25 marzo 2021

REVIEW PARTY: - "La bellezza del male - serie Swiss Legends#2" - di Carmen Weiz



Editore: Edizioni Quest
Genereromance suspense
Pagine317
Edizione7 giugno 2020



Si dice che il tempo guarisca ogni ferita, e forse queste parole portano con sé una certa verità.

Cosa succede, però, se le ferite non guariscono correttamente? Quando i tagli lasciano delle orrende cicatrici e le ossa rotte si rinsaldano ma non tornano più come prima?
E quando si tratta dell’anima? Se è rimasta coinvolta nella rottura, ritrovandosi lacerata e sofferente…

L’agente Sophie Nowack, delle forze speciali svizzere Enzian, lo sa bene. Reduce da un terribile avvenimento, che le ha cambiato per sempre la vita, giorno dopo giorno si strugge per portarla avanti.
Un’esistenza fatta di segreti inconfessabili, celati dietro a un lavoro nel quale eccelle: infiltrarsi nei peggiori ambienti, attraverso volti che non sono mai il suo, alias che nascondono la sua vera personalità.

“Cosa puoi scegliere, quando non ti è rimasto niente?”

Le lancette del destino li ha allineati. Lei ha commesso un semplice errore e a quel punto il suo destino è passato nelle sue mani.
Per lei, il male non è mai stato così affascinante come nel momento della resa dei conti. Aveva le sembianze della persona che aveva sempre desiderato, colui che aveva posseduto i suoi sogni.

Carmen Weiz ritorna con una storia straziante, trattando uno degli abbandoni più dolorosi… quello della propria anima, e per farlo crea un antagonista di una crudeltà indimenticabile, e l’unica donna che possa fermarlo prima che nuoccia di nuovo.

“Correresti questo rischio? Metteresti in pericolo la tua incolumità, la tua anima, la tua vita…
Tutto per conoscere… la bellezza del male?”

Secondo volume autoconclusivo della serie Swiss Legends.


Oggi vi parlo del secondo volume della serie Swiss Legends, “La bellezza del male” della bravissima Carmen Weiz, che ho conosciuto da tempo con altri romanzi, ma questo vi assicuro che è di una potenza emotiva esplosiva.

Sophie è una ragazza con un cuore e una mente spezzata dal triste incidente che ha visto davanti ai suoi occhi e dove ha perso la sua migliore amica, amata come una sorella...talmente è forte il dolore e il senso di colpa che incomincia a soffrire di disturbi post-traumatici, in particolare sente delle voci nella sua testa che non la lasciano mai da sola, anche se poi trova il modo di estraniarsi ma questo la pone in posizione scomoda perché si isola anche dalle amicizie che farà in futuro.....ormai la sua non è più vita ma sopravvivenza, quella che trova giorno per giorno per non crollare definitivamente.

Più di una volta si trova davanti alla morte e le sue voci e la sua forza d'animo, sono gli unici appigli per non essere sepolta, mente e cuore sempre in allerta per non cercare di soffrire, il suo altro segreto è quello di non affezionarsi a nessuno, tiene tutti distanti anche se poi dovrà per forza aggrapparsi a qualcuno per uscire dal suo buio.

Gli anni passano e dopo l'università e dopo il suo incontro con un angelo della morte, decide di diventare un Freelance, ma non va tutto come pianificato, un incontro con un mostro vestito da uomo per bene le rischiare di nuovo la vita e Timo suo amico fidato rimasto vicino a lei dai tempi dell'università insieme alla sua terapista con cui ha un legame anche affettivo...la sprona a diventare un'agente di polizia...così Sophie diventa agente delle forze speciali svizzere Enzian. Non ha un gran voglia di lavorare in gruppo ma per via di decisioni all'ultimo dovrà lasciare la sua indipendenza per un lavoro molto particolare.....

Le ombre si moltiplicano ed una si manifesta in carne ed ossa....dovrà far i conti con un passato che torna e un pericolo imminente da cui farà fatica ad accettare. Perché i mostri non si manifestano solo nei sogni ma escono fuori dagli incubi per colpire e uccidere.

Leggere questo romanzo per me è stata un'esperienza forte, perché non è il solito Thriller dove c'è un omicida da catturare, o la  lotta tra il cattivo e l'eroe, ma c'è uno scavare nella mente umana, dove si nasconde la parte più intima e indifesa di noi esseri fragili, un gioco di ruolo di apparenze e voci nascoste, il dolore che cerca la pace, e dove il perdono si perde nel vento.

Lo stile di Carmen Weiz è sempre incalzante, coinvolgente come negli altri romanzi che ho letto, ma qui ragazzi miei si è superata veramente, ha trattato argomenti sensibili come la mente deviata e disturbata e toccato corde talmente profonde, che mi son rimaste ancora oggi le emozioni che ho provato, le stesse di Sophie, paura, angoscia, senso di abbandono, il senso di colpa, la voglia di spegnere quelle voci interiori che non le danno pace ad ogni costo....

Vi consiglio la lettura? Beh si, e anche di tutti gli altri libri di Carmen Weiz che ormai è entrata a far parte degli autori che adoro!




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