Titolo:
Count with me
Autore:
J.J. Lane
Genere: Contemporary Romance
Editore:
Self Publishing
Data
pubblicazione: 3 ottobre 2022
Autoconclusivo:
sì- Serie : si
NUMERO PAGINE: 318 circa
Formato: Ebook 24 pagine€ 1,99 – Cartaceo: Copertina flessibile € 14,99
“Per me la vita è sempre stata un’equazione di N variabili
difficile da risolvere, ma tu mi hai fatto capire che se fossi riuscita a
individuare un’altra costante, oltre a me stessa, allora sarei stata più vicina
alla soluzione. Il problema è che ho trovato la mia costante nella variabile
più imprevedibile di tutte.”
La mente di Electra è da sempre costellata da numeri, formule e statistiche. Un imperativo assoluto guida ogni sua azione: l’ordine. Tutto nella sua vita segue uno schema, delle regole. Andare oltre i confini imposti non è contemplato. Gabriel, sorriso strafottente e due occhi di ghiaccio come via d’accesso al caos, di limiti non ne ha. Per lui non esistono schematismi o norme da seguire. Vive ad alta velocità, lasciandosi andare all’adrenalina e portando scompiglio al suo passaggio. Due mondi lontani anni luce, i loro, e allo stesso tempo talmente vicini da non rendersene conto. Due rette parallele che, incontrandosi, hanno infranto i principi della geometria. A causa di un equivoco si troveranno a stretto contatto e questo porterà l’uno a contaminare il mondo dell’altra. Perché le regole vanno rispettate, ma infrangerle è più divertente.
Count whit me è un romanzo che
nulla ha da invidiare alle veterane del settore. JJ Lane ci racconta la storia
di due ragazzi, che si ritrovano coinquilini in un appartamento che condividono
con altre quattro persone. Il nord e il sud, la luce e le tenebre, la quiete e
la tempesta, due anime che nulla hanno in comune o forse è solo la
convinzione di chi vede un sorriso strafottente stampato sul viso di un ragazzo,
Gabriel, che ha imparato a VIVERE la vita, ed è ciò che non riesce a fare
Electra , lei che la sua di vita l’ha chiusa in quegli schemi mentali fatti di
formule, teoremi e numeri che non permettono a quella N variabile di
interferire nella realtà che a fatica è riuscita a costruirsi. Mura invalicabili,
ma non con fondamenta cosi salde da resistere al vento chiamato Gabriel (almeno
questo è il suo nome di battesimo, quelli che gli affibbia Electra ripercorrono
tutta la discendenza degli inferi) e allora la quiete diventa tempesta, perché
Gab le paure che portano Electra a quegli atteggiamenti ossessivi compulsivi le
vuole spazzare, e lo fa mettendo caos nel suo ordine fatto di oggetti
etichettati, libri perfettamente impilati, armadi ordinati in scala cromatica.
L'appartamento risuona delle urla di Ele e degli epiteti che affibbia a Gabriel,
il tutto contornato dagli altri quattro inquilini che non sono semplici
spettatori, ognuno di loro ha un ruolo, partendo dalle due amiche del cuore di
Electra, Scarlett e Juliette, a finire a Tristan e Hector fin dall'infanzia
legati a Gabriel. E lui non lo sa perché continua a stuzzicare quella ragazza,
ma deve farlo perché le sue giornate non possono iniziare se non con le urla
della povera Electra (oddio non è tanto indifesa eh) fino a che uno scherzo di
troppo assume i toni del terrore negli occhi della ragazza, perché si sa, ci
sono eventi che ne scatenano altri e allora il passato con cui si combatte
torna prepotente a bussare alle finestre dell'anima per spalancarle e gettarti
di nuovo nel vuoto, ma Gabriel è un vento di scirocco che accarezza la pelle e
la lambisce con il calore. Lo stesso che brilla negli occhi di Electra,
quell'ambra cosi particolare, un tono caldo che si scontra con le iridi
ghiaccio di quello che porta il nome di un angelo. E lì in quel buio, i numeri
appaiono come un ancora di salvezza, e allora quel Conta su di me acquista un
significato lo stesso di un bracciale in cui cinque pietre di ambra diventano
l'unico modo per sfuggire al panico, un appiglio prima di sprofondare nelle
tenebre ...
Se
dovessi definire JJ Lane utilizzerei un unico termine: poesia. È la seconda
autrice che identifico come tale, perché Count whit me è fatto di risate, di
teoremi di amicizia ma anche di poesia. Perché non è detto che un'autrice che
si affaccia ora al mondo dell'editoria non sia in grado di superare chi ci
naviga da tanto. JJ Lane ha un dono, quello di entrarti sotto pelle, con ogni
singola parola, con ogni espressione che dona ai suoi protagonisti, con ogni
scena che avviene dentro e fuori le mura di quell'appartamento che diventa il
tuo posto preferito. Un luogo sicuro, lo stesso che cerca Electra. Leggo tanti
libri, sono compulsiva a riguardo, ma pochi rimangono impressi e posso dire di
aver trovato un'altra di quelle autrici che annovero fra le mie preferite. Un
testo privo di errori, refusi ripetizioni, tutto perfetto in quel PoV che non
sempre è alternato, che ti scaraventa addosso una miriade di emozioni che
passano dall'essere piegata in due dalle risate alla lacrima che non chiede il
permesso per venir fuori, perché chi attraversa l'inferno lo riconosce se
descritto in un attacco di panico, piuttosto che in una mania, ma anche nella
maschera che si indossa per apparire un buffone nascondendo invece la tristezza
di un Pierrot. Ho amato questo libro in tutte le sue sfumature, che devi saper
cogliere a partire da quei nomi che hanno tutti un perché, alle scaramucce che
mi hanno fatto ridere di cuore ( Ele e il suo modo di risolvere tutto con le
statistiche) agli altri personaggi. Il tornado Scarlett, il bel Tristan , la
dolce Juliette il Nerd Hector, che non vedo l'ora di leggere. Tutti vivi,
palpabili, li senti, li vedi, sei con loro in ogni singola momento. Quando
un'autrice arriva a farti "vedere " il suo libro vuol dire che ha
raggiunto l'obbiettivo, perché tutti si possono alzare una mattina e decidere
di diventare scrittrici ma non tutti ci riescono. Auguro tanta fortuna a JJ
Lane , perché scrivere è un dono, lo stesso che si fa a chi sfoglia un libro,
un pezzo di anima dell'autrice. Le 5 piume sono meritatissime anche se il
romanzo ne vale di più, molte di più, solo per le frasi che ti restano incise
nella mente. Quando poi nei ringraziamenti ti rendi conto che hai con l'autrice
tanto in comune tutti i tasselli tornano al punto giusto, perché come ho
ribadito più volte le anime affini prima o poi si incontrano sempre
A
presto
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