Cosa siete disposti a
fare per realizzare un sogno?
Andrea
è stanca della vita costruita per lei dal padre. Desidera scoprire il mondo e
realizzare il suo sogno: lavorare in un vero ranch. Il padre accetta di farla
partire per l'America, ma come sempre costruisce per lei un'esperienza
edulcorata e noiosa.
Andrea
si ritrova, invece, catapultata in un mondo di lavoro duro e cavalli nel ranch
Randal in Texas, destinato solo a veri uomini. Lei uomo non è, ma non sarà
quello a fermarla a un passo dal suo sogno.
Con la complicità di
una nuova amica, tra stallieri tutt’altro che amichevoli, sorelle bisognose di
lezioni di letteratura e una strana connessione a pelle con il sexy cowboy
Nathan che si divide tra odio e amore impossibile, tutto cambia.
-seconda edizione-
Bentrovate anime belle, parliamo oggi del nuovo libro di Emma Scacco in realtà è una seconda edizione, ma io personalmente non lo conoscevo. Il romanzo racconta le vicende di una ragazza italiana Andrea, romana per l’esattezza, che stanca delle restrizioni a cui la sottopone il proprio padre, chiudendola in una campana di vetro dove le regole sono scelte da lui, parte per l’America. Accetta, falsamente , il noioso itinerario proposto dal genitore e per una volta segue ciò che gli dice il cuore, lavorare in un Ranch, esattamente quello dei Randal, che sforna purosangue famosi in tutto il mondo, ma la vita da cowboy non è affatto rose e fiori, un mondo dove il maschilismo regna sovrano e le donne vengono viste come le casalinghe atte solo a curare la casa e i figli. Allora l’unico modo per realizzare il suo sogno diventa anche una bugia quella di vestire panni maschili, tagliando la fluente chioma a nascondendo le forme accennate sotto abiti fin troppo larghi. Ma l’amore si sa non chiede il permesso, soprattutto se ha le sembianze di un dio nordico figlio dell’uomo che sulle glorie di un cavallo ha costruito un impero. Il tutto contornato da stallieri tutt’altro che amichevoli, che amano mettere in difficoltà quello che ai loro occhi risulta un giunco facile da piegare… O almeno cosi credono.
Detta
così, un po' il riassunto della trama, potrebbe apparire come il solito romance,
ma c’è un ma, il libro di Emma Scacco e tutt’altro che scontato.
La
cosa che risalta di più alla vista del lettore e l’amore per i cavalli che, a
mio dire, sono fra gli esseri più empatici e sensibili. Di persona ho potuto
sondare le capacità di un animale che riesce a scrutare più a fondo di un tuo
simile. L’autrice descrive nei minimi dettagli anche l’utilizzo dei finimenti
indispensabili per l’animale, il tutto correlato dal carattere della
protagonista che dovrebbe essere d’esempio a chi la legge. Dolce, determinata,
forte anche più di quegli uomini che con stupidi scherzi cercano di piegarla.
Ma Andrea con il passare del tempo li conquista, e non per le sue forme poiché nessuno
di loro sa cosa si nasconde dietro quegli abiti sformati, ma con l’ingegno e
quel coraggio che la rende un’eroina sulle ultime battute del libro. E cosa dire
del bel cowboy Nathan Randal? La
confusione nel non capire i suoi sentimenti per quello che agli occhi di tutti
appare un ragazzo è stata cosi descritta bene che a un certo punto della storia
volevo urlargli, Ehi ma hai i prosciutti sugli occhi. A far da compagnia
ai protagonisti, tutto il contorno, costituito da un cugino (quello di Nathan)
anche lui appartenente alla schiera dei modelli da copertina, una sorella ( di
Nathan) che diventa un amica per Andrea e due stallieri Sam e Dick che ho
letteralmente amato. Alla stregua di Gianni e Pinotto hanno inscenato
siparietti che mi hanno fatto divertire tantissimo. Così come quelle battute in
romanaccio che Andrea rivolgeva ai suoi interlocutori anche solo mentalmente.
Un fantastico romanzo con PoV non sempre alternato, in cui le sensazioni le
perplessità i sentimenti dei due sono stati descritti alla perfezione. L’autrice
ha un modo di scrivere cosi fluido che ho terminato l’e-book praticamente in un
giorno, tanto era la voglia di capire cosa sarebbe successo nel capitolo
successivo.
Il
finale poi, fra Roma e il Texas, mi ha ricondotto con la mente a una di quelle
commedie romantiche dove la nonnina , con il sorriso sulle labbra, istiga quella
nipote che ha sempre detto si a ribellarsi e lo fa propinando biscotti immangiabili in modo che capisca che la vita e di chi la vive non di chi sceglie come farla
vivere. Cinque piume meritatissime per questo romanzo che mi ha riportato un po'
indietro nel tempo dove un amico con grandi occhi e orecchie sapeva ascoltare
più di una persona accontentandosi, per il tempo che mi dedicava, di una semplice
carota.
A presto
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