05 agosto 2022

RECENSIONE: - "Un tocco delicato" - di Marta Preto





Un Tocco Delicato 

di Marta Preto

 Genere: Narrativa biografica




Con il libro "Un tocco delicato" ho aperto il mio cuore all'esterno, perché è un racconto autobiografico su alcune emozioni vissute dall'infanzia fino ad oggi; è un dono che mi sono fatta in questo anno di stesura del libro e che ora lascio nelle mani di chi lo acquisterà, nella speranza che possa essere apprezzato e diventare un regalo anche per qualcun'altro. Sul libro c'è una data ricorrente: il 9 luglio del 2018 è il giorno in cui devo fare i conti con un attacco di panico; qui inizia un periodo difficile per me, ma quello è solo un giorno perché c'è un malessere che arriva da lontano. Da fuori neanche si vede, perché alcune volte mi isolo tra i miei pensieri e altre volte sorrido senza far trasparire nulla. Mi affido ad un aiuto esterno e trovo la mano accogliente della mia psicoterapeuta: una professionista esemplare, che ancora oggi mi è accanto in questo viaggio dentro di me molto emozionante. Incontro la scrittura, prima solo terapia, e poi con il tempo grande passione. Sarà un viaggio per me molto toccante, mano nella mano con una delle persone più importanti della mia vita, che purtroppo non c'è più da tanto tempo. Sono certa che molti si sentiranno parte di questa emozione; e allora, dammi la tua mano ed entra con me nel mondo di Marta!



Così l'autrice presenta il suo libro a chi vorrà leggerlo e proprio con un tocco delicato sulla spalla Marta ci fa entrare nel suo mondo. La scrittura è semplice e coinvolgente, gli avvenimenti sono reali, ogni lettore può rispecchiarsi in quello che legge. L'autrice racconta con sincerità un argomento non facile e spesso poco compreso, quello del disagio psicologico che spesso non ha motivazioni chiare ma che si manifesta con un malessere a volte sottovalutato. Personalmente credo che ci voglia coraggio per mettere a nudo le proprie fragilità , questo diario interiore, questo dialogo con la nonna non è un romanzo triste, tutt'altro, le pagine che ho letto mi hanno fatto comprendere che ciò che sento io a volte può capitare ad altri ed è questo uno dei pregi della lettura e della condivisione. Ho sempre creduto e credo ancora nel potere curativo della scrittura e nell'importanza di un aiuto psicologo quando serve. La scrittura è un mezzo per conoscere se stessi e aprirsi al mondo. Marta mi ha ricordato e ricorda a chi vorrà accostarsi al suo libro che la fragilità emotiva non è una colpa di cui vergognarsi o un qualcosa che deve essere nascosto e che in fondo non siamo soli.

Ognuno di noi può trovare la chiave per affrontare i propri demoni.

Grazie.




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