Direttamente dalle foreste di pini in Svizzera arriva...
Oggi vi parlo di “Unique” il primo volume della serie Swess Legends di Carmen Weiz, una nuova e intricata avventura ambientata nelle foreste Svizzere.
Il protagonista maschile è Kieran, che collabora per il Sic, sulle tracce di indizi per incastrare il Dottor Köhler, un noto psichiatra che utilizza delle strane terapie, e collegarlo così a dei suicidi misteriosi, perché lui ne è sicuro mancano solo le prove e per farlo dovrebbe cercare nella sua casa.
Per un colpo di fortuna gli viene assegnato un incarico, vegliare sulla sicurezza di una donna tormentata da uno stalker e scopre che la donna presa di mira è Lara, all'inizio sembra fredda, degna moglie del dottore, ma scopriremo una donna che nasconde un profondo dolore e una paura derivante dalle continue manipolazioni del marito. Nel frattempo al dottore capita un incidente e viene ricoverato. Potendo muoversi, finalmente, indisturbato nella casa, Kieran ha modo di scoprire un bel po' di segreti celati dallo psichiatra, scoprendo che la moglie è estranea ai fatti e presa di mira da un misterioso uomo, che non si capisce bene cosa vuole veramente, forse vendicarsi del dottore tramite Lara o è mandato dal marito per tormentarla al posto suo? E' tutto da scoprire!
Come sarà tutto da scoprire il rapporto che si instaurerà tra di loro, un'attrazione che combatteranno già dalla prima volta che costringerà poi a prendere delle decisioni contro la loro volontà, cosa sceglieranno la passione e l'amore o il tormento di vivere lontani ma cercarsi con l'anima?
Carmen è riuscita a creare una trama fitta di suspense e di mistero, con particolari tratti che fanno di questo un vero thriller psicologico, giocando con la psiche dei protagonisti, ma anche dei lettori, lasciando indizi poco chiari e tenendo tutti sulle spine svelando poco alla volte la storia che gira intorno al dottore e all'identità dello stalker.
Inganni bugie e colpi di scena desteranno curiosità e interesse ad arrivare presto ad una svolta, ma Carmen ci farà penare abbastanza con il suo stile che qui ci coinvolge ancora di più lasciandoci spiazzati. Ci regala come sempre anche una descrizione del paesaggio a lei tanto caro.
Consiglio il romanzo a tutti gli amanti del genere e vi do l'appuntamento tra qualche giorno con la recensione del secondo volume della serie: "La bellezza del male".
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