06 novembre 2022

RECENSIONE: - "Conigli all'inferno" - di Simone Giordano

 



Titolo: Conigli all’inferno

Autore: Simone Giordano

Genere: Thriller soprannaturale

Pagine: 229

Self Publishing

Dalla pagina di acquisto è possibile scaricare un estratto.

L'ispettore Santori odia i tramonti, l'azzurro profondo del cielo estivo, le onde del mare, la supremazia della natura. Questa volta, però, dovrà sopportare: il delitto è avvenuto nel suo allevamento di conigli preferito, dove la campagna spazia a perdita d'occhio e il sole brucia ogni granello di sabbia. L'agente speciale Damiano Romano è legato all'ispettore da qualcosa di profondo e misterioso, farà di tutto per aiutarlo, ma non sarà facile, non lo è mai. Allucinazioni demoniache, creature mistiche, sospetti su sua moglie e il susseguirsi di avvenimenti inspiegabili metteranno a dura prova la stabilità mentale di Santori.


Inizia tutto con un sopralluogo da parte del commissario Santori e il suo braccio destro, Damiano.. dovrebbe essere la solita routine: domande, un'occhiata in giro per trovare indizi..ma qualcosa non quadra...man mano tutto cambia, l'ambientazione diventa tetra, avvenimenti insoliti scorrono nelle pagine mentre leggo, si respira da subito un clima cupo, che da il senso di una storia fuori dal normale. Con uno stile alquanto impostato ed elaborato ma allo stesso tempo coinvolgente, un intreccio di vari stili infatti è impossibile classificarlo sotto un unico genere. Noir, paranormal, horror, sfumature di gotico e splatter in cui alcune scene mi hanno portato a vagare con la mente in un mondo surreale e ipnotico. Vari indizi sono incastrati nella trama, ma è l'epilogo il top di tutta la storia, l'ho trovato anche commovente, dove il commissario Santori è di fronte al suo dolore, ai suoi demoni più cupi che lo riportano a ripetere le scene più dolorose e raccapriccianti della sua vita in un loop infernale dove la sua anima non è libera, forse per non aver perdonato se stesso. Rimorsi da inghiottire che portano la mente a dimenticare per smettere di soffrire, con le sue manie ipocondriache e quasi folli che troveremo anche nei vari flashback della sua vita passata.
Ogni personaggio è un attore che ha un ruolo ben preciso nella storia, buoni e cattivi, ognuno con un compito, chi vuole aiutare e chi vuole distruggere per sempre Santori. Non posso dire molto per il fatto che rovinerei tutte le sorprese e i colpi di scena che si incontrano fino alla fine, quindi il mio consiglio è quello di immergervi nella lettura come ho fatto io, ignari di quello che vi troverete davanti.
Questa è stata una di quelle letture cibo per la mia mente, dove i miei sensi sono tutti messi alla prova, dove tutto non è quello che sembra, ci sarà chi la troverà strana, insolita, ma devo dire che coglierete il senso di tutto solo dopo averla letta fino alla fine.

Un ottimo inizio per un autore emergente, a cui consiglio di togliere dal cassetto tutti i suoi scritti per donarli ai lettori che come me hanno apprezzato la sua dote di narrare...









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