27 ottobre 2022

Review Party - # University of Love (Toronto Series Vol. 3) - di Silvia Loreti

 


Titolo: # University of Love (Toronto Series Vol. 3)

Autore: Silvia Loreti

Genere: romance new adult, hate to love

Editore: Indipendently Published

Data pubblicazione: 22 ottobre 2022

Autoconclusivo: si – Terzo volume della Toronto Series

Lunghezza: 300 pagine

Formato: Ebook  € 1,99 – 

Cartaceo: Copertina flessibile €10.00


Lucas Taylor è il professore di psicologia evolutiva più giovane della York University, ben voluto dal mondo accademico, ribattezzato il sexy prof dalle sue studentesse e circondato da amici che gli vogliono bene. Lucas sente di avere tutto sotto controllo e, in assenza di problemi amorosi, ogni obiettivo sembra realizzarsi come da programma. Almeno finché, nel suo ufficio, non fa capolino una dottoranda che renderà la sua università un vero campo di battaglia: con un progetto in tasca di grande portata e di sicura risonanza, Juliet Aubrey alletta e mette in competizione il dipartimento di educazione con quello di psicologia. Per Lucas non sarà possibile esimersi dal lavorare con questa travolgente e bellissima spina nel fianco che gli dà sempre torto, e che tenta di ribaltare i binari su cui viaggiano le due decisioni e con i quali ha imprigionato da tempo il suo cuore.  Juliet Audrey è una maestra con grandi idee da realizzare, una passione immensa per il suo lavoro e un dottorato finalizzato a concretizzare un sogno nutrito fin dall’infanzia: aiutare i bambini a imparare a leggere le persone. Nessuno può ostacolarla, nemmeno un rigido, superbamente sexy e ostinato professore, a cui dovrà dare lezioni su una materia a lui finora sconosciuta.

estratto: 

«Sono un professore di psicologia con una madre psichiatra, non ho proprio tirato ad indovinare, ovviamente ho messo insieme i dati!»

«Niente poteri soprannaturali?»

«Quelli li uso in altri contesti molto più piacevoli»


Bentrovate amiche lettrici,

oggi vi parlo dell’ultimo volume della Toronto Series che vede come protagonista il sexy professore Lucas Taylor, nonostante il romanzo faccia parte di una serie è del tutto autoconclusivo e può essere letto in modo del tutto indipendente dagli altri anche se, una volta conosciuto il nostro bel professore la curiosità verso i protagonisti dei volumi precedenti sarà davvero molta. Avevo già letto l’autrice nelle altre sue opere, all’epoca non ero una blogger, ma ero rimasta affascinata dal suo modo di scrivere e da quelle sfumature che si colgono in ogni parola che mette all’interno di una frase. Gli argomenti trattati in ogni suo romanzo, toccano l’anima, ma non lo fanno con malinconia o tristezza ma con delicatezza e lasciando comunque un sorriso sulle labbra. In questo ultimo volume conosciamo, appunto, Lucas Taylor professore di psicologia evolutiva della York University, una vita fatta di sacrifici sui libri, un’ambizione che ricalca quella di sua madre, chiuso in rigidi schemi che lo portano a pensare solo alla carriera universitaria, fino a che un tornado non spezza la monotonia. Juliet Aubrey una dottoranda che approda nello studio del professore sexy per un visto su un progetto che potrebbe rivoluzionare il mondo educativo. Un uragano di idee che mette tutte le convinzioni del rigido Lucas in discussione, una spina nel fianco, ma gli occhi cristallini di Juliet sembrano leggerlo, il suo sorriso accarezzarlo e quella buffa ragazza che rischia di strozzarsi con una patatina o essere investita proprio dal professore sexy  piano a piano gli entra sottopelle, diventa ossigeno per respirare, una presenza di cui non poterne fare a meno e lui fa quello che gli riesce meglio, l’allontana innalzando quel muro costruito nelle gli anni fatto di rigidi schemi mentali che mettono la carriera al primo posto anche prima dell’amore, finto come quello che Lucas, per rimanere in quel mondo fatto di apparenze, rivolge a un'altra donna… Bene mi fermo qui ed è giusto non si possono scoprire troppe carte , rischiando un spoiler su un romanzo che merita di essere letto, io l’ho fatto in un giorno perché ogni pagina ha chiamato la successiva. Un crescendo di emozioni che sono partite dalla calma più assoluta per poi montare come la marea, che ha raggiunto il clou quando la protagonista ha preso il violino in mano è quella musica, le note di Lindsey Stirling, io le ho sentite. Forse perché sono una patita della musicista , forse perché quella fata impersonata da Juliet ha ricalcato uno dei video che conosco bene, ma non è solo questo sono i sentimenti che traspaiono in ogni pagina accompagnati dal sapore dei dolci di cui Lucas e Juliet sono golosi, o da quegli amici che avevo conosciuto nei libri precedenti ( devo dire uno più bello dell’altro eh) oppure dall’amore di quella nonna un po' folle che cerca di estorcere informazioni alla sua bambolina quando non è molto lucida. Tutto incastrato alla perfezione fino ad arrivare alle battute finali che ti lasciano con quel fiato sospeso, dove puoi sentire un solo odore, quello della dolcezza e udire un unico suono, quello di un cuore che va in frantumi, tutto sempre con il sorriso mai scendendo nella disperazione cosi termini l’ultima pagina pensando: Ok quando viene fuori l’ultimo romanzo che vedrà come protagonista quell’amico, quella figura, che ha accompagnato i due testoni per tutta la durata del libro? Io lo aspetto con ansia la stessa che mi ha portato a leggere le pagine di University of Love tutto d’un fiato. Un linguaggio fluido, pieno di parole e frasi che rimangono impresse, in PoV dove i capitoli non sono alternati, ma si legge prima Lucas e poi Juliet, fino a quella congiunzione dove in un unico capitolo le parole di uno si confondono con quelle dell’altra come i pensieri che si rincorrono nelle loro menti e nei loro cuori. Credo ci sia molto di Silvia Loreti in questo romanzo, perché alcuni sentimenti, alcune sensazioni hanno vibrato più di altre, come quando tiri l’arco sul violino per rendere più lungo il suono e l’effetto che produce è solo uno: la pelle d’oca. 

A presto 




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