Recensione di “Schegge di vetro” di Irene Catocci, edito da Words Edizioni
Questo romanzo è una pioggia di schegge di vetro che vi feriranno inesorabilmente il cuore....e le lacrime scenderanno senza riuscire a fermarle...
Anita ama dipingere ma ha un difetto ereditato in famiglia è daltonica, ma questo non la ferma e diventa una pittrice di successo!
Vicino a lei ci sono Sonia, amica fidata e anche sua manager e Nicola, conosciuto all'università dopo una notte di sesso, sono diventati cari amici e tra di loro non è successo più niente anche se lei avrebbe voluto, ma per non rovinare il bel rapporto che hanno si accontenta di averlo come amico del cuore.
Un giorno riceve una triste notizia, dopo aver perso il padre, anche sua mamma sta per andarsene per via di un male incurabile, ma prima le consegna dei diari e la supplica di leggerli per conoscere i segreti che porta sepolti nel cuore e che forse daranno un senso alla loro vita.
Legge i diari e prima di finire di leggerli, la sua vita è stravolta dal peggiore dei segreti, umiliata, ferita dall'egoismo di sua madre e dopo l'ultima lite, la mamma muore....
Nel frattempo il suo rapporto con Nicola cambia si fa strano e sempre sulle spine, fino a che un giorno Nicola decide di troncare l'amicizia oppure trasformala in qualcosa di più....
Due storie d'amore tormentate, dove non tutto quello che si vede è la verità..e dove i sensi di colpa uccidono l'anima.....
Un romanzo molto diverso da quelli che ho letto fino adesso, un misto di passione e di dolore, sono rimasta sconvolta nella lettura delle pagine dei diari di Livia, come è stata sconvolta Anita, l'autrice è stata bravissima con il suo stile di scrittura a far uscire le sensazioni dei protagonisti, facendoli sentire al lettore, ho pianto caspita quanto ho pianto, mi sono stretta a volte la mano sul cuore, perché ho recepito tutti quello che sentiva Anita....poi ci sono stati i momenti di passione, travolgente che ti scaldano il cuore.
Se vi consiglio la lettura? Si, si e si, io l'ho trovato meravigliosamente sconvolgente, sensi di colpa, ripensamenti e poi il perdono e le seconde possibilità che trasformano il dolore in un caldo abbraccio confortante!
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