30 gennaio 2025

RECENSIONE - Dimmi di sì - di Lorena Marcelli

 







Eva, giovane illustratrice romana, rimane gravemente ferita in un incidente stradale in cui perde suo fratello e sua cognata. 
Dopo un anno e una lunga serie di interventi, la ragazza si ritrova piena di cicatrici ed è costretta a camminare con l’aiuto di una stampella.
 Il rifiuto per questa sua nuova immagine la spinge a pensare che che nulla di bello accadrà più nella sua vita, men che meno una storia d’amore. 
Ancora meno pensa di poter attrarre l’interesse di Marco Ludovici, uno degli scrittori italiani più amati dai lettori e, soprattutto, dalle lettrici. 
Per puro caso i due si ritrovano a Pineto, in Abruzzo, coinvolti in un rapporto di odio-amore che li travolgerà, complici paesaggi pieni di romanticismo, una vicina di casa impicciona e una labrador che, alla fine, dimostrerà di essere un meraviglioso cupido.

Capita, per una lettrice, rimanere folgorata da una storia.

Ne avverti l’anima, ne senti l’amore che impregna ogni pagina del libro.

Questo è il secondo che leggo della Marcelli e le sensazioni avvertite sono le medesime.

Uno stile narrativo che coinvolge in ogni sfumatura che tinge il romanzo.

Si affrontano temi delicati: una donna spezzata nell’anima e nel corpo, Eva, che cerca un po' di pace, una cura a quelle ferite invisibili e visibili, in un angolo di paradiso che è Pineto, in Abruzzo.

Lì però troverà la sua tempesta, Marco Ludovici, uno scrittore che ha perso l’ispirazione e la cerca in quegli stessi luoghi.

Mi è sembrato di leggere un diario, il diario di due protagonisti che occupano tutta la scena, anzi le scene, che si susseguono come se fossi dentro a un film.

Avverti tutto, dalla disperazione di Eva, da quel non sentirsi abbastanza, alla sua incredulità davanti all’interesse di un uomo come Marco.

Meravigliosa nella scrittura, nella descrizione di quei paesaggi che ti sembra di ammirare.

 Non c’è stato un momento in cui mi sono annoiata.

L’ho finito così come l’ho iniziato, e il bello è la mancanza che ho avvertito subito dopo.

Segno inequivocabile che il romanzo di è rimasto nel cuore.

La parola che ho detto, una volta arrivata all’ultima pagina, è stata: voglio leggere di più scritto dalle mani di questa autrice, che sa catturare l’attenzione, coinvolgerti.

Arrivi ad amare e odiare i personaggi.

Tutto bilanciato, calcolato, una storia che non eccede in lunghezza, ma ha tutto al punto giusto.

E rinnovo i complimenti alla Lorena Marcelli per la capacità che ha di portarti dentro i suoi scritti.

Anche qui le cinque piume sono indicative per un romanzo che ne vale molte di più.

A presto







Nessun commento:

Posta un commento