22 dicembre 2021

RECENSIONE: - "I racconti del focolare. Un Natale per grandi e piccini" - di Conny Melchiorre

 









Quando le fragranze di mandarino e d’abete inebriano l’aria e i primi fiocchi di neve volteggiano dal cielo, è ora d’imbastite le tradizioni che conducono al Natale. Ogni famiglia ha le sue. Io tiro fuori dal baule tutti i libri che raccontano le feste, per noi e la nostra bambina. È nata così l’idea di scrivere I racconti del focolareUn Natale per grandi e piccini.

Questa raccolta ha tre sezioni. Una dedicata ai più piccoli che svela l’origine di alcuni simboli come la Stella di Natale, il Vischio, le Campane, ma racconta anche le vicende di personaggi meno noti come Jack Brina, Hulda la troll, oppure svela delle leggende come quella del Pettirosso o di Barbuska la befana.
Quando i bambini si saranno addormentati, dopo le favole della buona notte, sarà il momento della lettura per i genitori. In questa sezione troverete varie vicende, che come filo conduttore hanno il mondo a Natale.
Infine la terza sezione è dedicata a golose ricette di cui Babbo Natale va ghiotto, e che i suoi amici hanno deciso di condividere con noi, per preparare insieme il vassoio della Vigilia. Santa Claus così potrà fare diversi spuntini, mentre distribuisce i regali.

Ps. Ricordate di mettere una ciotola con delle carote per Rudolf, la renna capo della slitta volante. Ne è ghiotta 🙂



È una raccolta di racconti divisa in due parti: racconti per grandi e racconti per piccini.

Nella raccolta dei racconti per i grandi, regna sovrana la morale; ci sono vividi e nostalgici i ricordi degli anni passati della gioventù; o l’incredulità amara che suscita leggere la lettera di un soldato di trincea che la notte di Natale si scambia gli auguri e gioca a pallone con il nemico contro cui, l’indomani tornerà a sparare…; l’amore e la pietà verso gli animali più sfortunati a causa della cattiveria dell’uomo…

Nella parte dedicata ai più piccoli il tono si fa più lieve e l’attenzione è dedicata a leggende e fiabe di questo periodo dell’anno che porta con sé quel qualcosa di magico e sognante.

C’è sempre, in ogni racconto quel senso dolce-amaro della vita curato con l’amore che tutto può e di cui è ricca l’autrice che porta ancora nel suo cuore, pur essendo ormai adulta, “la sua fiaba” generosamente offerta a chi vuol leggerla.

Alla fine della raccolta sono anche proposte poche pagine con delle ricette di preparazioni natalizie presenti nei racconti.

È una raccolta di racconti dove la penna delicata di Connie Melchiorre ti porta indietro, nel tempo di un Natale, magari proprio uno dei tanti di chi legge, fatto di dolci profumi, di calore fuori e dentro il cuore, di gesti gentili e sentimenti genuini, sinceri…, fatto di “famiglia”, la cui intimità domestica non può ritrovarsi se non intorno al focolare!








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