Titolo: Prenditi cura di quello che non siamo
Autrice: Annarita Mangialardo
Editore: Brè Edizioni
Pagine: 115
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Genere: romance, romanzo d’amore
Uscita: 17 marzo 2022
Micky e Lo. Michelangelo e Loredana sono due ragazzi poco più che ventenni, felici e innamorati che hanno deciso di fare il grande passo: presto si sposeranno. Ma accade l’imprevisto.
Diviso in tre parti, il libro ci porge due protagonisti giovani, poco più che ventenni: “Lo” (Loredana), una vera forza della natura e “Micky” (Michelangelo) innamorato pazzo di lei che dopo sei anni di vita insieme le chiede di diventare sua moglie.
Nella seconda parte “ogni dettaglio si appiattisce. È tutto vuoto” in Micky, voce narrante in prima persona, che ha perduto la sua Lo. Inizia, così, un viaggio fisico (a Malt Peaks) e interiore, con una “solitudine a metà”: a metà perché Lo non c’è fisicamente ma è sempre presente nel cuore e nella mente di Micky, tant’è che spesso sente quella voce che ama tanto parlargli come se fosse davvero lì… tutto ciò corrisponde, per Micky, a vivere una sorta di mezza follia: “un mondo fatto per metà della realtà e per l’altra metà da un sogno”, perché lui non vuole dimenticare la sua Lo, ma ritrovarla. L’illusione di sentirla e a volte di vedere addirittura l’ombra di Lo, gli dà la forza di resistere. Non è facile e a volte si fa prepotente la voglia di morire. Bisogna toccare il fondo prima di risalire e Micky lo tocca e nella disperazione, finalmente, trova l’ancora di salvezza: al posto di lottare contro il dolore sceglie di “ricordare, sentire, amare”. E così giunge alla “redenzione” della terza parte, quella più emozionante, che ti stringe un groppo alla gola…
Il romanzo è scritto con la semplicità adatta a far parlare nella maniera più calzante i sentimenti e i pensieri; il personaggio di Micky, nel suo misto di amore e rabbia per un destino beffardo, è quanto di più tragico, poetico e tenero nello stesso tempo possa trovarsi in un uomo che si trova a vivere “a metà”. Coinvolgente e molto commovente.
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