Virginia è una ragazza milanese che avverte il disagio economico della sua famiglia. Sente di dover proteggere le sue due sorelle minori e regalare loro un futuro pieno di sogni. L’incontro con una donna le apre un mondo del tutto sconosciuto e decide di lasciare i suoi lavoretti precari per diventare una escort. Nasce Vivienne, la sua nuova identità: cinica e determinata, in contrapposizione a Virginia, riservata e insicura. Si crea una realtà segreta dove l’unico custode della sua verità e della sua anima è il migliore amico Padre Pablo. La scossa arriva quando Alessandro le lascia un biglietto sul pianoforte dell’albergo dove lei soggiorna. I tulipani gialli rendono gli incontri misteriosi e poetici, cose a cui la giovane non è abituata. Le sue regole e il suo cuore sono in subbuglio. Nei petali e nelle parole di Pablito troverà la cura per i giorni a venire.
Virginia si è sempre sentita inadeguata e, in qualche modo, respinta dalla madre che tanto avrebbe desiderato un primogenito maschio.
In famiglia ci sono sempre stati pochi soldi e lei è cresciuta con l’obiettivo di essere economicamente indipendente, per aiutare i genitori e le due sorelle e, soprattutto, per dimostrare che anche una donna si può far strada nella vita.
Molto bella e dotata di grande fascino naturale, Virginia si è trasformata in Vivienne, una escort di lusso.
Ha costruito attorno a sé un castello di bugie, consapevole del male che avrebbe fatto confessando la verità e si è autoimposta regole strette e inderogabili per controllare il più possibile la sua quotidianità ed evitare qualsivoglia rischio.
Vivienne ha racchiuso il suo cuore in una corazza per difendersi dal mondo e ha innalzato una fortezza dorata all’apparenza inespugnabile.
All’improvviso, l’imprevisto, un piccolo granello di sabbia che fa inceppare anche il meccanismo più collaudato e che fa tremare anche il più inflessibile dei cuori: un mazzo di tulipani gialli e uno sguardo che cattura, che entra nell’anima e non se ne va più.
È incredibile come le vite costruite sulle menzogne siano destinate a fallire, le bugie non fanno bene a nessuno, né a chi le dice né a chi le ascolta.
Il dualismo generato dalle due personalità di Virginia/Vivienne, quando vengono meno le ferree regole autoimposte dalla protagonista di questo romanzo, esplode in una lotta interiore che non lascia scampo.
Il destino ha in serbo tanto dolore per questa ragazza che per rinascere dovrà plasmare un nuovo “io”, le due anime si fondono in un’unica essenza che racchiude il buono di entrambe le V.
La vita, in fondo, non è altro che un cerchio che si chiude, per affrontare il futuro occorre fare pace con il passato e le cose accadono quando è il momento giusto.
Per Virginia, inaspettatamente, l’aiuto arriva dalla famiglia e dai pochi amici che la circondano.
Questo è un romanzo che coinvolge a tutto tondo il lettore, la narrazione in prima persona è vincente perché permette di immedesimarsi in Virginia, nella sua psicologia, nelle sue incertezze e nei suoi dubbi.
Non si vorrebbe mai vivere un’esperienza dolorosa, nemmeno attraverso i personaggi letterari, però purtroppo ognuno di noi porta il suo bagaglio di sofferenza e il messaggio forte che trasmette questo romanzo è che si può e si deve trovare la forza di andare avanti, sempre e comunque.
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