10 agosto 2022

RECENSIONE: - "La Bambina e il Puk" - di Viviana Versolato





TitoloLa Bambina e il Puk
Autore: Viviana Versolato
EditoreSelf-Publishing
Genere: Fantasy/Fiaba
Pagine50
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book0,97 € Prezzo cartaceo: 4,50 €
Data di uscita2 aprile 2022

 Byrðr, figlia del capo villaggio, vive nelle terre della Norvegia e le sue uniche compagne sono la solitudine e il dolore, frutto di una maledizione che ha deturpato il suo aspetto.

Agviðr, un Puk, risveglierà in lei la speranza e farà del suo meglio per asciugare le lacrime della bambina.

"La vera bellezza risiede dentro l'anima."



(Il racconto si ispira alle fiabe e fiabe d'autore, cioè racconti tradizionali, popolari del folklore norreno - germanico. Ogni riferimento a persone, luoghi ed eventi realmente o immaginari sono rielaborati dalla creatività dell'autore. Possono ispirassi ai poemi folkloristici).

Eccomi oggi a parlarvi della fiaba dark: La Bambina e il Puk, dove la mitologia norrena fa da ispiratrice.
Byror, nasce con una maledizione lanciata al padre da una strega, è derisa e scansata da tutti anche da chi la dovrebbe amare e proteggere. Ha nel cuore tanta tristezza e non riesce a capire la malvagità di tante persone, lei in fondo è una bambina che non ha colpe, ma per fortuna non tutti la trattano come un mostro.
Un giorno decide di disubbidire al padre e questo la porta a conoscere un Puk, un draghetto che le farà compagnia e che vede in lei tanta solitudine e per questo decide di aiutarla...
La maledizione si può rompere solo in modo e solo da una persona, ma ogni scelta esige un prezzo, e lascio a voi scoprire il resto.

Una fiaba triste ma con un messaggio principale che è proprio quello che lancia l'autrice "La vera bellezza risiede dentro l'anima", non è esteriore, magari non siamo belli agli occhi degli altri ma possiamo essere splenditi dentro e donare tanto amore, prima o poi questa luce verrà vista dalla persona giusta.
Lo stile dell'autrice è molto coinvolgente con una giusta enfasi che da il ritmo giusto, con parole a volte ricercate, ma penso sia un modo per immergersi nella tristezza della protagonista che a volte piange da sola, all'inizio sembra triste ma poi si evolve in un bellissima fiaba, con tanto di magia e di desideri da esprimere, e un epilogo tutto da scoprire. L'unica pecca a mio parere, è la sua brevità, ma spero un giorno di leggere una storia più lunga dalla penna di Viviana che credo sia molto promettente.







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