27 gennaio 2025

RECENSIONE - Lake Mistletoe - di Amber Kelly

 



Titolo: Lake Mistletoe

Autrice: Amber Kelly

Data di uscita: 16 dicembre 2024

Autoconclusivo

Serie: Lake Mistletoe

Genere: contemporary romance - Christmas romance

Negli ultimi anni ho lavorato sodo per farmi strada nel settore alberghiero. La mia carriera nella gestione di uno degli hotel più alla moda di South Beach, a Miami, era interamente pianificata: questo fino a quando quel donnaiolo del proprietario non ha infranto le regole e la mia grande opportunità si è sgretolata come un castello di sabbia. 

Quindi eccomi qui, diretta a Lake Mistletoe, una piccola e pittoresca cittadina situata in una valle dell’Idaho. Mia nonna, nonché mia omonima, mi ha lasciato in eredità la sua locanda e ora sono condannata a ristrutturarla per venderla alla fine delle festività natalizie. 

I miei ricordi di quest’oasi del Natale sono sbiaditi da tempo, ma sono determinata a sfruttare quest’esperienza per far avanzare la mia carriera e rientrare nel mondo dell’ospitalità alberghiera. 

Quando Keller Harris, artigiano e tuttofare non ufficiale di Lake Mistletoe, si offre di aiutarmi con l’infinito elenco di riparazioni e miglioramenti, per me è l’occasione perfetta per fare un po’ di esperienza sul campo. Lui è talentuoso, determinato e sexy da morire, ma anche saccente e del tutto indifferente al mio senso per gli affari. Posso imparare molto da lui, ma quel testardo può anche imparare molto da me. 

Mentre i muri iniziano a crollare, letteralmente e metaforicamente, comincio a rendermi conto che il successo ha molte forme e che la passione si può trovare in luoghi inaspettati. Sarò in grado di trasformare questa stagione in un primo passo verso una nuova, entusiasmante carriera in Belize? O scoprirò che tutto ciò che ho sempre desiderato è nascosto tra le Montagne Rocciose? 

Si fa sempre in tempo a leggere un romanzo che ha come tema il Natale, la neve e una piccola e pittoresca cittadina situata in una valle dell’Idaho: Lake Mistletoe.

Certo un po’ scomoda per una come Willa abituata alla calda e assolata South Beach, a Miami.

Eppure, il destino o semplicemente l’eredità di una nonna, la riporta lì, in quel luogo che custodisce ricordi e lacrime.

Li dove Willa ritrova se stessa e un passato che gli appare come spezzoni di un film, come una foto ritrovata in una scatola, come una casa che mantiene gli odori di quella che un tempo era una famiglia unita.

Mi sono commossa su alcuni ricordi, su alcune sensazioni che la protagonista ha vissuto.

Soprattutto all’incontro con quel “Babbo Natale” che può realizzare anche il desiderio di un adulto.

L’unica nota, a mio avviso stonata, è che ho visto molto più partecipe alla “relazione” Keller che Willa, troppo presa dal rimettere in piedi la locanda di sua nonna.

Keller che la ricorda ragazzina e la ritrova come donna sempre a combinare “catastrofi”.

Willa e le sue scelte, che decreteranno il suo futuro e non solo.

Un romanzo dove si assiste alla crescita della protagonista, all’accettazione di quella parte di vita che si mescola nella nebbia dei ricordi.

Un libro dove si ritrova la semplicità di una serata fatta di tradizioni, di chiacchere riuniti davanti a una tavola.

La famiglia non è solo quella che ci dona Dio, tante volte è fatta di amici che sostituiscono quelle figure che sono un conforto per chi, nonostante la ricchezza, si sente sola.

Una storia che si porta tanti significati dietro, primo fra tutti che non si può sfuggire per sempre dal proprio passato questo, prima o poi, torna sempre a chiedere il conto e, che sia dolce e salato, dipende solo da come lo si rivive.

A presto 







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