RECENSIONE: - "PSBF - Pensieri Seri in Becere Follie" di Francesco Forestiere

 

Titolo: PSBF Pensieri Seri in Becere Follie.

Autore: Francesco Forestiere

Editore: Self Publishing

Genere: Umoristico

Serie: No

Pagine: 140

Data di pubblicazione: 27 novembre 2021

Trama

Un'ipotetica - quanto improbabile - Morte di nome Lei/Lui nella quotidianità della non-vita, un Maestro e il suo allievo verso l’ascesa dell’Io e un Drago fuori dai soliti canoni daranno vita all'imprevedibilità dell'esistenza, grazie a una serie di dialoghi folli. Fra principesse, regine e volti conosciuti verrete accompagnati verso un'inesorabile fine.

Biografia

Francesco Forestiere, classe 1980, è un operaio edile. Non si sente uno scrittore, ma da tempo scrive umoristico e fantastico.

Oggi vi parlo di questa lettura divertente e un po' folle.

All'inizio la storia si divide tra un maestro e il suo discepolo che vuole imparare a vivere con gli insegnamenti del Maestro semplicemente il personaggio si fa chiamare così...e tra Lei/lui detto anche Morte, che sesso non ha per via della sua natura eterea e delle sue vicissitudini tra una falciata e l'altra....le due storie sembrano separate ma ben presto ci accorgiamo che c'è un filo che congiunge i vari protagonisti.

Tra battute, anzi battutacce divertenti, teorie improbabili e personaggi che non ci si aspetta, ho passato un po' di tempo a ridere tra i pensieri del Maestro e della morte, che non potendo fare tutto da sola crea tante Morti, e queste lascerò a voi conoscerle leggendo.

Nel finale sembra tutto finito, ma con un colpo di scena cambia tutto lo scenario....

Nella dimora di lui/lei c'è un maggiordomo molto particolare un vampiro, chiamato Vlad, che povero sarà la valvola di sfogo in alcuni momenti del suo capo.

Lo scrittore, ci lascia anche un'anticipazione di una storia ancora da scrivere, dedicata proprio a  Vlad.....

Letto tutto di un fiato, grazie anche alla scrittura dell'autore molto fluida, va spedito nel racconto, tra passato e presente e ci regala tanti pensieri con giri di parole a volte profondi e a volte senza senso, ma ci sta perché alcuni personaggi sono un po' sulle nuvole.

Per essere il suo primo lavoro ho apprezzato la trama che all'inizio sembra non avere senso, ma poi come ho detto sopra capirete il nesso, e di cambiare dei personaggi della realtà in creature dell'immaginario, e il suo modo spiritoso di salutare i lettori nei ringraziamenti, chissà come starà adesso, spero niente di grave 😆

Se vi piacciono i racconti un po' strampalati e irriverenti al punto giusto, vi consiglio di leggerlo, passerete come me un po' di ore con il sorriso