20 novembre 2025

REVIEW PARTY - Red like you - di Federica S. Rossi

 



TITOLO: Red like you

AUTORE: Federica S. Rossi

GENERE: Contemporary Romance

Trope: Friend to hate to love, Found family, Small town, Emotional scars

PAGINE: 521

DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 Febbraio 2025

CASA EDITRICE: More Stories

A volte, per ritrovarsi, bisogna prima perdersi.

Anastasia Rivera ha imparato a vivere con il peso delle scelte altrui. Lavora senza sosta per garantire a sua figlia Inès un futuro che vada oltre le pareti della loro roulotte. Divisa tra due lavori e una promozione che potrebbe cambiare tutto, Anastasia porta sulle spalle le colpe di un padre violento, il silenzio di una madre malata e il rimpianto di un amore mai vissuto. Adrien è quel rimpianto. Tornato a Roswell dopo anni di assenza, il ragazzo che una volta avrebbe fatto di tutto per lei è diventato un uomo segnato dalle cadute e dalle scelte sbagliate. Eppure, lo sguardo che si scambiano quando si incontrano per caso è lo stesso di allora: pieno di desiderio, rabbia e di quelle parole mai dette che pesano come macigni. Anastasia non vuole farsi trascinare di nuovo nel caos che Adrien porta con sé. Lui è stato il primo a lasciarla, a scappare quando lei aveva più bisogno. Ma quando il presente li costringe a collaborare, la distanza che hanno costruito si fa sempre più sottile, e la scintilla che avevano seppellito comincia a riaccendersi, bruciando ogni resistenza.
Tra sguardi che parlano più delle parole, tensioni che accendono l’aria e due cuori troppo testardi, Anastasia e Adrien si ritroveranno a confrontarsi con le proprie paure e con il desiderio che li unisce. Perché a volte l’amore non basta, ma può essere l’unica cosa che ci salva da noi stessi.

Dalla penna di Federica S. Rossi, una nuova storia travolgente, intensa e sensuale che esplora il confine tra ciò che siamo disposti a perdonare e ciò che ci spinge a lottare, per l’amore e per noi stessi.


Devastante.

Solo con questo aggettivo si può identificare il romanzo della Rossi, autrice che tra l’altro non conoscevo.

Cicatrici emotive che ti senti addosso, tutte.

Il dolore di Anastasia, quello di Adrien, il rimorso che serpeggia fra le pagine perché, quando si è adolescenti, si reagisce con rabbia alle delusioni, senza tenere conto delle ripercussioni.

Un romanzo che parla di amore e di violenza: quella che si consuma fra le mura domestiche, quella che subisce una donna che non sa difendersi se non assumendo la posa della vergogna.

Una realtà, quella che descrive la Rossi, ancora esistente in paesi lontani dal nostro.

Non è un libro leggero.

Non nel senso di una tranquilla storia d’amore fra due ragazzi che crescono insieme.

Però credo che sia più vero di tanti altri che indorano la pillola, incartando avventure che di reale hanno ben poco.

Si vede lo studio che c’è dietro, si sente quella violenza che subiscono molte donne e che finiscono per convincersi di meritare.

Perché chi ti dovrebbe amare fin dal primo respiro, troppo spesso si rivela l’orco delle fiabe: quello nascosto nel buio, in attesa di uno sbaglio.

Una storia curata nei dettagli, senza buchi di trama, senza appigli per dire “non è abbastanza”.

La Rossi racconta la verità nuda e cruda, e tu rimani con il fiato sospeso, con un piede nel passato dei giovani e uno nel presente.

Ti batte il cuore per un ritorno che Ana non credeva possibile.

Ana, sostenuta da un fratello, da un datore di lavoro che vede oltre l’immagine che la società appiccica addosso.

Una migliore amica che la sprona a rialzarsi, perché non è sbagliato concedersi di sognare, nonostante tutto.

Non è sbagliato tornare tra le braccia di quell’uomo, Adrien, che era fuggito perché non sopportava il tradimento, ma che finisce per non riuscire a stare lontano da lei: prima dalla bambina e poi dalla donna che parla solo con gli occhi.

Bello, intenso, una lettura che fa riflettere e sperare che queste persone, prima o poi, riescano a scorgere quella felicità che la vita sembra voler negare loro di continuo.

Le cinque stelle sono meritatissime, per una penna speciale come quella della Rossi e per un non romanzo che merita di essere letto.

A presto.









19 novembre 2025

RECENSIONE -The Big Boss Theory - di Tiziana Irosa

 



Autore: Tiziana Irosa
Titolo: The Big Boss Theory
Spin-off di The Big Love Theory.
Data uscita: 28 ottobre 2025. Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited
Prezzo lancio : 0,99 ebook – 11,99 cartaceo
Pagine: 320
Casa editrice: self publishing
Narrazione: Doppio Pov
Tropes:  Hate to love  
–  Office romance –  Rom Com– Slowburn – Stand Alone
E se tutti i difetti che odiate li trovaste incarnati in una persona che lavora esattamente seduta alla scrivania di fronte a voi? Quanto rimarrebbero saldi i vostri nervi?
Trascorso un anno lontana da Milano, finalmente Costanza torna nel suo ufficio da vicepresidente. Purtroppo, a occupare la scrivania davanti a lei c’è Cesare, cognato del grande capo, grafico talentuoso, ma disordinato cronico e, per giunta, con una lingua tagliente. Tutto quello che lei non sopporta.
Dopo un primo incontro burrascoso, i due capiscono che tra loro può esserci solo una cosa: guerra.
Ma l’ascia, che puntano l’una contro l’altro, verrà deposta quando si ritroveranno a dover lavorare insieme per il bene della società e scoprire una spia che cerca di rubare i segreti del nuovo gioco della Blue Stardust.
Riusciranno Cesare e Costanza a collaborare o si faranno lo sgambetto alla prima occasione?
Oppure si accorgeranno che l’amore può sbocciare per la persona che mai si sarebbero aspettati?


Bentrovate anime belle, oggi vi parlo dell’ultimo romanzo di Tiziana Irosa.

Una RomCom tutta da scoprire.

Tiziana ci presenta due personaggi agli antipodi.

Costanza e Cesare viaggiano su due linee incidenti, ma la geometria analitica ci insegna che le linee incidenti si incontrano in un unico punto.

Ed è da quel punto che nasce qualcosa.

 Scrivere la trama di un romanzo non rientra nel mio modo di fare.

Odio il riassunto di qualcosa che si può leggere ovunque: a me interessa ciò che il romanzo lascia, e Costanza e Cesare sono stati una boccata d’aria fresca in una di quelle giornate particolarmente pesanti.

 Costanza, in particolare, rappresenta l’emancipazione femminile in ambienti lavorativi dove sono gli uomini ad avere posizioni di rilievo.

La sua forza, la professionalità, il suo saper rimettere al proprio posto chi la guarda con aria di sufficienza rimangono addosso anche quando chiudi il romanzo.

 Costanza è una forza della natura, una siciliana doc che colora le sue giornate con il dialetto tipico del sud e che ama mangiare perché, diciamolo, è uno dei pochi veri piaceri della vita.

 Dall’altra parte c’è Cesare, e ti innamori della sua dolcezza, del suo senso di protezione verso una donna che ogni tanto crolla.

Perché ci si può mostrare forti, ma è quando si è soli che emergono le debolezze, ed è lì che capisci chi resta davvero e chi invece è solo di passaggio nella tua vita.

 Un romanzo leggero, pieno di risate e di frasi che rimangono impresse.

Dentro ci trovi Tiziana, l’amore per la sua Sicilia, la forza di una donna convinta che non siamo affatto il sesso debole.

Ci trovi una sorella che è anche migliore amica e degli adolescenti che ti fanno quasi rimpiangere i pannolini sporchi di quando erano neonati.

 Dio, quanto ho riso con i nipoti di Costanza. Mi ci sono ritrovata in pieno.

 Scrivere non è solo raccontare una storia, ma inserire la realtà in cui possiamo specchiarci, e Tiziana lo fa.

Prende sprazzi di vita e li dona a noi lettrici, compreso il sapore dei piatti tipici del sud.

 Le cinque stelle sono meritatissime per un romanzo che consiglio a chi vuole sentirsi la testa più leggera, a chi vuole staccare la spina e immergersi in una commedia romantica dove non manca neanche il sacrificio.

Perché amare significa, a volte, rinunciare un po’ a se stessi per l’altro.

 A presto.



18 novembre 2025

RECENSIONE - L'uomo che urlò al vento - di Massimo Gagliardini

 




Titolo: L’uomo che urlò al vento
Autore: Massimo Gagliardini
Editore: Brè Edizioni
Pagine: 248
In ebook solo su Amazon a 4,99€ anche in KU
In carta a 18€ in tutte le librerie online e fisiche
Genere: narrativa
In vendita da ottobre 2025



Come vi sentireste, se scopriste di poter rimediare agli errori del passato? E come vi sentireste, se il rimedio si rivelasse peggiore del male? È quello che vive Edoardo sulla sua pelle, quando un giorno di primavera si accorge di poter mutare il corso di uno sfortunato evento che, cinque anni dopo, ha portato la moglie a togliersi la vita. In una serie di incredibili vicissitudini, Edoardo scopre che alterare il passato non è facile come sembra, non senza il rischio di dar vita a paradossi del destino che rendono il presente ancor più amaro. In un estenuante effetto domino, Edoardo realizza infine che la scelta migliore è quella di lasciare che il destino faccia il suo corso. Ma una ruota che gira non si ferma sempre dove lo si desidera. Se ne accorgerà ben presto anche lui stesso, quando si ritroverà ad affrontare una realtà molto diversa da quella che si era immaginato.


Aprile 2021 - Edoardo è devastato, la moglie Ambra si è tolta la vita e lui non sa spiegarsi il motivo.
La loro vita era sempre stata felice, due figli, una bella casa, i viaggi.

Questo è ciò che credeva lui fino al giorno del funerale, quando gli si avvicina un uomo che gli confessa essere stato l’amante di Ambra, la loro relazione era iniziata nel 2015 quando i due coniugi erano stati ricoverati a seguito di un incidente stradale.
Allo shock della consapevolezza che la moglie gli mentiva si aggiunge un senso di straniamento ancor più profondo: Edoardo continua a vedere Ambra, lì, nella loro casa.
Lei gli parla e si comporta come nulla fosse successo, anzi, è sorpresa delle reazioni incredule di lui.

Edoardo è sempre più confuso e stranito fin quando si ritrova catapultato nel 2015.
È un segno del destino?
Lui crede di sì: si rende conto di poter intervenire per modificare gli eventi e impedire l'incidente, così Ambra non incontrerebbe mai il suo amante.
Una cosa non ha valutato: cambiando anche soltanto un piccolo dettaglio, le conseguenze sono infinite.
L’incidente viene evitato però lo loro vite e quelle di altre persone che si trovavano su quella strada la sera del 6 ottobre 2015 non saranno più le stesse.

Quante volte abbiamo desiderato cambiare il passato e quante volte ci siamo chiesti dove saremmo oggi se avessimo assunto decisioni diverse?

Il destino si può ingannare come scrive Renato Zero in Civiltà?
“io che trucco le mie carte e sfotto il mio destino, io, senz’ali ho già sconfitto il vento ed io … ho vinto!”

Bisogna leggere questo libro allontanando la mente da ciò che chiamiamo realtà, lasciandosi trasportare negli universi paralleli creati dall’autore.
Scavare nella mente umana è sempre affascinante, la fantasia e la realtà si mischiano, il confine fra ciò che è e qual che sembra spesso è labile.
Questo è, a mio avviso, una criticità del libro – ci sono incongruenze e situazioni non ben definite – e, nello stesso tempo, il suo punto di forza.

Una cosa è certa, questo libro era destinato ad arrivare a me perché parla del mio paese natale: Mandello Lario, sul lago di Como.

Un bel regalo.







REVIEW PARTY - Akira_Serie Letale - di Ileana Secci




Titolo: Akira #2 Serie Letale
Autore: Ileana Secci
Romanzo autoconclusivo
Editore: Self-published
Genere: Un dark-mafia-romance con forti elementi di angst e suspense
Data pubblicazione: 17/11/2025
Pagine: 371
Formato: Ebook, cartaceo e Kindle Unlimited
Store: Amazon
Prezzo ebook: € 2,99 euro
Prezzo cartaceo: ancora non disponibile 


L'erede della yakuza non prova sentimenti per nessuno, il suo cuore batte, ma è nero come la pece. L'amore è sopravvalutato. Il sesso, invece, è veloce, senza complicazioni e appagante quanto basta, utile per evitare di uccidere qualcuno senza un valido motivo. Eppure, da quando ha salvato la piccola Jada e lei ha cercato conforto tra le sue braccia, Akira non riesce più a non pensare a quella ragazzina che ha visto crescere, alle sue labbra morbide, al sapore di quella bocca innocente, ai gemiti che gli sono rimasti impressi nella mente come un tatuaggio indelebile. Sa che non può averla, che la sorella del proprio migliore amico è off limits; eppure, lei è sempre lì, nella sua testa e lo tormenta giorno e notte, facendogli passare persino la voglia di fare sesso con le altre. Può una sbalorditiva e ingenua, quanto illecita ragazza arrovellargli il cervello in quel modo? Akira la contagerà con la sua oscurità e sporcherà il suo candore o sarà lui a essere illuminato dalla luce di questa piccola pulce?

Si consiglia la lettura a persone adulte e consapevoli.

Il romanzo contiene scene di sesso esplicito.

Secondo appuntamento con la Serie Letale di Ileana Secci: qui facciamo la conoscenza di Akira, principe della yakuza.

Una figura affascinante, quella del primogenito di Toshiro e Sylvie: all’apparenza privo di sentimenti e totalmente dedito alla causa della famiglia.

 Akira non teme di sporcarsi le mani, non teme il giudizio di nessuno. Va per la sua strada, fatta di sangue e anche di depravazione, ma tutto si ferma davanti a lei: Jada.

Jada e Akira sono uniti dalla “famiglia”, cresciuti insieme, eppure Aki non l’ha mai vista.

O forse non ha voluto vederla: troppi paletti, troppi muri tra loro, tra cui un padre come Jack, il cavernicolo, che ho amato per l’ennesima volta.

Ma se Akira vuole cedere, lei, la piccola Jada, no.

È determinata a far cadere ai suoi piedi il giovane Takeda, pronta a usare qualsiasi stratagemma per conquistare un uomo che ha sempre sognato come il suo principe azzurro.

La Secci non ha paura di narrare cosa realmente accade in queste famiglie.

Non si nasconde quando si tratta di parlare di violenza, quella che impregna le mani di uomini che sembrano privi di coscienza, ma che sono disposti a tutto pur di difendere chi amano.

Una mafia romance deve essere così: niente spazio per la debolezza, perché la ferocia fa parte di chi, a prima vista, può sembrare innocuo.

Tutto è equilibrio nel romanzo della Secci.

Usi e costumi della yakuza sono descritti alla perfezione, compresi i riti atti a ripulire l’onore di un uomo, perché l’onore è legge per queste persone.

 Se la serie Fusion era affascinante, questa Serie Letale si legge in un lampo: ti porta a capire meglio i legami, ad assaporare amori che nascono lentamente e si svelano col tempo.

Ti fa sorridere davanti a un padre geloso ed emozionare davanti a un ragazzo che, una volta capito cos’è l’amore, è disposto a tutto.

Mi è piaciuto?

Talmente tanto che l’ho finito in una notte.

Una lettura che ti tiene con il fiato sospeso e che, allo stesso tempo, ti lascia addosso una tenerezza particolare quando vedi gli occhi di Jada riempirsi di lacrime, nonostante abbia combattuto per tutto il romanzo.

Complimenti, Ile.

Aspetto con ansia la protagonista del nuovo volume, che sento molto vicina vista la mia cultura scolastica.

Sperando di non attendere troppo, le cinque stelle sono meritatissime per un romanzo che non è la brutta copia della mafia romance, ma che incarna alla perfezione la parte corrotta della società, lasciando comunque spazio all’amore.

A presto.









 

17 novembre 2025

RECENSIONE -My Sweet Darkness - di Giada Bertone

 



Titolo: My Sweet Darkness
Autore: Giada Bertone
Genere: Contemporary Romance
Trope: Halloween romance, Autumn vibes, Forced proximity, Second chance
Serie: My Sweet Nightmare
Pagine: 150 circa (novella)
AUTOCONCLUSIVO
Disponibile su Amazon in formato digitale, compreso con abbonamento a Kindle Unlimited e cartaceo (con illustrazioni)

Amber sa cosa significa vivere nell’ombra dei ricordi. Ha imparato a nascondere il dolore dietro un sorriso, ma l'incontro con Kellan riapre ferite che credeva chiuse per sempre. Non vuole cedere, perché aprirgli il suo cuore vorrebbe dire sprofondare nell'oscurità.

Kellan se n'è andato per proteggere chi ama, ma il passato che lo lega ad Amber è un peso che lo schiaccia. Ritrovarla significa rischiare di crollare, perché lei è l’unica che possa salvarlo e al tempo stesso distruggerlo.

Possono due anime spezzate sopravvivere al segreto che le ha divise, o il loro amore è destinato a restare un lucchetto chiuso senza la chiave per aprirlo, sospeso in una dolce oscurità?



Premessa doverosa: ho letto la Bertone in diverse sfumature.

Il suo romanzo sugli Amish mi era piaciuto, in Angel’s Beats avevo notato qualche inciampo, ma in questa novella non ho ritrovato la stessa coerenza narrativa.

Amber e Kellan, per gioco, diventano amanti.

Un sentimento che covavano da tempo e che esplode durante la notte di Halloween. Tuttavia, l’evoluzione del loro legame risulta affrettata: il ti amo gridato dopo una sola notte insieme fatica a convincere, perché i sentimenti – anche i più impetuosi – hanno bisogno di radicarsi nel tempo.

La storia li separa, e il loro incontro due anni dopo dovrebbe rappresentare un punto di svolta, ma le motivazioni restano deboli.

I personaggi si contraddicono spesso: ciò che dicono non sempre coincide con ciò che fanno, e questo finisce per indebolire la credibilità delle loro azioni.

L’analogia tra lucchetto e chiave, reiterata più volte, avrebbe potuto essere un buon simbolo se non fosse risultata eccessiva.

Il finale lascia ulteriori perplessità: lui finge di non sapere, poi sa; l’amico, inizialmente tratteggiato in modo marginale, si trasforma improvvisamente nel migliore amico di entrambi, orchestrando l’incontro finale.

 A ciò si aggiunge un uragano che incombe sulla città mentre la popolazione festeggia Halloween, un contrasto che rende difficile credere alla scena e spezza ogni coerenza realistica.

Nel complesso, la novella va verso il lieto fine sacrificando però la costruzione dei personaggi e la coerenza della trama.

 Le scene spicy chiudono la vicenda in modo forzato, come se bastassero a cancellare rancore e dolore.

L’autrice lascia intendere un sequel, che forse riprenderà un vibe di Halloween qui appena accennato.

 L’unico tocco autunnale si riduce a qualche foglia incastrata tra i tergicristalli e alle immancabili bevande di stagione.

Ho chiuso la lettura con la sensazione di una storia che aveva buone premesse ma si è persa nella fretta.

 Anche una novella, per quanto breve, richiede struttura, coerenza e profondità emotiva: qui tutto scivola via troppo rapidamente.

Non me ne voglia Giada: il nostro blog è noto per la sincerità, ed è giusto esserlo sia verso i lettori sia verso gli autori.

Le opinioni restano soggettive, ma questa storia, più che emozionarmi, mi ha lasciato l’amaro in bocca.

 A presto.









14 novembre 2025

REVIEW TOUR - Attraverso i tuoi occhi - di Marianna Coccorese

 



Titolo: Attraverso i tuoi occhi

Autore: Marianna Coccorese

Editore: Self-publishing

Genere: Narrativa YA

Pagine: 420

Data di uscita: 12/11/2025

Prezzo: e-book 2,99€, cartaceo 14,50€

Blythe non parla. Il trauma di una notte di terrore lo ha lasciato muto, imprigionato in un silenzio che nessuno sembra voler davvero ascoltare. Ma quando, durante una seduta dalla psicologa, desidera vedere attraverso gli occhi degli altri, qualcosa cambia. All’improvviso, si ritrova a vivere i pensieri e le emozioni di chi lo circonda, scoprendo verità invisibili agli altri.
Ed è così che viene a conoscenza del segreto di Daisy, la ragazza più ammirata della scuola. Dietro l’aria perfetta e spensierata, infatti, si cela un dolore soffocante. Blythe lo sente, lo vede. E vede anche il suo piano: arrendersi, lasciarsi andare con della morfina.
Per salvarla, dovrà avvicinarsi a lei senza parole, usando solo il suo sguardo, le sue mani, i suoi silenzi pieni di significato. Tra bigliettini scambiati e sguardi che dicono più di mille frasi, tra paura e speranza, nascerà un legame fragile ma potente.
Eppure Blythe imparerà presto che vedere dentro gli altri non significa capire davvero. Perché le persone sono fatte di segreti, di paure nascoste e di battaglie silenziose. Perché dietro ogni sorriso c'è una storia che nessuno racconta.
E, soprattutto, perché niente è mai come sembra.
ATTENZIONE: questo libro contiene scene e tematiche delicate che potrebbero urtare la sensibilità del lettore. È presente una lista dei TW nelle prime pagine.

Prendere un respiro è quello che mi è servito per scrivere questa recensione.

Credo che sia uno dei più bei libri che abbia letto, e non perché ha scene spicy, non per storie d’amore tormentavate o per il cattivo ragazzo che la maggior parte delle lettrici cerca.

Il tormento qui ruota intorno a quella fase delicata della vita in cui ci si sente particolarmente sbagliati.

L’adolescenza, soprattutto negli ultimi anni, sta diventando quasi un mostro oscuro.

C’è chi riesce ad affrontarla con un sorriso, e chi invece dietro quel sorriso nasconde ombre che emergono solo quando si è soli.

La Coccorese è una maestra nel mettere nero su bianco la miriade di emozioni che attraversano i ragazzi di oggi.

Impressionante il modo in cui riesci a sentirtele addosso.

I silenzi fanno da padroni, perché a volte non servono parole: diventano superflue quando ci sono gli occhi a dire ciò che la lingua non riesce a pronunciare.

 E Blythe è proprio questo: attraverso gli occhi di chi incontra vive quei drammi, quell’oscurità che può portare a imboccare una strada senza ritorno.

Blythe è quel sorriso che continua ad aleggiare sulle sue labbra, nonostante tutto.

È la sua sensibilità, quel suo ascoltare gli altri non attraverso le orecchie, ma attraverso il cuore.

Ogni emozione che si dipinge sul volto altrui diventa un modo per sentire davvero.

 Blythe e Daisy: la ragazza più ammirata della scuola, quella che davanti agli altri indossa una maschera ma che cade miseramente quando resta sola.

Un romanzo che mette sul piatto realtà che purtroppo tendiamo a ignorare e a sottovalutare.

 Il Bullismo, la depressione, il non sentirsi abbastanza: sono fattori che stanno corrodendo la società odierna.

Eppure non si dà quell’importanza necessaria a tutelare ragazzi troppo fragili per portare sulle spalle il peso della cattiveria.

 Attraverso i tuoi occhi dovrebbe circolare nelle scuole, e non solo, perché in ogni ambito c’è chi ama infliggere dolore all’altro.

Un modo, probabilmente, per riscattarsi da una vita vuota danneggiando quella di chi è più sensibile o più debole.

 Magistrale il modo in cui la Coccorese ha descritto determinate dinamiche.

E tu resti lì, spettatore dei drammi di questi ragazzi, e ti chiedi se quei silenzi che vediamo nei nostri figli o negli amici non nascondano lo stesso dolore.

 Un libro che consiglio vivamente e che acquisterò per mia figlia, affinché si comprenda l’importanza di certi gesti, e che le aspettative, quando pesano come macigni e non vengono rispettate, non rappresentano la fine, ma solo un incidente di percorso che va affrontato.

Barcollare, cadere e poi rialzarsi, facendosi aiutare, senza chiudersi in un mutismo che logora l’anima.

 Io credo che non ci siano stelle sufficienti per quantificare questo piccolo capolavoro di narrativa, né per descrivere la penna delicata e attenta dell’autrice.

I complimenti e il grazie sono d’obbligo, e spero di cuore che questo romanzo sia apprezzato, ma soprattutto capito.

 A presto.








13 novembre 2025

RECENSIONE - Attimi di un'altra vita, Broken Promises - di Monika Venusia




Titolo: Attimi di un’altra vita, broken promises
Autrice: Monika Venusia
Genere: erotic romance, spicy romance, Love Triangle, Forbidden love, Hidden Identity, Law Enforcement, Urban mistery

Tipologia: 
Il romanzo può essere letto in modo autonomo come “autoconclusivo”, ma è consigliata la lettura anche di Attimi di un’altra vita.




Il cuore di Angela Brown continua a essere diviso tra due uomini: non riesce a decidere se restare nella sua comoda routine col marito oppure rivoluzionare le sue abitudini e mettersi con Mauro.
In tutto questo, il figlio Andrea ha il suo peso poichè è cresciuto insieme al marito ma è figlio biologico di Mauro.
Cosa deciderà di fare Angela? Sceglierà di seguire la razionalità o l'istinto?
La vita al fianco di Mauro comporterebbe anche dei rischi, lei lo sa bene; ormai da tempo è infiltrato in una famiglia mafiosa per continuare le sue indagini e tentare di far venire, finalmente, alla luce, la verità su un caso spinoso...
Tra scene di passione irrefrenabile, di vita quotidiana e di azione, Angela sarà capace di trovare la strada per la felicità?

 In questo romanzo rincontriamo Angela, sempre indecisa e divisa tra due uomini, (marito e Mauro) come l’avevamo lasciata nel primo volume.

Mauro è la rappresentazione del proibito, suo marito la normalità…

Queste sono pagine piene di pathos, sentimenti altalenanti, segreti e tanti colpi di scena, grazie all’indagine in corso che porta Mauro per il suo lavoro spesso lontano da casa, e ciò crea suspense e si avverte il desiderio di stare insieme nonostante tutto…

È un romance che riesce a tenerti con il fiato sospeso, che suscita davvero curiosità, e vuoi arrivare alla fine delle pagine per riuscire a scoprire quale sia la verità.

Conosco la penna e sono sempre felice di rileggerla, per la sua innata capacità di coinvolgere il lettore, certo queste pagine hanno davvero tanti ingredienti sul fuoco da “gestire “ma è fatto con maestria!

Vi lascio con un quesito, secondo voi nella vita è giusto seguire la strada del cuore o la strada della razionalità?

Io, non rispondo altrimenti svelerei la scelta della nostra Angela, perciò se volete saperlo leggete questo romanzo, perché merita veramente!