08 gennaio 2025

RECENSIONE - El Diablo - di Fabio Ceraulo




Palermo, 2012. Durante alcuni scavi effettuati dagli operai dell'acquedotto nei sotterranei del conservatorio V. Bellini, vengono rinvenuti alcuni documenti risalenti alla fine del sedicesimo secolo. La direzione dei beni culturali incarica la giovane e brillante studentessa Silvia Romano, esperta di manoscritti, di esaminarli. La ragazza, aiutata dall'amico Riccardo, ottimo latinista, scopre che si tratta di un vecchio diario, dettato in punto in morte da un notaio al figlio, che contiene rivelazioni sconvolgenti su una delle leggende siciliane più famose e controverse, ovvero il delitto della baronessa di Carini, avvenuto nel 1563, e alle questioni a esso legate. Il manoscritto desta subito l'interesse di alcuni loschi individui, eredi di una antica confraternita che si muove nell'ombra. Tra un efferato delitto su cui indaga la polizia e il legame dei fatti remoti con un altro mistero secolare, quello della setta dei Beati Paoli, i due ragazzi riportano a galla verità tutt'oggi scomode.




Che i documenti ritrovati nel corso degli scavi eseguiti nei sotterranei del Conservatorio Bellini di Palermo abbiano scosso gli ambienti più potenti della città è palese da subito: le persone coinvolte nel ritrovamento sono state sottoposte ad intimidazioni e ricatti e le violenze sono sfociate in una serie di omicidi affatto chiari.

Anche Silvia Romano, la studentessa incaricata di tradurre e catalogare i documenti è strettamente sorvegliata e la sua vita è in pericolo.
Ma cosa contiene quel manoscritto, quali oscuri segreti rischiano di venire alla luce con la pubblicazione della traduzione?

Questo giallo storico nasce dall’unione di due intriganti vicende che fanno parte della storia siciliana: l’assassinio di Laura Lanza, baronessa di Carini – efferato e crudele - per mano del padre ed i misteri che avvolgono la confraternita dei Beati Paoli, un gruppo potente che agiva per conto delle famiglie nobili che comandavano a Palermo.

Il libro è molto ben strutturato e dà il giusto risalto ai due filoni storici, mischiando con maestria realtà e finzione.
L’autore ipotizza che il manoscritto ritrovato riveli il vero motivo dell’uccisione della baronessa – apparentemente compiuto per punire un adulterio - e la sua divulgazione avrebbe effetti devastanti per personaggi di spicco che coprono le più alte cariche della Palermo di oggi.
L’assassinio della baronessa di Carini, avvenuto nel 1563, è stato oggetto di due diversi sceneggiati televisivi.

Il mio ricordo è legato al primo, trasmesso nel 1975 e ancora ho viva nella mente la traccia lasciata dalla mano insanguinata della donna sul muro, scena che colpì molto la mia immaginazione di bambina.
Anche la storia della congrega dei Beati Paoli è molto affascinante, uomini incappucciati e ricoperti da un saio bianco, una setta massonica dai riti oscuri sospesa fra leggenda e realtà.

Insomma, El Diablo è veramente una lettura avvincente, uno spaccato di vita siciliana che si muove fra passato e presente e che lascia una forte curiosità, invogliando il lettore ad approfondire le tematiche affrontate.




 

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