Titolo: # University of Love (Toronto
Series Vol. 3)
Autore: Silvia Loreti
Genere: romance new adult, hate to love
Editore: Indipendently Published
Data pubblicazione: 22 ottobre 2022
Autoconclusivo: si – Terzo volume della Toronto
Series
Lunghezza: 300 pagine
Formato: Ebook € 1,99 –
Cartaceo: Copertina flessibile €10.00
Lucas Taylor è il professore di psicologia
evolutiva più giovane della York University, ben voluto dal mondo accademico,
ribattezzato il sexy prof dalle sue studentesse e circondato da amici che gli
vogliono bene. Lucas sente di avere tutto sotto controllo e, in assenza di
problemi amorosi, ogni obiettivo sembra realizzarsi come da programma. Almeno
finché, nel suo ufficio, non fa capolino una dottoranda che renderà la sua
università un vero campo di battaglia: con un progetto in tasca di grande
portata e di sicura risonanza, Juliet Aubrey alletta e mette in competizione il
dipartimento di educazione con quello di psicologia. Per Lucas non sarà
possibile esimersi dal lavorare con questa travolgente e bellissima spina nel
fianco che gli dà sempre torto, e che tenta di ribaltare i binari su cui
viaggiano le due decisioni e con i quali ha imprigionato da tempo il suo cuore.
Juliet Audrey è una maestra con grandi idee da realizzare, una passione
immensa per il suo lavoro e un dottorato finalizzato a concretizzare un sogno
nutrito fin dall’infanzia: aiutare i bambini a imparare a leggere le persone.
Nessuno può ostacolarla, nemmeno un rigido, superbamente sexy e ostinato
professore, a cui dovrà dare lezioni su una materia a lui finora sconosciuta.
estratto:
«Sono un professore di psicologia con una
madre psichiatra, non ho proprio tirato ad indovinare, ovviamente ho messo
insieme i dati!»
«Niente poteri soprannaturali?»
«Quelli li uso in altri contesti molto più
piacevoli»
Bentrovate
amiche lettrici,
oggi vi parlo dell’ultimo volume della Toronto Series che vede come
protagonista il sexy professore Lucas Taylor, nonostante il romanzo faccia
parte di una serie è del tutto autoconclusivo e può essere letto in modo del
tutto indipendente dagli altri anche se, una volta conosciuto il nostro bel
professore la curiosità verso i protagonisti dei volumi precedenti sarà davvero
molta. Avevo già letto l’autrice nelle altre sue opere, all’epoca non ero una
blogger, ma ero rimasta affascinata dal suo modo di scrivere e da quelle
sfumature che si colgono in ogni parola che mette all’interno di una frase. Gli
argomenti trattati in ogni suo romanzo, toccano l’anima, ma non lo fanno con
malinconia o tristezza ma con delicatezza e lasciando comunque un sorriso sulle
labbra. In questo ultimo volume conosciamo, appunto, Lucas Taylor professore di
psicologia evolutiva della York University, una vita fatta di sacrifici sui
libri, un’ambizione che ricalca quella di sua madre, chiuso in rigidi schemi
che lo portano a pensare solo alla carriera universitaria, fino a che un
tornado non spezza la monotonia. Juliet Aubrey una
dottoranda che approda nello studio del professore sexy per un visto su un
progetto che potrebbe rivoluzionare il mondo educativo. Un uragano di idee che
mette tutte le convinzioni del rigido Lucas in discussione, una spina nel
fianco, ma gli occhi cristallini di Juliet sembrano leggerlo, il suo sorriso
accarezzarlo e quella buffa ragazza che rischia di strozzarsi con una patatina
o essere investita proprio dal professore sexy
piano a piano gli entra sottopelle, diventa ossigeno per respirare, una
presenza di cui non poterne fare a meno e lui fa quello che gli riesce meglio,
l’allontana innalzando quel muro costruito nelle gli anni fatto di rigidi
schemi mentali che mettono la carriera al primo posto anche prima dell’amore,
finto come quello che Lucas, per rimanere in quel mondo fatto di apparenze,
rivolge a un'altra donna… Bene mi fermo qui ed è giusto non si possono scoprire
troppe carte , rischiando un spoiler su un romanzo che merita di essere letto,
io l’ho fatto in un giorno perché ogni pagina ha chiamato la successiva. Un
crescendo di emozioni che sono partite dalla calma più assoluta per poi montare
come la marea, che ha raggiunto il clou quando la protagonista ha preso il
violino in mano è quella musica, le note di Lindsey Stirling, io le ho sentite.
Forse perché sono una patita della musicista , forse perché quella fata
impersonata da Juliet ha ricalcato uno dei video che conosco bene, ma non è
solo questo sono i sentimenti che traspaiono in ogni pagina accompagnati dal
sapore dei dolci di cui Lucas e Juliet sono golosi, o da quegli amici che avevo
conosciuto nei libri precedenti ( devo dire uno più bello dell’altro eh) oppure
dall’amore di quella nonna un po' folle che cerca di estorcere informazioni
alla sua bambolina quando non è molto lucida. Tutto incastrato alla perfezione
fino ad arrivare alle battute finali che ti lasciano con quel fiato sospeso,
dove puoi sentire un solo odore, quello della dolcezza e udire un unico suono,
quello di un cuore che va in frantumi, tutto sempre con il sorriso mai
scendendo nella disperazione cosi termini l’ultima pagina pensando: Ok quando
viene fuori l’ultimo romanzo che vedrà come protagonista quell’amico, quella
figura, che ha accompagnato i due testoni per tutta la durata del libro? Io lo
aspetto con ansia la stessa che mi ha portato a leggere le pagine di University
of Love tutto d’un fiato. Un linguaggio fluido, pieno di parole e frasi che
rimangono impresse, in PoV dove i capitoli non sono alternati, ma si legge
prima Lucas e poi Juliet, fino a quella congiunzione dove in un unico capitolo le
parole di uno si confondono con quelle dell’altra come i pensieri che si
rincorrono nelle loro menti e nei loro cuori. Credo ci sia molto di Silvia
Loreti in questo romanzo, perché alcuni sentimenti, alcune sensazioni hanno
vibrato più di altre, come quando tiri l’arco sul violino per rendere più lungo
il suono e l’effetto che produce è solo uno: la pelle d’oca.
A
presto
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