15 luglio 2025

RECENSIONE - SWEETPEA - NON CHIAMARMI TESORO - di C.J.Skuse





 SWEETPEA – NON CHIAMARMI TESORO di C.K.SKUSE

GenereThriller CollanaNarrativa

Marchio: Timecrime

Prezzo: 16,90Pagine: 396

Uscita: 2 maggio 2025


Rhiannon è la tipica ragazza della porta accanto, che convive con il fidanzato e un cagnolino, ma nasconde un segreto micidiale. Sebbene nell’infanzia sia stata tormentata da un famigerato crimine che l’ha resa celebre suo malgrado, ora la sua vita è tornata alla normalità. Di giorno, il lavoro come assistente editoriale è frustrante e avvilente, e la sera si sorbisce le chiacchiere delle amiche sui progetti di matrimonio e sui figli. In segreto, però, stila una lista... Una lista di persone da uccidere. Il cassiere del supermercato che rovina sempre le sue mele, l’autista che le taglia la strada per andare al lavoro, e ogni persona che se l’è cercata: Rhiannon è pronta vendicarsi. Perché la ragazza che tutti sottovalutano potrebbe benissimo passare inosservata… anche in caso di omicidio. In libreria, il romanzo di C.J. Skuse da cui è tratta l’omonima serie tv, Sweetpea, con Ella Purnell, Nicôle Lecky e Calam Lynch.


Dimenticate la dolcezza suggerita dal titolo, perché "Sweetpea - Non chiamarmi tesoro" di C.J. Skuse è un cocktail letale di satira sociale e thriller psicologico che vi terrà incollati alle pagine, come ha fatto con me.

 Rhiannon, la protagonista, è all'apparenza la classica "ragazza della porta accanto": convive con il fidanzato, accudisce un cagnolino e affronta le frustrazioni quotidiane di un lavoro editoriale poco stimolante. Ma sotto questa facciata di normalità, si annida un segreto agghiacciante: Rhiannon è una serial killer in erba, e la sua "lista" di persone da eliminare è tanto banale quanto disturbante.

Skuse ci trascina nella mente contorta e brillantemente caustica di Rhiannon, una donna che ha sopportato un'infanzia tormentata da un crimine infame e che ora vede il mondo attraverso lenti distorte, dove ogni piccola offesa merita una vendetta sproporzionata. Dal cassiere del supermercato che rovina le sue mele all'autista che le taglia la strada, nessuno è al sicuro dalla sua furia omicida. La bellezza di questo romanzo sta proprio nel contrasto tra la quotidianità quasi banale in cui Rhiannon è immersa e la sua inarrestabile sete di vendetta. Le conversazioni con le amiche su matrimoni e figli diventano un sottofondo surreale mentre la sua mente architetta il prossimo omicidio.

Ciò che rende "Sweetpea" così avvincente non è solo la macabra lista di vittime di Rhiannon, ma la sua incredibile capacità di passare inosservata. È la dimostrazione più lampante che la persona che meno ti aspetti, quella che tutti sottovalutano, potrebbe essere la più pericolosa. La scrittura di Skuse è affilata, tagliente e spesso esilarante, bilanciando momenti di puro terrore con un umorismo nero che vi farà ridere.

"Sweetpea" non è solo un thriller: è un commento pungente sulla società moderna, sulle piccole e grandi ingiustizie che accumuliamo e sulla sottile linea che separa la frustrazione dalla follia. Ho trovato questo romanzo audace, originale, che vi farà riflettere su quanto bene non conosciamo davvero le persone che ci circondano. Preparatevi a tifare per una serial killer, a dispetto di voi stessi. L'ho divorato, originale e pazzesco.





RECENSIONE - D'Amor, di Morte - di Luca Benedetti

 



La vita di Laura è costellata da situazioni che la porteranno a gioie e tristezze, attimi di felicità e dolori immensi. Ma alla fine comprenderà il potere del perdono, della comprensione e dell’amore vero che sono la forza di tutta l’umanità. Una luce la porterà a capire quanto siano importanti i momenti di felicità trascorsi con le persone che amiamo, ed esse sono i cardini della nostra esistenza. Senza quegli istanti saremmo anime perdute.



La protagonista di queste pagine è Laura, una ragazza che viveva una vita serena, grazie alla sua famiglia e alla sua migliore amica Rebecca!
La vita è strana, ti fa uno sgambetto senza chiedere permesso, un dolore sovrumano la colpisce, ogni cosa viene stravolta ogni cosa è difficile, anche solo respirare non è più come prima…purtroppo conosco molto bene questa sensazione.

L’amore sarà la spinta per andare avanti, per ricominciare, un romanzo profondo vero, che sinceramente non mi aspettavo, che mi ha dato la possibilità di riflettere e capire!
La vita è un dono che si contrappone alla morte, anche se sembra difficile ti deve un sogno, per questo non bisogna arrendersi mai, neanche quando tutto è perduto o sembra tale!








09 luglio 2025

RECENSIONE - La Dimora dei Sospiri - di Claudia Sabella

 




Titolo: La Dimora dei Sospiri 


Autore: Claudia Sabella


Editore: Self publishing


GenereRomantasy


Data di pubblicazione: 6 maggio 2025


Serie Volume II


Formato: Ebook cartaceo 


Le macchinazioni crudeli di Vilhelm e il tradimento di Jean Luc hanno spezzato Will e Brinette nell’animo e nel corpo.
Brinette non sa più cosa sia reale e cosa no, non sa più se il proprio riflesso allo specchio sia simbolo di dolore o di speranza.
William sa di avere commesso un errore e non intende ripeterlo. Non permetterà che la persona a cui tiene di più debba soffrire ancora.
Ma il Labirinto dei Sussurri non sembra intenzionato a lasciarli andare via.
Non senza un sacrificio.
Dalle viscere della terra i sussurri riemergeranno ancora, trasformandosi in sospiri capaci di risvegliare esseri senza tempo.
Poiché tutto ha un’origine.
E una Dimora.
Non avevano bisogno degli dei per ritrovarsi, per amarsi, sempre.



Il primo volume della serie venne pubblicato nel 2022
Ricordo perfettamente che fu uno di quei libri che i lasciò con il fiato sospeso, e non vedevo l’ora di leggerne il seguito
Seguito che è arrivato quasi tre anni dopo.
Una penalità per l’autrice perché nel tempo intercorso e con mille e mille pubblicazioni in mezzo poi risulta difficile rimettere insieme i pezzi.

Per quel che mi riguarda è uno scritto che mi è rimasto impresso, così come la penna dell’autrice sempre scorrevole elegante.
È una scrittura ricercata adatta all’ambientazione, al mistero che circonda questa storia che è soprattutto un gioco di mente.
La Sabella è stata magistrale nell’intessere la vicenda dei tre protagonisti a cui se ne sommano altri, che confondono o diventano chiavi di volta per l’intera vicenda.
Il mito si confonde, si amalgama con una verità che non sai se è reale o frutto di qualche veleno che impregna mente e cuore.
Will e Brinette si cercano disperatamente fra i corridoi che formano il labirinto, in quelle stanze dove il sangue sembra una rosa dischiusa in attesa di essere colta.
Elegante anche nelle scene d’amore, perché di questo si tratta fra due persone che sono disposte a sacrificarsi per il bene dell’altra.
Pagine che si perdono fra passato e presente, in quei ricordi che sono la chiave per meglio comprendere Jean Luc.
Tutto torna ne La Dimora dei Sospiri, ogni cosa raggiunge l’equilibrio, o forse no perché non si può cancellare l’orrore, anche se il tempo dicono sia la cura migliore, ma qualcosa rimane sempre annidato lì fra i pensieri e diventa incubo.
Non si può dire molto della trama, si rischia lo spoiler e penalizzerei Claudia che ha incastrato tutto.
Mi rendo conto che questo è un genere che emerge con difficoltà fra i lettori, ma consiglio all’autrice di non arrendersi e di continuare a scrivere queste storie che sembrano quadri dipinti, quelli che fermano un istante un momento che ti porterai dietro per molto.








RECENSIONE - Parole sussurrate al vento: Amori senza confini : Cuori in viaggio Vol 3 - di Selvaggia Stark




“Parole sussurate al vento”è un romanzo che intreccia le vite di due donne straordinarie, unite dall'arte e dalla ricerca della propria libertà. Aurora e sua figlia Emma sono le protagoniste di una storia ricca di emozioni, avventure e rinascita.
Aurora: L'Artista in Fuga
Aurora è una giovane donna con una passione travolgente per la pittura. Possiede una piccola galleria dove espone le sue opere originali e uniche. La sua vita sembra tranquilla finché non incontra Matteo, un uomo affascinante e carismatico proveniente da una famiglia ricca e potente. Matteo le commissiona un ritratto per la sua famiglia, tra i due nasce una relazione che all'inizio appare serena e simpatica.
Tuttavia, dietro la facciata perfetta di Matteo si nasconde un lato oscuro: è un uomo violento e possessivo. Aurora si trova costretta a prendere una decisione difficile per salvare lei e il bambino che aspetta. Fugge a Parigi, dove la sua vita ha un nuovo inizio.Grazie alla sua amica Chantal potra’ vivere un nuovo capitolo della sua vita In questa città, Aurora riscopre se stessa e la sua arte, lontana dalle ombre del passato.
Emma: La Scrittrice in Cerca di Radici
Emma, la figlia di Aurora, è una scrittrice alle prese con il blocco dello scrittore. Decide di tornare in Italia per conoscere le sue radici e scoprire di più sulla sua famiglia. Invitata da una amica al suo compleanno a Porto Rotondo Emma incontra Jean, un uomo con un passato misterioso , pragmatico proveniente dal mondo di Wall Street. Sara la zia della sua amica e’ innamorata segretamente dell’uomo ,cerchera’ in tutti i modi di imperdire questa relazione .New York , Londra e Parigi faranno da cornice a questa storia travagliata.
Emma affascinata dall’uomo e dal suo passato misterioso la conduce ha scrivere il suo nuovo romanzo su di lui .
Durante il periodo della stesura Emma comprendera’ di essersi innamorata del suo protagonista.
Ma nel medesimo istante, di questa scoperta nel cuore di Emma , Jean incomincia una relazione con Sara, fatta di sola e pura passione .
Emma disillusa parte per Parigi e li’ tra i colori e l’atmosfera della campagna parigina sapra’ trasformare il suo sentimento e le sue emozioni in qualcosa di unico, un libro.
Due Donne, Due Vite Parallele
Immergiamoci nei colori di questa storia di due donne che lottano per la loro libertà e affrontano le avversità della vita con coraggio e determinazione. Aurora ed Emma, attraverso la pittura e la scrittura, trovano la forza per non arrendersi mai. Le loro passioni diventano il motore che le spinge a superare ogni ostacolo, senza mai perdere di vista la loro libertà e autenticità.
Il lettore può vedere come il potere della passione e della determinazione non solo le sostiene, ma le salva, rendendole capaci di affrontare il mondo a testa alta. Il valore della vera amicizia le aiutera’a superare i momenti difficili delle due donne
Questo romanzo invita a riflettere sul potere dell'arte e della creatività e delle passioni che ogniuno di noi possiede ,come strumenti di riscatto e rinascita, in un viaggio emozionante tra i colori delle tele e le pagine di un libro ancora tutto da scrivere.








Cover bellissima…mi ha dato immediatamente un senso di libertà davvero infinito…
Quando ho iniziato leggere mi sono chiesta quanto siano forti le donne, nel loro essere fragili?
Aurora e Emma, madre e figlia, unite da un legame indissolubile, dall’amore per l’arte e per la libertà!
Aurora è una pittrice, ha una piccola galleria dove ci sono le sue opere, dove c’è la sua vita, il destino le pone davanti Matteo, un uomo ricco e affascinante, le commissiona un ritratto, inutile dire che tra loro nasce una simpatia che si trasforma in qualcosa d’importante, che li legherà per sempre.
Matteo, non è quel che sembra c’è un lato oscuro, violento, e Aurora è costretta a scappare per salvare lei e la sua bimba, a Parigi ritrova se stessa e la sua arte!
Emma è figlia d’aurora, passione scrittura, ma ha il blocco per questo decide di tornare nei luoghi d’origine e qui succede di tutto!
Meravigliosi posti visitati, un amore travagliato, voglia di essere se stessa, porteranno Emma a scrivere il suo romanzo, a trasformare i suoi sentimenti, le sue emozioni e portarle su carta.
Una lettura che mi ha dato la possibilità di viaggiare, di emozionarmi, di capire che la donna è una bellissima creatura che può fare ogni cosa con coraggio, amando prima di tutto sé stessa! 



07 luglio 2025

RECENSIONE - Come in un romance - di Martina Schiavo

 




Titolo: Come in un romance

 Autrice: Martina Schiavo

Genere: Commedia romantica

 Pubblicazione: Self su Amazon

 Data di uscita: 23 giugno 2025

 Numero pagine: 350\400

 Trope principali: Hate to love, Brother’s best

friend, Forced proximity, Grumpy\Sunshine,

Slow burn, He falls first and harder.


Mi presento: sono Cloe Ricci, nata e vissuta a Roma, e a 30 anni appena compiuti non avrei mai creduto che i miei sogni potessero avverarsi. Invece mi sono ritrovata con un libro in vetta alle classifiche!
Ma credete veramente che tutto possa andare così liscio? Se come me siete lettori, sapete che ciò è impossibile.
Infatti, come se l'universo dovesse equilibrare tutta questa fortuna con un po' di sana sfiga, ho scoperto che sono l'amante del mio amico speciale, Federico, quello che da cinque anni a questa parte mi ripete che non vuole relazioni serie. In più, per aggiungere un po' di brio, la casa editrice con la quale ho pubblicato ha ricevuto una denuncia per plagio. E questo potrebbe sembravi il peggio, ma vi assicuro che non lo è. Nono, il peggio sta nel fatto che per uscire da questa situazione del cazz.. Emm Spiacevole, devo collaborare con il peggior stronzo di tutta Roma: Giuliano Serafini.
Un avvocato arrogante, presuntuoso e pieno di sé che detesto da quando ne ho memoria, perché sì siamo amici di famiglia ed è  l'odioso fratello maggiore del mio migliore amico.
Ma secondo voi, in quanti modi può finire questa storia?




Non avevo mai letto questa autrice, e mi sono divertita tanto nel farlo.
La Schiavo ci porta nel nostro mondo, ci presenta la protagonista di questo romance come una di noi, una di quelle che ha un grande sogno nel cassetto, divenire una scrittrice affermata. Ma Cloe Ricci non è solo questo.
È imbranata, ha una vita sentimentale incasinata e un migliore amico che vorremmo avere un po' tutte noi.
Uno di quelli che non ti abbandona, che diventa la mano che tende un fazzoletto quando piangi, le braccia che ti circondano quando ti senti solo, chi ti fa uscire dalla tana quando non vuoi vedere nessuno: Elias e le sue battute, il suo umorismo e un fratello maggiore di troppo.

Giuliano Serafini. Avvocato di professione ha tenuto praticamente in braccio Cloe quando è nata, l’ha vista cambiare, ha tentato di odiarla e si è odiato per quel sentimento che riteneva sbagliato ma, ahimè, al cuore non si comanda.

Fra case editrici, fiere, vacanze e una folle che mette su denunce inesistenti, Cloe e Giuliano ci porteranno in un mondo che noi autrici conosciamo benissimo.
Un mondo fatto di storie e personaggi che sussurrano alla tua testa e tu stai lì davanti a un Pc con un bicchierone di caffè a mettere nero su bianco una nuova storia, che può essere la tua, perché diciamocelo noi scrittrici lasciamo sempre un po' di noi nei nostri romanzo. Poi sta alle lettrici capire cosa.

Mi sono divertita e tanto, ho riso con Cloe mi sono emozionata con Giuliano, per quella maschera che tende a indossare davanti alla sua piccoletta.
I dialoghi sono stati perfetti così come il cotesto in cui tutti si muovono.
L’emozione di partecipare al SalTo l’ho avvertita anche io.

Insomma, tutto perfetto ma, c’è un ma, che mi ha fatto storcere un po’ il naso.
Ovviamente è una mia impressione personale.
Quando mi sono trovata davanti ai POV di Giuliano mi sono risultati come… staccati. Come se l’arco narrativo fosse andato un attimo perso.
Non capisco questa scelta, Giuliano è un personaggio, sempre a mio dire, che andava vissuto in parallelo con Cloe, proprio perché i suoi sentimenti erano forti, nascosti ma potenti.
Resta una mia opinione, ma in qualche modo ha alterato la percezione della lettura.
Immaginate la fine di una strada, bene la ritenete conclusa, poi arriva quel bivio e tu lo prendi.
Ma devi tornare indietro per ricordare dove hai visto quel cartello, dove hai incontrato l’ostacolo.
Ecco questa è stata la sensazione, il fare quasi fatica a collocare le scene vissute da entrambi e dove, almeno in un caso, la stessa Cloe non è stata partecipe.
Comunque, rimane un romanzo molto bello e auguro un grande in bocca al lupo a Martina perché merita di essere letta e, vista la stagione, un romanzo leggero e comico potrebbe essere l’ideale sotto l’ombrellone.

A presto


04 luglio 2025

RECENSIONE - Omicidio in versi - di Kate Carlisle




 

OMICIDIO IN VERSI di Kate Carlisle

Genere: Mystery

Collana: Narrativa

Marchio: Leggereditore

Prezzo: 14,90€ Pagine: 240

Uscita: 21 Marzo 2025



Brooklyn Wainwright è un chirurgo esperto. Certo, i suoi pazienti possono puzzare di muffa e avere il dorso in cuoio, ma nessun libro malmesso morirà tra le sue mani scrupolose. Non si può dire lo stesso di Abraham Karastovsky, suo amico ed ex datore di lavoro. Alla vigilia di una festa per il restauro di un libro, Brooklyn trova il suo mentore disteso in una pozza di sangue. Con un ultimo respiro Abraham le lascia un messaggio criptico, “Ricorda il diavolo”, e le consegna, affinché la custodisca, una copia inestimabile – e presumibilmente maledetta – del Faust di Goethe. Quando Derek Stone, l’agente di sicurezza fastidiosamente attraente e dall’accento rigorosamente british ma privo di senso dell’umorismo, la sorprende inginocchiata accanto al corpo della vittima, Brooklyn si ritrova di colpo sospettata di omicidio e furto. Toccherà a lei ricostruire il puzzle di indizi lasciati dal suo mentore, trovare il colpevole e scagionarsi una volta per tutte. Un’intrigante storia di amicizia, segreti e misteri da risolvere, dove una restauratrice divenuta detective deve dimostrare la propria innocenza.




Oggi vi parlo di "Omicidio in versi", il primo volume della serie dedicata a Brooklyn Wainwright, restauratrice di libri rari, dalla penna di Kate Carlisle. Se, come me, siete amanti del mistero, del fascino delle vecchie librerie e dei dettagli artigianali, questo romanzo cozy mystery è una vera delizia.

La trama si snoda attorno ad un omicidio che coinvolge e sconvolge la tranquilla vita di Brooklyn. Il delitto non solo la catapulta al centro delle indagini, ma la costringe anche a mettere in gioco le sue abilità uniche nel trattare volumi antichi per svelare indizi nascosti tra le pagine e le legature. Carlisle è bravissima a integrare la professione della protagonista nella risoluzione del mistero, rendendo il mondo della restaurazione di libri non solo uno sfondo suggestivo, ma un vero e proprio motore della narrazione.

Brooklyn Wainwright è una protagonista che si fa subito amare. È intelligente, determinata e possiede una passione autentica per il suo lavoro, una passione che trasmette al lettore. Le sue osservazioni e le sue conoscenze sul mondo dei libri d'epoca sono affascinanti e aggiungono un tocco di originalità al genere. I personaggi secondari, dalla sua eccentrica e amorevole famiglia ai potenziali sospettati, sono ben delineati e contribuiscono a creare un'atmosfera calda e accogliente, tipica dei cozy mystery.

Lo stile di scrittura di Carlisle è scorrevole e coinvolgente, rendendo la lettura piacevole e senza interruzioni. Il ritmo è ben cadenzato, con il giusto equilibrio tra suspense, indagini e momenti di vita quotidiana. Anche se la suspense non è mai eccessiva, le svolte della trama sono sufficienti a tenere il lettore incollato alle pagine, desideroso di scoprire chi sia il colpevole.

 Un'esperienza di lettura rilassante ma al contempo stimolante, senza scene troppo crude o violente, ma con un'intelligenza e un'arguzia che lo rendono estremamente godibile. La passione dell'autrice per i libri antichi e la loro conservazione traspare da ogni pagina, aggiungendo un livello di interesse e fascino alla narrazione.

 Se cercate un mistero ben congegnato, con una protagonista memorabile e un'ambientazione che profuma di carta antica e inchiostro, non potete perdervi questo romanzo. È l'inizio promettente di una serie che promette di deliziare tutti gli appassionati di gialli leggeri.

Buona Lettura!









RECENSIONE - Sogno di una notte in Camargue - di Angelita Capitani




Gilberta ha imparato a contare solo su se stessa. Segretaria impeccabile in uno studio legale di Riccione, conduce una vita ordinata, lontana dalle complicazioni sentimentali. Ma l’arrivo di Gabriel Detti, affascinante e misterioso avvocato destinato a diventare il suo capo, sconvolge ogni sua certezza. Un incontro inaspettato, uno sguardo che scombussola l’anima, una battaglia tra cuore e ragione che la porterà lontano, fino alla selvaggia e suggestiva Camargue.
Tra paesaggi mozzafiato, sussurri del passato e un'attrazione sempre più difficile da ignorare, Gilberta dovrà scegliere se restare ancorata alla sicurezza del noto o abbandonarsi all’ignoto. Ma Gabriel è davvero l’uomo che sembra? O nasconde segreti capaci di spezzarle il cuore?
Una storia avvolgente di passione, destino e seconde possibilità, in cui l’amore è una sfida da accettare senza riserve.





Gilberta Natali, segretaria dell’avvocato Borromeo, in seguito alla pensione di quest’ultimo si trova ad essere la segretaria personale del nuovo avvocato che ha rilevato lo studio: Gabriel Detti. Inutile dire che la giovane donna subisce il fascino dell’avvenente avvocato.
L’incipit del romanzo incuriosisce: il primo incontro attrae chi legge, purtroppo però dopo la narrazione non mantiene le aspettative mostrandosi blanda. Dispiace, anche perché il gioco dell’equivoco sui personaggi, secondo me, avrebbe reso tutto molto dinamico se fosse stato sfruttato a pieno ritmo, invece le stesse caratterizzazioni dei protagonisti restano poco definite.
Molte parti legate a un racconto continuo, avrebbero potuto essere snellite da dialoghi ben impostati che avrebbero aiutato, secondo me, la crescita del climax della tensione amorosa tra i due che ho percepito, comunque, limitato.
Interessante l’idea dell’autrice riguardo all’equivoco su un personaggio (non specifico oltremodo per non spoilerare). Spero che questa mia recensione sia da incitamento a migliorare. Questo per dire all'autrice di non mollare, ma solo di affinare doti che già ha, ma devono venire alla luce in modo completo.


 

RECENSIONE - L’anima ricorderà sempre- di Barbara Scotto

 







AUTRICE: Barbara Scotto
TITOLO: L’anima ricorderà sempre
GENERE: Romance contemporaneo, Office romance, Second Chance, Enemies-to-lovers, Romantic Suspense
LUNGHEZZA: 446 pagine
EDITORE: ‎ Triskell Edizioni


La vita di Giulia scorre divisa in due. Impiegata in una casa editrice di giorno, e donna disinibita la notte. Un’unica cosa accomuna le due personalità: il cinismo con cui affrontano l’esistenza.
L’incontro con Gabriel, un uomo all’apparenza spocchioso, la convince a ribellarsi alle persone che la tengono in pugno e le dimostra che il dolore può unire due persone anche più dell’amore.
Ma per un crudele destino, Giulia si trova costretta a riscriversi da zero ancora una volta.
Un amore profondo potrà mai abbandonare il cuore di una persona, anche se la mente sembra averla cancellata?


Respiro, questo devi prendere dopo aver letto Barbara, un’altra autrice che rappresenta il mio angolo sicuro.
Devastante, è questo che aggiungo per parlare di una storia che non racconta la favola di una principessa, ma di una guerriera che, con le unghie e con i denti, sopravvive a una corte di malvagi.
Lì in mezzo a tutti si erge un cavaliere, la sua anima l’ha donata a questa fanciulla quando era ancora troppo piccola per ricordare.
Ma, i gesti, le parole, rimangono impressi nella stessa anima il cui fulcro lo trovi in un cuore che ha una memoria a parte.

Barbara ha scritto una storia diversa, reale, e non si è risparmiata su quella vita che non è sempre rose e fiori come ci si aspetta. Si combatte, o almeno ci si prova.
Lo sa bene Giulia che cambia il suo nome e diventa Ecate, l’oscurità che tenta di avvolgerla. Ma lui porta il nome di un angelo: Gabriel e diventa la sua forza, quell’appiglio a cui aggrapparsi quando la tempesta imperversa.
Gabriel e il suo sorriso, il cinismo, l’animo nobile.
Gabriel e la sua testardaggine, la voglia di salvare Giulia e poi… il buio.
Il destino, alle volte beffardo, si prende gioco di chi si ritrova dopo essersi a lungo cercato.

Capisci che un romanzo ti rimarrà per molto quando quella storia te la porti dietro per giorni.
E lei, Barbara, ci riesce sempre a farti sognare e imprecare, ridere e piangere.
Lei è una di quelle che mette verità nella fantasia, perché signore, ebbene crederci nelle favole, ma la realtà è diversa per chi deve lottare, sopravvivere a un mondo che la vuole schiacciare.
Siamo fortunate, ci sono giovani che vivono le medesime situazioni di Giulia, ma non tutte hanno la fortuna di incontrare un principe come Gabriel.
Amo per questo la sua scrittura, lei combina sogni e vite vissute, e su tutto emerge il rispetto che nutre verso le donne, oggetto troppe volte della crudeltà degli uomini.
Un romanzo, scandito dal tempo, perché ripercorre il prima, il durante e il dopo di queste due anime che si riconoscono, si trovano per poi allontanarsi.
E i ricordi, anche se sbiaditi, sussurrano alla mente offuscata che lei è quella giusta, perché l’anima ricorda sempre, non dimentica, possono passare anni mesi, giorni o poche ore.

In un mio romanzo uso una citazione che dono volentieri a questa storia: ci sono anime che si ricorrono per l’eternità.
Sono unite da un sottile filo che li riconduce sempre una di fronte all’altra.
Per chi crede in queste cose potrebbe pensare che siano legati da ancor prima di venire al mondo e, forse, è davvero così.

Non aspettatevi una storia sdolcinata, non una di quelle che diventa una corsa a metterci dentro roba senza senso.
Qui tutto è misurato, anche lo spicy che non è un mezzo per arrivare uno scopo, ma un modo per completare due corpi che diventano uno.
E siamo sempre alle solite, sulle parole fine dico: questo è il mio preferito, in realtà ormai è un’autoconvinzione perché i romanzi di Barbara sono tutti i miei preferiti.
Lei è quella che scrive il reale senza artefatti e battute senza senso.
E' equilibrio e cultura insieme, perché si vede e si percepisce lo studio che c’è dietro.
Temi delicati trattati quasi con riverenza, senti il rispetto mentre sfogli le pagine.
Quello di un uomo verso una donna, di due padri che accolgono una figlia, quello di un vigile del fuoco che tenta di dare sostegno a una donna distrutta.
Dire troppo equivale a rovinare la lettura, quindi rimango nel vago.

Ma tenete bene a mente questo oggetto mentre sfoglierete il romanzo: un orologio.
È lui che scandirà il tempo che tante volte rimane intrappolato nella memoria.
Lui e una bussola per saper ritrovare la strada, anche se quella via non c’è bisogno di cercarla perché il cuore la suggerisce, e tu devi solo percorrerla per trovarti nell’abbraccio di quell’anima che riconosci come la tua metà.
Ormai le cinque piume sono solo simboliche perché il romanzo di Barbara ne merita davvero molte di più.

Consigliato a chi legge non solo per trovare la storia d’amore in un libro, ma soprattutto la realtà.
Non fermatevi alla solita idea che avete del lieto fine, chiedetevi come sarebbe quello di due persone, come Gabriel e Giulia, in piedi e insieme dopo aver attraversato la tempesta.

A presto!


03 luglio 2025

RECENSIONE - Mi fai tremare il cuore - di Nova Rhys






♥️TITOLO: Mi fai tremare il cuore
🖋️AUTRICE: Nova Rhys
📚CASA EDITRICE: Self publishing
📅 USCITA DEL LIBRO: 31 maggio 2025 su Amazon in ebook, cartaceo e con Kindle Unlimited
📌 Genere: Romance contemporaneo, New Adult.
🔍Trope: Friends to Lovers, Second Chance, Slow Burn, Memory Loss, Caretaker Hero, Healing Romance, Artist & Muse, Creative Soulmates, Symbolic Object, Dual POV.

📖 Trama:  

 "Quasi non mi sembra vero... sei la mia metà del cielo." La canta Vasco Rossi, e anche Mirko non riesce a credere che abbia finalmente trovato la sua metà in Dayana.

 Amici da sempre, cresciuti insieme mano nella mano, affrontando le sfide della vita, del cuore e dei sogni.

 Un amore nascosto per anni sotto la maschera dell'amicizia, fino a quando, dopo un lungo inseguirsi, sembrava che tutto fosse perduto. Dayana stava per sposarsi con un altro, ma la vita riserva loro una sorpresa: finalmente si tolgono la maschera e respirano quell'amore che avevano sempre desiderato. 

 Eppure, qualcosa si rompe. Dopo un tragico evento, Mirko si ritrova di fronte a una nuova sfida: Dayana non è più la stessa. La sua vita, i suoi sogni, l'amore che hanno condiviso sembrano sfumare, come se un velo fosse stato posto tra loro. 

 Mirko è diviso tra il dolore e la speranza. Dovrà decidere se lasciarla andare o lottare per riprendersi quello che sembrava finalmente loro, anche se non è più sicuro che Dayana lo ricordi come prima. 

 La vita è come una ruota che gira, così come le stagioni, tutto passa e lascia il segno.

 Nel cuore di una Torino che riflette sogni mai realizzati, Mirko dovrà decidere se l’amore è abbastanza forte per superare le sfide del cuore e della mente.

Un viaggio tra le emozioni e la memoria, dove ogni scelta potrebbe essere definitiva. Perché, si sa, l'amore non si dimentica mai, ma a volte, è il tempo a cambiare tutto.



 Devo ammettere che sono stata conquistata immediatamente sia dal titolo che dalla cover ed è questo il motivo per il quale ho accettato la proposta di lettura senza leggere neanche mezzo rigo della trama.

Dayana e Mirko i protagonisti, non sono protagonisti dai quali ti separi con facilità, perché grazie a loro questo romanzo ti rimane impresso nella mente e nel cuore, per ogni singola emozione che ti suscita.

È un amore il loro che ti lega, è un amore vero, che si sorregge, che resiste quando tutto crolla, è un amore che ti permette di credere nuovamente in questo sentimento nonostante tutto…

Pagine che ti fanno tremare, battere il cuore, piangere senza neanche rendersi conto…sono pagine da leggere essendo consapevoli che con l’amore ogni cosa è possibile!