Aspettavo con ansia il secondo fratello Hastings.
Dopo aver conosciuto April, è la volta di February.
Lo avevamo intravisto nel volume precedente e il suo passato caratterizzava la figura di un uomo chiuso nella sua rigidità, nel suo gelo.
Un uomo tutto d’un pezzo, con un passato pesante alle spalle, perché è sempre difficile lasciarlo andare.
Ma questa sua rigidità, questa sua freddezza che lo rende simile al mese di cui porta il nome, è solo un modo per proteggersi, per non sentirsi di nuovo ferito.
Lui, un genio, si ritrova quasi chiuso, volontariamente, in un ruolo che si è imposto.
La vita però è strana, ti mette sempre davanti chi le tue giornate le può cambiare, e per February arriva la giovane Emily.
Il destino si diverte a creare situazioni che non sono previste e mette in campo l’artiglieria pesante, quando serve.
Ed ecco che una bufera di neve si trasforma in un modo per avvicinare due persone che non se le mandano a dire.
Lui, lo Chief Financial Officer di una multinazionale nella produzione dei giocattoli, lei, la direttrice creativa, piena di idee e di un sogno che si porta dietro da quando ancora era bambina.
February ed Emily, il freddo e la brezza di primavera.
Febbraio, anticamente, era visto proprio così: il mese che segnava il passaggio dal freddo cupo al risorgere della natura e della vita.
E mi piace pensare che Emily sia esattamente questo per February, quella che lo riporta in vita, colei che lo libera dalla morsa del gelo che il suo passato pesante gli impone.
Ho apprezzato il carattere della protagonista femminile, forte e determinata, che non piega la testa, non si trattiene davanti a quello che è il suo responsabile.
Fa valere le sue idee e lo scambio di battute fra i due è stato a dir poco esilarante.
Una serie di dialoghi mai monotoni, sempre dinamici, accompagnati dalla gestualità dei due che ha fatto vivere ancora di più l’intera storia.
La scrittura di Cinnie è sempre coinvolgente, mai pesante, niente giri mentali per comprendere le situazioni più disparate in cui si trovano i protagonisti.
Il suo è uno stile narrativo coinvolgente, che ti trascina con sé man mano che la storia va avanti.
Nonostante sia un office romance, il tutto è perfettamente equilibrato con la parte romance, non avverti la pesantezza di spiegazioni o nozioni di economia che avrebbero potuto rallentare la lettura.
È tutto perfettamente bilanciato, le vicende si incastrano con la storia dei due protagonisti, con i misteri che avvolgono il passato di February.
Non ci si annoia con Cinnie, ho amato April e lo stesso vale per February e per tutta quella famiglia fatta da fratelli che portano i nomi dei mesi dell’anno, che ricalcano un po' il loro carattere.
Una famiglia invadente, ma unita, rumorosa ma fondamentale.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo romanzo che vedrà come protagonista June e ringrazio l’autrice per aver creato una storia per nulla scontata e che ti prende dalla prima all’ultima pagina.
A presto
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