13 novembre 2020

RECENSIONE: - "Per tutto il tuo amore" - di Laura Pellegrini




TITOLO: Per tutto il tuo amore
AUTORE: Laura Pellegrini
GENERE: narrativa storica
EDITORE: lo Scrittore
DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 Ottobre 2020


FIN DOVE PUÒ ARRIVARE IL CUORE DI UNA DONNA? 

UNA PROFONDA STORIA D’AMORE E DI GUERRA, DI PASSIONE E DOLORE,

CON UN FINALE POTENTE E IMPREVEDIBILE


Toscana, agosto 1944. È bella Luce, anche se non lo sa e non se ne cura, troppo presa a sopravvivere alla guerra e alle privazioni economiche. I suoi ventuno anni si consumano tra la cura del padre malato, la fatica della vita contadina e il terrore dei tedeschi, mostri senza volto che possono nascondersi dovunque, come le dice Manfredi, il suo amico d’infanzia che ora la guarda con occhi diversi, occhi pieni di amore. Ma Luce non sa cosa sia l’amore.

O forse ne ha paura. Poi, un giorno, il destino si diverte a mescolare le carte e la ragazza s’imbatte davvero in un tedesco, uno di quei lupi nascosti nell’ombra dei boschi dove lei è cresciuta. Il soldato è ferito, bisognoso di aiuto; curandolo, a poco a poco, Luce scopre che anche lui è fatto di carne, lacrime e paure come lei. E ha dentro la sua stessa sete di vita. Mentre Manfredi entra nella Resistenza, pronto a morire per la libertà, Luce ospita di nascosto «il nemico» e se ne sente sempre più attratta... Una profonda storia d’amore e di guerra, di passione e dolore, segnata da un finale imprevedibile e potente e da una protagonista intensa e unica, che rimane a lungo nel cuore del lettore.


I protagonisti di questa storia e la storia stessa sono frutto della fantasia dell'autrice, ma io credo che siano molto vicini alla realtà, credo, anzi, ne sono sicura, che tanti e tanti anni fa siano esistiti una Luce e un Heinrich, con il loro amore proibito, rubato e non giusto, perché non tutto ciò che è malvagio, lo è veramente nel profondo.

Luce è una ragazza che vive in un piccolo paesino toscano, è una contadina, accudisce il suo papà malato, la mamma è morta tanti anni prima e i suoi due fratelli sono partiti per la guerra. Luce avrebbe già un futuro marito, se solo lei lo volesse… Manfredi, un ragazzo che la protegge proprio come aveva promesso ai suoi fratelli e che la ama da sempre. Ed è proprio nel momento in cui si cominciano a sentire voci sull'avvicinarsi dei tedeschi che proibisce a Luce di passare per i boschi e scendere al torrente. Ma lei testarda fa di testa sua e non lo ascolta. Ed è in una di quelle giornate al torrente da sola che si ritrova davanti al nemico, un tedesco che le punta un fucile addosso. Ciò che accade dopo è un susseguirsi d'emozioni, paure, odio ma anziché allontanarli, li avvicina sempre di più fino ad innamorarsi. Luce sogna ad occhi aperti una vita insieme a lui, ma Heinrich vive questo amore con dolore perché sa che è destinato a finire presto, ma si lascia andare perché Luce è LUCE per il suo cuore e per la sua anima malvagia. Luce lo guarisce, lo fa sentire un uomo migliore.


"...Quell'uomo, il tedesco, Heinrich, ci sarebbe rimasto per sempre lì, tra le ossa del torace e la gola, tra gli organi interni e la pelle. X SEMPRE ....."❤️


Proseguirei a scrivere all'infinito raccontandovi tutto, ma mi fermo qui e vi dico di leggere questo meraviglioso romanzo. Da sempre mi appassionano romanzi inerenti alla Guerra, ai campi di concentramento ma mai finora ho letto un capolavoro simile. Si, un capolavoro perché si percepisce l'angoscia della guerra che si avvicina, la paura di ciò che sarà ma è tutto descritto in modo dolce, delicato. Un romanzo molto descrittivo ma mai banale o noioso, carico d'emozioni contrastanti ad ogni capitolo, c'è, fin dalle prime pagine, la percezione dell'epoca, del momento storico che si sta per narrare e ti arriva dritto all'anima!!! Poi la scelta del dialetto toscano😍❤️


Più di 5 stelle non posso dare ma per me il voto è 10!






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