30 settembre 2025

REVIEW TOUR - Blood and Venom - di Alice Restifo Chiavetta





Titolo: Blood and Venom

Autore: Alice Restifo Chiavetta

Editore: O.D.E. Edizioni

Genere: Urban dark Fantasy

Trope: #darkfantasy#fantasycontemporaneo#witch&demon

Pov: 3 persona

Prezzo ebook: € 3,49 prezzo lancio prime 24h 2,99

Prezzo cartaceo: da definire

Data pubblicazione: 24 settembre

Pagine: 300 circa

Autoconclusivo: no


Il rituale a Villa Goat è stato completato e per Dafne inizia una nuova era.

 Peccati vecchi come i pilastri ti circondano. 

La tua cattiveria è nata col primo filo d’erba e morirà con l’ultimo respiro. 

Non puoi sottrarti a una forza così grande. L’uomo pecca e poi dimentica. 

Non si redime e pecca di nuovo. E di nuovo dimentica.

Il circolo del male è una grande ruota con i predatori. 

Tu sei uno di loro.

La preda non vince mai, muore e fa posto al predatore, il più violento tra i due.

E le prede che invece sopravvivono?

 Che fine fanno?


Bentrovate anime belle.

Finalmente è arrivato il secondo volume di Alice Restifo Chiavetta, un urban dark fantasy che ci aveva lasciato in sospeso.

Si ritorna a Villa Goat, lì c’eravamo lasciati e lì troviamo una Dafne che abbraccia, anche se con qualche riserva, la sua natura.

Tutto cambia, le percezioni, i sensi acutizzati, il cuore che si macchia un po' di quel nero che Will ha voluto.

Ma non è solo Dafne ad essere cambiata, tutto ciò che è mito in Irlanda prende pian piano forma in Blood and Venom e quegli amici che hanno circondato la strega vengono inglobati in una storia che si fonde con la leggenda, con gli esseri che appartengono alle fiabe ma che possono divenire mostri.

Una trama intricata che non si può, o semplicemente non voglio, scrivere in una recensione.

L’autrice firma un altro fantasy con la F maiuscola, con elementi dark che generano un brivido quando lo si legge.

Sono critica su questo genere perché, soprattutto nel fantasy, non basta raccontare: bisogna dare al lettore l’opportunità di vederlo il raccontato.

E io ho visto le vicende che si sommano, si accavallano in un secondo volume che non indica la fine della storia.

L’ultima pagina, con maestria, lascia la porta aperta su quello che sarà – credo – il volume conclusivo.

Tutti i nodi vengono al pettine, o quasi.

Lo consiglio?

Sì, perché la O.D.E., con la cura dei particolari, non delude mai, e per la penna della Chiavetta che incanta e tiene con il fiato sospeso.

Poche hanno la capacità di farti vedere con gli occhi della protagonista, di farti sentire con le sue orecchie, con il gusto – oh questo ultimo senso è stato molto coinvolto – il veleno scivolava non solo nella gola di Dafne, ma anche nella mia.

Non mi resta che fare i complimenti alla CE e all’autrice: in attesa dell’ultimo volume, le cinque stelle sono meritatissime.

A presto.







 




 

25 settembre 2025

RECENSIONE - Sweet Doris - di Emma Mei

 



Titolo: Sweet Doris

Autore: Emma Mei 

Pubblicato: Self publishing, disponibile solo su Amazon e presente nel catalogo

 Kindle Unlimited 

Data uscita: 22 Agosto 2025

Generecontemporary romance

TropeNew adult,  Office romance , Bully romance, Body positive.

Autoconclusivo
Dopo un doloroso passato, che le ha causato un serio crollo emotivo, Doris ha deciso di riprendere in mano le redini della sua vita, imparando ad amare sé stessa e stringendo nuove amicizie.
Prossima alla laurea, che la riporterà a lavorare alla Foster’s Industries, compila liste di pro e contro sul ragazzo di cui è perdutamente innamorata: Mextli Foster, per il quale, quattro anni prima, ha lavorato come segretaria personale.
Mextli è il classico figlio di papà: bello, affascinante e con la sindrome di Peter Pan. Ha trentun anni, ma non ha ancora messo la testa a posto e, con la complicità dei suoi amici, si diverte a prendersi gioco di Doris, persino durante il suo turno di lavoro come cameriera al Fifty's.
Tutto cambia la sera dell’addio al celibato di un amico di Mextli, durante la quale il ragazzo viene coinvolto in una goliardica prova di coraggio.
La cantina del ristorante sarà testimone silenziosa del colpo di fulmine – seppur a scoppio ritardato – che Mextli proverà nei confronti di Doris.
L’ostacolo? Convincere la ragazza dei suoi reali sentimenti.
NB: Questa è la seconda edizione del romanzo, arricchita da nuovi capitoli finali che ne ampliano la storia.

Era l'unico romanzo che mi mancava di Emma, ho approfittato del restyling per leggerlo e, come sempre, non ne sono rimasta delusa.

Emma ha un'accuratezza nel raccontare le storie che trovi raramente, per lei non esiste lasciare qualcosa da parte, tutto deve avere un inizio e una fine, tutto deve essere al posto giusto e nel punto giusto.

 Sweet Doris, in particolare, tratta un argomento molto delicato, e attuale.

Ma il Karma si sa ha uno strano amore e la semplice domanda: Facciamo un patto, dolce Doris? diventa uno strumento di riscatto.

 Un riscatto che vede coinvolti Doris e Mextli. Mex che non aveva tenuto conto del cuore, lui non era consapevole che si tratta di un muscolo involontario, non sente la ragione, va per la sua strada e un bacio diventa tormento per il bel figlio di papà, abituato a trattare tutto con superficialità.

Un romanzo che parla di amicizia, di voglia di riscatto di sacrifici. Sa di rivincita, un sapore che molte si aspettano di sentire prima o poi.

Emma non tralascia nulla, un connubio fra passato e presente, fra ciò che è stato e quello che è diventato il rapporto fra i due.

Una storia che sa di fiaba, il brutto anatroccolo diventa sempre cigno e prima o poi, e allora quell'essere denigrato diventa oggetto d'amore proprio da parte di chi l'ha sempre preso in giro.

Delicata Emma, in ogni sfaccettatura del romanzo, nel trattare temi che sono all'ordine del giorno, che diventano tarlo e lama per chi subisce il bullismo.

Non avevo dubbi sulla sua scrittura, sulla capacità che ha di trasmettere emozioni e non posso che dire: continua così Emma.

In fondo la vita è fatta di seconde possibilità, sta a noi coglierle e capirle.

A presto







24 settembre 2025

RECENSIONE - L'ARCANGELO MICHELE TRA SACRO E PROFANO - di Mercedes Angelica del Monte & Lidia della Luna

 



TITOLO: L'ARCANGELO MICHELE TRA SACRO E PROFANO

AUTORI: Mercedes Angelica del Monte & Lidia della Luna

GENERE: Saggio esoterico rivolto a tutti (angeli, cristalli, leggende, cabala)

LUNGHEZZA: 136 pagine - ILLUSTRATO

DATA DI USCITA: 8 settembre 2025

Disponibile in versione eBook e cartacea

Ci sono incontri che cambiano la vita.
Per Mercedes e Lidia, l’Arcangelo Michele è stato uno di questi. In momenti diversi, hanno sentito la sua presenza, la sua protezione, la sua forza. Da questa esperienza è nato un libro che parla al cuore, ma anche alla mente.

Un saggio a cavallo tra due mondi, che racconta Michele in una veste inedita: dalle Sacre Scritture alle serie TV, dagli antichi testi apocrifi alla cultura pop, passando per la cabala, i tarocchi, i luoghi sacri in cui ancora si avverte la sua presenza, le leggende, i fiori, le pietre e i rituali per entrare in contatto con lui.

Chi è davvero l’Arcangelo Michele?
Quali sono i suoi compiti meno conosciuti?
Cosa rappresenta nelle diverse religioni?
Come possiamo sentirlo vicino oggi, nella vita quotidiana?

Troverete risposte semplici ma profonde, scritte da due autrici appassionate e competenti: Mercedes, storica delle religioni, e Lidia, specializzata in cristianesimo esoterico, cabala ermetica e Reiki.

Ricco di illustrazioni, curiosità e approfondimenti sugli angeli e sui sette arcangeli (il cui culto la Chiesa ha cercato di cancellare), questo libro è una guida, un compagno di viaggio, una fonte d’ispirazione.

Se anche tu senti che qualcosa di più grande ci accompagna ogni giorno, non perdere l'occasione di approfondire il legame con il più valoroso e misericordioso degli arcangeli.

 




Sono nuova alla recensione dei Saggi, è la prima che faccio, ma non ho
potuto esimermi quando ho letto l'argomento trattato.

San Michele, il guerriero, il principe delle milizie celesti, colui che detiene la
bilancia delle anime. Semplicemente lui.

Mercedes e Lidia ci presentano un testo che lo vede in tutte le sue sfaccettature,
dal mito alla devozione, dal sacro al profano, fino ad arrivare alle
rappresentazioni cinematografiche.

San Michele e la cabala, versetti della Bibbia che lo mostrano angelo e guerriero
nella battaglia finale dell'Apocalisse.

Preghiere, curiosità, luoghi divenuti sacri, fanno da contorno a un testo ricco
d'immagini bellissime.

Ero troppo curiosa di conoscere questa versione dell'arcangelo.

Possiedo una collezione di libri che lo ritraggono nei vari interventi durante la
storia.
E' sempre complicato scindere il reale dall'immaginario, la fede dalla speranza,
sono due cose diverse che portano l'uomo illudersi, tante volte, di aver visto quello
che non c'è.
Ma, in fondo, chi ci dice che sia frutto della fantasia quello che tante volte
avvertiamo, magari proprio mentre siamo lì a invocare lui?
Un lavoro, quello di Mercedes e Lidia, accurato; suddiviso in una parte più storica e
una più simbolica, ma tutto perfettamente bilanciato.

Un libro che si legge con facilità, con un finale pieno di invocazioni, rituali e
preghiere che conducono il lettore a un senso di pace.
Forse quella di cui necessitiamo quando ci sentiamo persi, e allora lo consiglio?
Direi di sì, è una coccola all'anima questo testo e ti perdi un pò fra le parole scritte
e un pò nelle stampe che lo rendono più reale.

A presto












23 settembre 2025

RECENSIONE - A Notte Fonda - di Riley Sager





 A notte fonda di RILEY SAGER

GenereThriller CollanaNarrativa

Marchio: Timecrime

Prezzo: 16,90Pagine: 348

Uscita: 2 maggio 2025


La cosa peggiore mai accaduta a Hemlock Circle ebbe luogo nel giardino di Ethan Marsh. Una sera di luglio, quando avevano dieci anni, lui e il suo migliore amico Billy si addormentarono in una tenda montata nel cortile di un tranquillo quartiere nel New Jersey. Al mattino, Ethan si risvegliò da solo. Durante la notte, qualcuno aveva aperto la tenda con un coltello e rapito Billy, che non venne più ritrovato. Trent’anni dopo, Ethan è tornato a malincuore nella casa d’infanzia. Afflitto da incubi e insonnia, inizia a notare che a notte fonda accadono cose strane. Qualcuno sembra aggirarsi nella stradina senza uscita del suo cortile a orari improbabili, e in giardino si manifestano i segni della presenza del suo amico scomparso. È forse uno scherzo crudele architettato da qualcuno del posto? O è proprio Billy che, a lungo creduto morto, è in qualche modo ricomparso a Hemlock Circle? I misteriosi avvenimenti spingono Ethan a indagare su ciò che è accaduto davvero quel giorno, una ricerca che lo riunisce a vecchi amici e lo conduce nei boschi circostanti. Gli stessi boschi che Billy credeva infestati da fantasmi, in cui uno strano istituto svolge delle ricerche clandestine. Più la verità si fa vicina, più diventa chiaro che nessun luogo è sicuro e nessuno si lascia veramente il passato alle spalle.




Riley Sager si conferma ancora una volta un maestro del thriller psicologico con il suo ultimo romanzo, "A Notte Fonda". Questo libro è un'esperienza immersiva che ti trascinerà in un vortice di sospetto, segreti e colpi di scena inaspettati. Se amate i romanzi che vi tengono incollati alle pagine fino all'alba, preparatevi a sacrificare il sonno.

La trama si snoda attorno a un mistero avvincente, ma è nella costruzione dei personaggi e nell'atmosfera palpabile di tensione che Sager eccelle veramente. Ogni personaggio è intriso di un passato oscuro, e le loro motivazioni sono sfumate, rendendo difficile distinguere l'amico dal nemico. L'autore gioca sapientemente con la percezione del lettore, seminando dubbi e indizi fuorvianti che vi faranno rimettere in discussione ogni teoria.

Il ritmo è impeccabile, una lenta combustione che si intensifica gradualmente fino a raggiungere un crescendo mozzafiato. Sager sa esattamente quando accelerare e quando rallentare, mantenendo la suspense a livelli altissimi senza mai dare tregua. La sua scrittura è fluida e coinvolgente, con descrizioni vivide che ti fanno sentire parte della storia, quasi come se stessi sbirciando dietro ogni angolo buio.

"A Notte Fonda" non è solo un puzzle da risolvere; è anche un'esplorazione delle paure più profonde e delle vulnerabilità umane. Sager riesce a creare un senso di claustrofobia psicologica che ti avvolge completamente. Quando pensi di aver capito tutto, l'autore tira fuori un altro asso dalla manica, lasciandoti a bocca aperta con rivelazioni scioccanti che ridefiniscono tutto ciò che credevi di sapere.

Un thriller imperdibile che soddisferà pienamente gli amanti del genere, come ha fatto con me.

Buona Lettura!









RECENSIONE - "More than a hat Trick" - di Len McCabe








Titolo: More than a hat trick
Autore: Len McCabe
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance / sport romance.
Data pubblicazione: 13 luglio 2025
Autoconclusivo

Sono Graham “Thunderbolt” Stanton.
Capitano della squadra di hockey, leader naturale, sempre al centro dell’attenzione, uno dei ragazzi più popolari del campus. Tra allenamenti, studio, amici, feste e ragazze, la mia vita sembra perfetta. Eppure... qualcosa mi sfugge. C’è un vuoto che non riesco a colmare. Una mancanza che non so spiegare.
Poi è arrivata 
lei.
Silenziosa, timida, con lo sguardo curioso di chi osserva il mondo da lontano. Totalmente fuori dal mio giro, fuori da ogni schema. Diversa da chiunque io abbia mai conosciuto. Non cerca le luci, non cerca me… ed è proprio questo che mi manda fuori di testa. Da quando l’ho incontrata, niente è più come prima.
Tra di noi è uno scontro di mondi.
E forse, solo forse, potrei finalmente capire cosa mi mancava davvero.

Non sono mai stata quella che attira l’attenzione.
SonoReese Hartam, la nerd silenziosa in fondo all’aula, quella che osserva invece di parlare, che sogna invece di agire. E ora sono qui, al college, pronta a scrivere la mia storia. Vorrei vivere, scoprire, sentire. Anche se tutto questo mi spaventa.
E poi c’è
lui.
Bello da togliere il fiato, capitano della squadra di hockey, circondato da amici, applausi e sorrisi. Il tipo di ragazzo che non guarda due volte una come me.
Eppure mi ha vista.
E da quel momento, niente è stato più lo stesso.

Quando una fata si scontra con un fulmine l'amore diventa magia e niente è più impossibile.



Ciao a tutte anime belle, vi parlo oggi del libro dell’autrice Lena McCabe, uno sport romance che ha il sapore di una favola.

Rees Hartman, la protagonista, una ragazza che dalla vita non ha avuto nulla, nemmeno i genitori da poter abbracciare o il cibo per poter mangiare. La dignità fatta persona, che si è rimboccata le maniche pur di diventare qualcuno, in un mondo, che la vede invisibile. Si divide fra corsi universitari, il lavoro in un locale e quello di tutor. È grazie a quest’ultimo che si ritrova, un bel giorno, a varcare la soglia di una villetta che ospita lo studente che dovrà seguire. Una matricola e giocatore di hockey che divide, quello che è appare alla protagonista, il suo castello con altri tre compagni. Nonostante sia palese che gli abitanti di quella villetta siano persone che non abbiano nessun problema economico, Rees si sente stranamente a suo agio con un ragazzo (che diventerà poi suo grande amico) che non ostenta la sua ricchezza. Al suo primo giorno di tutoraggio, qualcosa o meglio qualcuno attira la sua attenzione. Un gigante giace a pancia in giù sul divano del soggiorno, lamentandosi per “le ferite da guerra” che uno sport duro come l’hockey impone. Lei, abituata a dare senza ricevere nulla in cambio, si avvicina a quel corpo forgiato da duri allenamenti e senza rendersene conto, cerca di alleviare le sue sofferenze. Con mano tremante cosparge un po' di unguento sulla spalla del ragazzo, un tocco delicato, una carezza, che le procura una scarica elettrica che non sa proprio spiegarsi. Scappa prima che lui riesca a girarsi per guardarla. In un attimo è fuori dalla stanza dove il ragazzo, ancora senza volto, le ha provocato sensazioni mai provate con un semplice tocco. Lui Graham Stanton, meglio conosciuto come Thunderbolt, è il capitano della squadra di hockey. Lui che non riesce a dimenticare quel tocco perché, la vibrazione avvertita lo ha lasciato scombussolato. La carezza di una fata.

Rees cerca di accantonare quell’episodio, si immerge nel suo lavoro di tutor per dare il meglio. Dean (il ragazzo che Rees segue nelle lezioni) comprendendo le difficolta economiche della ragazza, gli apre le porte della sua casa per studiare o usare le attrezzature tecnologiche che lei non può permettersi. Rees cerca di sdebitarsi in qualche modo e fa quello che le riesce meglio, cucinare. I quattro ragazzi rimangono stupiti davanti a una tavola apparecchiata con tanto di fiori e tovagliette, piena di leccornie che non hanno mai visto da quando vivono da soli. Lei discreta, non si fa mai vedere, cucina, lascia tutto in ordine e si defila, limitandosi ad ascoltare solo le voci degli inquilini di quella casa, forse per paura di vedere con occhi quel ragazzo che l’ha mandata in tilt. Tuttavia, forse lassù qualcuno ha deciso che ci vuole una piccola spinta per farli incontrare faccia a faccia. Rees senza volerlo si ritrova a fare da baby sitter alla sorella di Graham, un incontro che lascia lui senza fiato. Si trova ad osservare una ragazzina che deve sollevare la testa per guardarlo, per quanto è piccola, di una delicatezza non descrivibile e con due occhi che lo incantano. Una fata che lui non vuole e non può lasciare andare, inizia così a cercare scuse su scuse per poterla ricontrare. Rees, da parte sua, non può permettersi uscite o divertimenti, il suo portafoglio basta a far fronte alle spese che la vita universitaria impone, ma desidera sempre più incontrare quel gigante, con una dolcezza e un’educazione che lo rendono simile a un cavaliere di altri tempi. Lentamente si avvicinano, Rees inizia a vivere “le sue prime volte”, ad assaporare tutti quei momenti che una ragazza di vent’anni dovrebbe fare e lo fa grazie al suo cavaliere, alla sorellina di Graham, Bonnie, a tutti quegli amici che lei ha conquistato con la sua timidezza, con la sua dolcezza e umiltà. Amici che vanno al dì la di quello che ha sempre visto la gente in lei, amici che l’accolgono come un membro della loro famiglia. Graham, di suo, nel modo più silenzioso e garbato possibile non la lascia mai andare fino a che le loro labbra non si incontrano in un primo bacio, per Rees, che li porta in un altro mondo dove le favole hanno un lieto fine. Tuttavia, come in ogni fiaba che si rispetti c’è sempre la strega cattiva e il suo aiutante. La fama esige un prezzo e Graham lo paga allontanandosi dalla sua fata, un allontanamento non voluto ma dettato dagli eventi che precipitano fino alla scomparsa di Rees. Lei, che nella vita ha sempre sacrificato sé stessa per gli altri, non esita a mettersi da parte per evitare che il suo cavaliere possa essere distratto dalla sua carriera. Un anno di silenzio, un silenzio che devasta Graham, un anno che porta via il bel cavaliere e lascia spazio a un uomo arrabbiato. Il tempo non lenisce quelle ferite che rimangono li, pronte a sanguinare nuovamente quando, chi le ha procurate, ricompare dal nulla. Se Graham ha sofferto, Rees si è trovata ad affrontare l’inferno da sola… 

Mi fermo qui, vorrei scrivere tanto, trasmettendovi tutte quelle emozioni che mi hanno accompagnato in questo libro diviso tra il passato e il presente. Un romance con un linguaggio fluido, reale alcune volte, tutto in PoV alternato dove, tutti i sentimenti che attraversano i protagonisti diventano di chi li legge. Mi sono commossa, tanto, per la dolcezza di Rees per i modi da gentiluomo di Graham, per un amore tormentato più dalla cattiveria delle persone. Mi sono emozionata per il contorno ai protagonisti, per quella famiglia, per quegli amici che nonostante tutto sono stati sempre lì, ad aiutare, consigliare soffrire con i protagonisti. Leggendo questo libro, ti viene naturale pensare che l’amicizia vera, esiste ancora, che nulla accade per caso, che c’è sempre qualcuno lassù che non ci lascia e crea un’occasione, una possibilità, per restituire il sorriso a chi lo ha perso.

Cito una delle frasi che più mi è rimasta impressa.

Sapersi accontentare non vuol dire essere deboli e remissivi, vuol dire sapersi prendere quei rari sprazzi di felicità che la vita ti regala”

Meritatissime le 5 stelle per questo sport romance dove l'autrice, esattamente come la protagonista, ha preso il coraggio a due mani e ha narrato la favola di un cavaliere e una fata che mi ha fatto sognare ad occhi aperti.

A presto 




 



22 settembre 2025

RECENSIONE - Niente è come sembra - di Silva Bagarolo

 



Titolo: Niente è come sembra

Autore: Silva Bagarolo

Editore: O.D.E. Edizioni

Genere: Contemporary romance

Trope: #liesandsecrets #Spicy #Emotional Scars #suspense

 Pov: 1 persona

Prezzo ebook: € 3,49 prezzo lancio prime 24h 2,99

Prezzo cartaceo: da definire

Data pubblicazione: 17 settembre

Pagine: 500 circa

Trilogia: no

Autoconclusivo: sì


Mi chiamo Katrin, ho trent’anni e l’unica cosa che mi rimane dei miei ex sono i chili in più perché ho smesso di amarmi come hanno fatto loro.

Ma sono stanca di non riconoscermi allo specchio e di aver paura dell’occhio della gente. 

Così, eccomi qui: esercizio, alimentazione sana, e un nuovo, nuovissimo girovita.

E con la sicurezza e l’autostima sono arrivati anche Michael e Cole. 

Due uomini diversi che a modo loro mi fanno sentire speciale.

Ma se c’è una cosa che ho imparato è che nella vita niente è come sembra. 

Ed è così che inizia la mia storia: con una nuova taglia, una nuova libertà e tutta una serie di problemi che proprio non mi sarei aspettata.


Devo essere sincera, mi sono trovata in difficoltà a scrivere questa recensione.

Il motivo può apparire strano, anche stupido, ma, per una come me che ama vivere i romanzi quando li legge, va da sé dare un giudizio su un libro su cui ho avuto un’opinione a metà.

Mi spiego meglio.

Si parte con una protagonista che vuole riprendersi la sua vita, lo fa iniziando ad amare se stessa, il suo corpo e, da brutto anatroccolo, si trasforma presto in un bel cigno.

Katrin prende consapevolezza del fascino che esercita, di come riesca a far cadere ai suoi piedi gli uomini, due in particolare: Michael e Cole.

Diversi come il giorno e la notte, ma in questo romanzo niente è come sembra.

Mi è piaciuta la capacità di reazione di Katrin, il suo auto-imporsi a riemergere dall’apatia che l’avvolgeva.

Fra i due uomini, la mia scelta va su Cole, tanto oscuro quanto fragile, con un passato doloroso sulle spalle con cui fa i conti di continuo.

Altra figura che mi ha affascinato è Aiden, un amico che diventa un fratello.

Non si può dire che i protagonisti non abbiano spessore, ognuno con il suo carattere, ben definito e concreto.

Non si può dire lo stesso sulle descrizioni: odori e sapori sembravano raggiungermi mentre leggevo determinate scene.

La nota dolente? Benché non disdegni lo spicy, a mio dire qui ce n’è stato fin troppo, almeno nella prima parte, e molte volte mi è sembrato quasi che la cosa fosse forzata, soprattutto quando dall’erotismo si passa quasi alla perversione in un determinato frangente.

Credo però che l’autrice sia ben consapevole delle critiche che poteva ricevere, e, attenzione, la mia non è una critica eh, ma solo un parere personale, perché ho avvertito il tutto come una nota stonata, quasi.

Bella la seconda parte del romanzo: avverti qualcosa cambiare, la suspense serpeggia fra le righe che diventano capitoli, fino ad arrivare poi al finale che lascia la porta aperta su quello che, credo, sarà il prossimo volume.

Nella voglia spasmodica di Katrin di riprendere il controllo di sé, ho avvertito una nota biografica, come se fosse l’autrice a dire: io sono abbastanza.

Ed è giusto così: una donna merita di essere vista, merita di guardarsi e amarsi in primis lei, merita di riacquistare quel potere che è nella nostra natura, ma che tendiamo un po’ a nascondere.

In conclusione, le emozioni sono state contrastanti in questa lettura: sono passata dall’amare alcuni protagonisti per finire a odiarli.

In fondo, nel titolo Niente è come sembra è racchiuso l’intero senso del romanzo, che non riguarda solo la storia in sé, ma anche la vita di ogni protagonista, che sia esso primario o secondario, ed è forse proprio questo il bello: scoprire pian piano ciò che nasconde un paio di occhi, un sorriso o un atteggiamento che sa di arroganza.

Una lettura consigliata per chi ama il genere. A me non resta che aspettare il secondo volume per scoprire un’altra storia e cosa nasconde Selene.

A presto







RECENSIONE - NOAH - Gli Owen - di Nicky Scarlett




Titolo: NOAH – Gli Owen

Autore: Nicky Scarlett

Editore: Self Publishing

Genere: Romantasy

Trope: Enemies to Lovers - Hate to love - Occulto/soprannaturale – POV - Paranormal Dark Romance- Romance- Suspance – Sorcery - Spicy

Volume: Autoconclusivo – Terzo di una trilogia

Pagine: 396 circa

Data di pubblicazione: 20/09/2025


Noah Owen ha sempre abbracciato la sua natura. A differenza della gemella, Kristel, non ha mai temuto ciò che si nasconde dietro una realtà sconosciuta a molti. Per lui esistono solo due cose: bianco e nero, come il colore delle ali che si è tatuato sulle spalle. Non era preparato a scontrarsi con una Bana-bhuidseach – una strega – dalla lingua tagliente a cui dovrà fare da babysitter.

Bonnie MacRobert è all’apparenza un’anonima ragazza che ama la sua vita. Pitlochry, nelle Highlands centrali della Scozia, è sempre stato un rifugio sicuro. Rifugio che inizia a starle stretto quando si ritrova sorvegliata speciale di quello che, a tutti gli effetti, appare come il Principe delle Tenebre.

Bello, con un’aura macchiata in ugual modo di luce e oscurità, Noah diventerà un problema per Bonnie… o forse sarà il contrario?

Una cosa è certa: nessuno dei due aveva previsto la catena di eventi che li porterà a scontrarsi con un passato che avrebbe dovuto rimanere sepolto.

A farne le spese non sarà solo il loro cuore, ma l’essenza stessa di chi amano.

L’epilogo della famiglia Owen si porterà dietro amore, odio e il prezzo di un sacrificio capace di lacerare l’anima di ognuno di loro.

Siamo arrivati all'ultimo volume della trilogia e conosciamo finalmente Noah il gemello testone di Kris. Ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima e ancora ho i brividi se ripenso ad alcuni passaggi, non posso svelarvi nulla ma credetemi che vale veramente la pena di leggerlo.
In tutta la lettura non c'è stato un attimo in cui mi sono annoiata, molti sono stati i colpi di scena, gli attimi di commozione e di risa, tante per fortuna, una vera e propria giostra di emozioni, come essere su montagne russe veloci che non ti danno tempo di respirare. 
Noah non è molto diverso da tutta la famiglia Owen, ha preso un po' da tutti, il suo animo è diviso come il suo tatuaggio tra bene e male, non è cattivo ma è attratto dal mondo delle ombre. Lui è un cacciatore, le sue prede sono le anime oscure che ostacolano la luce. Il suo carattere, immaginate un misto tra Prue e Antony, una miscela esplosiva. Lui il cavaliere che ha sempre protetto la principessa del suo cuore Kris, allergico all'amore fino a quando non si scontra con Bonnie una ragazza non proprio bisognosa di protezione, conoscerà pane per i suoi denti, qualcuno che sconvolgerà il suo mondo, perché sarà anche la sua debolezza.

Nicky ci trascina nelle brume scozzesi, a Pitlochry, con una storia che promette di mescolare antico e moderno. La sua scrittura si fa meno tesa, si vede il suo essere nel suo habitat naturale, eh si perché nei contemporary è brava ma è qui che esce tutta la sua passione, con quei personaggi che le sussurrano nelle orecchie e muovono la sua penna.

Qui la storia è affascinante: un "Principe delle Tenebre" costretto a fare da "babysitter" a una strega dalla lingua tagliente. L'attrazione tra Noah e Bonnie non è solo fisica, ma si insinua in una danza di potere e sospetto. Entrambi alla ricerca di un pezzettino di anima che sembra persa.

Bonnie è una figura che incarna la forza nascosta. La sua apparente voglia di anonimato contrasta con la sua natura di strega, una Bana-bhuidseach, suggerendo un conflitto interiore tra il desiderio di normalità e un destino che la reclama.

Che altro dire se non che, ho adorato tutta la trilogia, ma se devo scegliere il libro preferito, beh questa è la mia scelta, dove ho trovato il giusto equilibrio tra bene e male, dove, come ho detto prima, un sali e scendi di emozioni mi ha portato tante volte ha saltare un battito o trattenere il respiro. Non ho adorato solo Noah ma anche Bonnie, che non scappa davanti a nessuna minaccia, Theodor, il nostro caro amato Theo, lo zio che vorremmo tutti e che loro hanno avuto la fortuna di avere, un angelo custode pronto a sacrificarsi per i suoi protetti. Un confidente, un vero amico che ha sconfitto la morte pur di rimanere a fianco del suo amico Antony e poi ai suoi figli.

Vorrei dire molto altro ma rischierei di fare qualche spoiler, mi pare di aver detto anche abbastanza e mi fermo qui, complimentandomi con Niky per la sua scrittura che si fa sempre più profonda e con un consiglio, ti prego continua con questo genere che hai fatto tuo, che ti sei cucita addosso come un vestito su misura.