che separa la frustrazione dalla follia. Ho trovato questo romanzo audace, originale, che vi farà riflettere su quanto bene non conosciamo davvero le persone che ci circondano. Preparatevi a tifare per una serial killer, a dispetto di voi stessi. L'ho divorato, originale e pazzesco.